Clamoroso a Londra, potremmo dire: L'Aston Villa sbanca White Hart Lane e porta a casa tre punti fondamentali, in un match ricco di sentimenti, che hanno compensato le emozioni, piuttosto poche. Il punteggio alla fine dice 0-1: un crollo casalingo che allontana ulteriormente il Tottenham dal sogno Champions League e, forse, anche dall'Europa League, perchè le rivali sono spietate. E ogni passo falso, in Premier League, si paga. E a proposito di quei sentimenti, perdere in casa contro la squadra di un allenatore cacciato alla fine della scorsa stagione dopo un dignitoso lavoro è ancora meno piacevole.
LE SCELTE - Pochettino opta per il classico 4-2-3-1, con Harry Kane, non in formissima come nel girone d'andata, davanti a tutti. Da sottolineare il ritorno di Fazio in difesa dopo l'infortunio. Per quanto riguarda i Villans, si pressentano con uno spregiudicato 4-3-3 e Tim Sherwood si affida al loro goleador Christian Benteke, reduce da una tripletta al QPR.
LA PARTITA - Nei primi venti minuti non succede un granchè: la palla la tengono gli Spurs e l'Aston Villa prova a rendersi pericoloso in qualche contropiede, però senza successo. Da sottolineare la prestazione di Rose, autore al 27' di un diagonale dalla sinistra che chiama al miarcolo Guzan. Ma quando sembravano gli Hotspur a poter passare in vantaggio arriva un'improvvisa doccia fredda: al 35' Bacuna sale sulla destra e crossa al centro dove Christian Benteke fa il suo dovere e gira la palla in rete con l'aiuto del palo; 0-1. Il Tottenham prova a reagire sempre con Rose ma proprio sul finale di tempo rischia ancora: bella azione peronale di Agbonlahor che si accentra e dal limite fa partire un destro che si stampa sulla base del palo. Si va negli spogliatoi con un risultato alquanto clamoroso.
Nel secondo tempo il Tottenham, come prevedibile, cerca la via del pareggio, prima con Kane, che dalla destra fa partire un mancino a giro che sorvola di poco la traversa, poi con qualche incursione di Townsed, innocua: non una grande prestazione quella dell'inglese che lascierà spazio nel finale a Erik Lamela. All'85' però, dopo una girandola di cambi, sono ancoara i Villans a rendersi maggiormente pericolosi con Delph: in questo caso Vorm compie un'usicta prodigiosa. Nel finale da segnalare l'espulsione per doppia ammonizione ai danni di Carlos Sanchez ed una leggera rissa aizzata dai giocatori in maglia bianca: probabilmente frustrati da quest'occasione persa. Finisce infatti qua: 0-1.
Che l'Aston Villa vinca al White Hart Lane è ovvio che non è cosa da tutti i giorni e verificato, statistiche alla mano, che ciò non accadeva dal lontano 2011, si può tranquillamente affermare che questa vittoria è un vero e proprio "colpaccio", inaspettato dai più. Con questi tre punti la formzione di Sherwood continua a sperare in una salvezza che sembra più vicina (soprattutto con un Benteke da 4 gol nelle ultime due gare), mentre Pochettino dovrà dare una strigliata ai suoi: qualche amnesia difensiva di troppo, Southampton e Liverpool alle calcagna, rischiano di non qualificare gli Spurs alla prossima edizione dell'Europa League.