Il Barcellona ha più di un piede in finale diChampions League: infatti servirà una vera e propria impresa  al Bayern Monaco per recuperare l'enorme passivo (3-0) rimediato al Camp Nou lo scorso mercoledì. Luis Enrique però predica attenzione: "Il nostro obiettivo è giocare una partita come quella dell'andata dobbiamo usare le armi che conosciamo per far male ancora una volta al Bayern che ha le qualità per fare molti goal e proprio per questo dovremo scendere in campo con l'idea di vincere. Non dobbiamo sederci. Il Barcellona non è il Porto"

Ha parlato anche Javier Mascherano, intervenuto in conferenza stampa insieme al tecnico Luis Enrique: "Per il nostro modo di intendere il calcio, nonostante il risultato dell'andata, andremo a Monaco per vincere la partita ed ottenere quindi la qualificazione. Se proveremo a fare qualcosa di diverso credo che le cose non andranno bene per noi. Comunque non ci fidiamo assolutamente del risultato dell'andata, di sicuro il Bayern Monaco tenterà il tutto per tutto. Per questo motivo noi guardiamo le cose in maniera molto diversa, non c'è assolutamente nessuna atmosfera di euforia nel nostro spogliatoio. Sappiamo bene che per andare a Berlino dovremo fare le cose per bene anche nella gara di ritorno. Di sicuro loro cercheranno sin dai primi minuti di attaccarci e di fare goal, per questo motivo dovremo essere subito pronti a soffrire un po' e a non farci sorprendere. Ricordiamoci che la posta in palio è molto alta.  "Non voglio assolutamente paragonare il Barcellona di Guardiola con quello attuale, non è una cosa che mi piace fare. Penso in ogni caso che il Barcellona attuale è una squadra molto competitiva che ha molta voglia di raggiungere gli obiettivi stagionali, tra i quali c'è ovviamente la finale di Champions League. E' sempre un'emozione giocare partite del genere, anche se la hai già giocate. Perchè comunque non sai mai quando ti potrà accadere nuovamente una possibilità così. Non voglio nemmeno fare un confronto tra il Messi di quest'anno e quello dello scorso anno. Sono un messiano, quindi Lionel per me è sempre il migliore di tutti. Noi cerchiamo di sfruttarlo al massimo delle sue capacità".