Un gol per tempo, bel calcio, tante occasioni e qualche timore. La Fiorentina travolge la Dymano Kiev, e, dopo il pari dell'andata, firma la qualificazione al Franchi, grazie alle reti di Gomez e Vargas. Un assolo viola, con la difesa ucraina messa a ferro e fuoco dalle accelerazioni di Salah e Joaquin. Manca un pizzico di concretezza e il secondo tempo riserva qualche preoccupazione, fino al gol di Vargas, il colpo che apre le porte della semifinale e cancella la recente crisi.
LE SCELTE-Montella rinuncia ad Aquilani e a Badelj oltre che a Babacar e si affida al duo delle meraviglie: Gomez e Salah. La Dinamo deve rinunciare a Dragovic squalificato e sposta Silva come centrale insieme a Vida.
PRIMO TEMPO-Inizia subito forte la Fiorentina: dopo un minuto e mezzo Joaquin mette in mezzo un pallone tagliato per Gomez che per poco non trova la deviazione vincente con l'esterno, al minuto cinque ancora la Viola che si vede annullare un gol su un tap in di Gomez che però stava in fuorigioco di almeno tre metri, Gomez tre minuti dopo è ancora protagonista quando scarica su Salah che col sisnitro a giro trova pronto l'estremo difensore dell'Ucraina. La Fiorentina è un martello e all'11 coglie anche una traversa dopo una progressione poderosa di Alonso, poco dopo ancora Fiorentina con Joaquin che mette in mezzo per Borja Valero che per poco non coglie il bersaglio grosso con un tiro deviato; dopo la partenza lampo della viola le squadre si stabilizzano con la Dinamo che tenta di distendersi senza però creare pericoli rilevanti. Al 22' altra occasione per la Fiorentina: azione insistita tra Salah e Joaquin che liberano Gomez in area, il tedesco si libera del difensore con una finta e trova ancora Shovkovskiy sulla sua strada; cinque minuti dopo si fa vedere la Dinamo con Yarmolenko che dalla sinistra si accentra e conclude sul fondo. Non succede piu nulla fino al minuto 36 quando Pizarro cerca un tiro-cross stoppato da Savic che però indirizza il pallone troppo centrale addosso a Shovkovskiy, tre minuti dopo episodio dubbio: Lens entra in area e viene affrontato da Gonzalo, Eriksson ammonisce l'olandese per simulazione e di conseguenza lo espelle; al minuto 43 passa in vantaggio meritatamente la Fiorentina con Gomez che viene colpito in pieno da un cross di un compagno con la palla che si deposita in rete.
Il secondo tempo segue la falsariga del primo. Fiorentina a fare la partita, Dynamo chiusa nella propria metà campo in attesa dello spiraglio giusto per colpire. Il gol di Gomez qualifica la viola, ma Montella non vuole preoccupazioni e incita i suoi a spingere per cercare il gol della sicurezza. Salah semina il panico e al 49' mette sul palo. Incontenibile il furetto ex Chelsea. Al 59' è Mati Fernandez a spaventare la difesa ospite, poco dopo Pizarro col sinistro sibila il montante. La Dynamo si affida a sporadiche ripartenze e a 5' dal termine Neto deve opporsi a Rybalka per evitare i supplementari. Recupero e brividi, Savic si immola per cancellare Yarmolenko e qualche secondo dopo il Franchi può finalmente esplodere. Vargas, da poco in campo, lascia partire una conclusione potente che non lascia scampo al portiere ucraino. 2-0 e apoteosi, il triplice fischio sancisce l'approdo della Fiorentina tra le migliori quattro.