Il Chelsea batte un'ottimo Manchester United e vola verso la conquista della Premier League. In una partita molto combattuta, dove i Red Devils avrebbero meritato anche il pareggio, i Blues riescono ad imporsi con tanto cinismo. Sicuramente migliore lo United nel primo tempo, che però non è riuscito a colpire Courtois e che a sua volta è stato punito da un giocatore fantastico come Hazard, nell'unica sbavatura difensiva del match. Si ferma quindi a 6 vittorie consecutive la marcia dello United, mentre i Blues adesso guidano la Premier con 10 ounti di vantaggio sull'Arsenal.
Tante soprese nelle formazioni ufficiali. José Mourinho cambia le carte in tavola lasciando in panchina Willian, affidandosi a giocatori di maggior sostanza. In mediana davanti alla difesa ci sono Zouma e Matic, con Oscar, Fabregas e Hazard a supporto dell'unica punta Drogba. In fase di non possesso Fabregas abbassa leggermente la sua posizione formando un triangolo con i due mediani. Van Gaal non è da meno: rispetto alla sfida vinta con il City sono tanti i cambi dell'allenatore olandese. In difesa torna titolare Shaw, con Blind che va, a sorpresa, in panchina; a centrocampo ci sono Fellaini ed Herrera, con Mata e Young sugli esterni. Ma la cosa che nessuno si aspettava è la presenza dal primo minuto di Radamel Falcao, che gioca da punta unica con il capitano Wayne Rooney inaspettatamente schierato a centrocampo, nella posizione solitamente occupata da Carrick.
Partita giocata da subito a ritmi abbastanza elevati, con i Blues che sembrano aspettare i Red Devils. La prima occasione capita sui piedi di Rooney, bravo ad anticipare tutti su un cross preciso di Shaw, ma meno bravo nella conclusione, che termina di poco a lato. Grande avvio dello United, che con personalità impone il proprio ritmo al match, mentre il Chelsea attende l'errore dei rossi per provare a ripartire. All'8° minuto di gioco Hazard prova a lanciare in campo aperto Fabregas, ma De Gea è attentissimo e anticipa il connazionale con un'uscita bassa. Mourinho prova a richiamare i suoi, che iniziano a pressare maggiormente, anche se non in maniera ottimale. Lo United continua a macinare gioco, ma i Blues sono davvero compatti, e per i ragazzi di Van Gaal è davvero difficile trovare le imbucate degli uomini d'attacco. Lo Special One ha studiato bene la partita, squadra cortissima e compatta, con Oscar ed Hazard pronti a sfruttare le amnesie difensive degli avversari, che, purtroppo per i rossi di Manchester, si presentano in ogni partita. La partita si incattivisce, con tanti scontri duri, soprattutto nella parte centrale, e con Falcao che fa quasi a botte con Cahill e Terry. Alla mezz'ora si unisce alla mischia anche Drogba, che entra in maniera durissima su Herrera, ma per il signor Dean non ci sono gli estremi per il caretellino giallo. Nel momento di stallo del match arriva però il colpo del campione. E' Oscar a salire sul palcoscenico, con una giocata pazzesca, che anche se è solo un assist, vale con un gol. Fabregas esce di forza da un duello con il centrocampo United, alza la testa e serve Oscar, che con il terzo occhio vede l'inserimento da dietro di Hazard servito con un colpo di tacco spettacolare. Il numero 10 riceve, se ne va e fredda De Gea con un tocco vellutato. 1-0 Chelsea. Nel finale della prima frazione Falcao continua a fare a spotellate con i centrali Blues, ma viene graziato dall'arbitro britannico. Il primo tempo si conclude con un'uscita perfetta di Courtois che anticipa di pochissimo Falcao. Risultato bugiardo, con lo United che ha fatto la partita, senza però impensierire con decisione Courtois. Bravo e cinico il Chelsea, che è riuscito a sfruttare al meglio una delle pochissime occasioni d'attacco.
Il secondo tempo inizia con gli stessi uomini in campo, ma con un Chelsea molto più propositivo. Infatti i Blues attaccano a testa bassa nei primi minuti della seconda frazione e vanno vicini al raddoppio con Hazard. L'attaccante belga, piazzato sul secondo palo, riceve un pallone sporco, e da due passi non riesce a deviarlo verso la porta difesa da De Gea. L'azione d'attacco sveglia lo United che intensifica il pressing e riprende le redini del gioco in mano. Al 61° minuto di gioco potentissima conclusione di McNair che dal limite piega le mani a Courtois, bravo a salvarsi con il corpo. Al 70°, dopo 10 minuto di stallo, gli allenatori decidono di effettuare le prime mosse. Mourinho si copre leggermente inserendo Ramires per Oscar, mentre Van Gaal prova il tutto per tutto: dentro Di Maria e Januzaj; fuori Mata e Young. Dopo 5 minuti è ancora Hazard a farsi vedere: l'attaccante Blues riparte in contropiede, arriva al limite e conclude ma De Gea para in due tempi. Che fenomeno Hazard, un giocatore in grado di mettere in difficoltà l'intera difesa dello United. Al 77° minuto di gioco si fa vedere finalmente Falcao: el Tigre salta Zouma, e da posizione defilata prova il tiro a giro, che, per sua sfortuna, con Courtois immobile a guardare la sfera, si stampa sull'incrocio dei pali. Passano i minuti ma il Chelsea continua a resistere agli attacchi dei Red Devils. Nei dieci minuti finali si assiste ad un arrembaggio rosso, con i giocatori Blues tutti rintanati nella propria metà campo. I ragazzi dello Special One resistono e provano a perdere tempo facendo girare il pallone e cercando Drogba in avanti. Al 90° Mourinho si gioca gli ultimi due cambi per arrestare ulteriormente il gioco, già molto spezzettato dall'esperienza dei suoi giocatori. Escono Fabregas ed Hazard, di gran lunga il migliore in campo, ed entrano Mikel e Willian. Il quarto uomo concede 5 minuti di recupero, e proprio all'ultimo minuto l'arbitro Dean fa andare su tutte le furie Rooney e lo United: Herrera entra in contatto in area di rigore Blues con Cahill e si lascia cadere. L'arbitro britannico dopo alcuni secondi decide per il giallo ad Herrera, e fa la scelta giusta. Dal replay infatti risulta evidente come il centrocampista spagnolo si sia lasciato andare. Finisce quindi con un Manchester United fuoriso, e con un Chelsea che mette ormai un'ipoteca sulla conquista dello scudetto, il match di cartello della 33^ Giornata di Premier League.