Che sofferenza per l'Arsenal, ma alla fine è finale: a Wembley il Reading è davvero grande, e si piega solamente dopo 120 minuti di gioco, dopo aver concluso i regolamentari sull'1-1. Alla fine il punteggio è di 2-1, e i due gol dei Gunners portano la firma cilena di Alexis Sanchez, il secondo con la collaborazione del portiere Federici, autore di una prestazione eccellente macchiata abbastanza clamorosamente dall'errore decisivo al termine del primo tempo supplementare. A giocarsi la FA Cup ci va allora la squadra di Wenger, in cerca del repeat dopo il successo dello scorso anno, ed aspetta la vincente di Liverpool-Aston Villa, l'altra semifinale.
LE SCELTE - Steve Clarke, che ha vinto da giocatore la FA Cup nel 1997 con la maglia del Chelsea, opta per un classico e quadrato 4-4-2, con McCleary e l'ex Robson-Kanu, prodotto del settore giovanile dei Gunners, larghi sulle fasce per rifornire di palloni la coppia d'attacco formata da Pogrebnyak e Mackie. Wenger cambia invece tra i pali, dove trova spazio Szczesny, portiere di coppa; rientra dopo mesi Debuchy, subito titolare sulla destra, mentre davanti il connazionale Giroud parte dalla panchina, perchè dal primo minuto gli viene preferito Welbeck.
LA PARTITA - Iniziano in sordina le due squdre, che vivono una fase di studio piuttosto lunga, anche se la prima a essere pericolosa è quella in rosso ed è seconda in Premier League: Welbeck comincia a dettare bene i passaggi in profondità, e Gibbs ne trova uno buono, ma Federici è bravissimo in uscita a impedirgli il tiro. Il portiere australiano risponde prontamente anche su Mertesacker poco dopo, su azione da corner: la difesa del Reading dimostra di avere carenze non indifferenti nello schieramento sui piazzati e l'Arsenal prova ad approfittarne. Ai Royals va decisamente meglio il gioco in ripartenza: ci prova Mackie al 12', ma viene fermato per un fuorigioco inesistente mentre si stava involando solo davanti a Szczsesny. Il portiere polacco vive un primo tempo tranquillo, senza aver bisogno di effettuare grandi miracoli, ma solo parate di ordinaria amministrazione; ciò che stupisce del Reading è soprattutto la grinta in fase difensiva, perchè i Gunners fanno fatica a trovare spazi. Ci prova Ozil su punizione, ma la palla sfila a lato del palo e non di molto. Il tedesco trova il varco decisivo però al 39', quando con un ottimo pallone scavalca la linea difensiva trovando il taglio di Sanchez, che lavora bene la sfera e batte Federici sotto le gambe, portando in vantaggio l'Arsenal.
Il Reading non si fa abbattere dal gol dello svantaggio e continua a fare la sua partita senza scoprirsi troppo e cercando di ripartire, alzando il baricentro minuto dopo minuto e arrivando al gol del pareggio al 55': su un pallone messo dentro da Pogrebnyak si avventa McCleary, la cui conclusione trova la deviazione di Gibbs che manda leggermente fuori giri Szczesny, quando basta a impedirgli di tenere la palla fuori dalla porta. Il contraccolpo psicologico sui Gunners stavolta è piuttosto forte e ci mettono un po' i londinesi prima di cominciare a carburare come si deve; Wenger si vede costretto a togliere Mertesacker per inserire Gabriel e il brasiliano entra subito in partita anche in fase offensiva: al 69' una sua incornata perfetta su corner viene deviata sulla traversa da un super Federici. Poco dopo ancora l'ex Villarreal potrebbe colpire, ma non trova la porta. Entra anche Giroud per l'Arsenal, ma l'occasione per il vantaggio arriva all'84' sul sinistro di Ramsey, che in contropiede vede il suo primo tiro respinto dal portiere, e il secondo, a botta più che sicura, finire clamorosamente sul palo. L'ultima palla buona è per Pogrebnyak, che sciupa clamorosamente un contropiede e manda tutto ai supplementari.
Quasi solo Arsenal nel primo tempo dell'extra-time, con un tentativo da fuori di Cazorla e un paio di occasioni sventate dalla difesa. Wenger ricorre anche a Walcott per aumentare il peso offensivo, ma la firma ce la mette ancora Sanchez all'ultimo respiro, con l'amichevole collaborazione di Federici: il cileno parte da sinistra, rientra sul destro e in area esplode il tiro rasoterra che il portiere si lascia sfuggire. Auto-tunnel e palla che oltrepassa la linea per il 2-1 dei Gunners. A questo punto il Reading si riversa in avanti, alla caccia del gol del pareggio, con anche Cox e Yakubu in campo, ma a rendersi pericoloso è ancora l'Arsenal, che trova il terzo legno della gara con Giroud, che servito in area da Ozil prova la botta sul primo palo, ma coglie appunto il legno. Le provano tutte i Royals, ma non basta lanciare la palla in the box: in finale vola l'Arsenal.