Difficile che le sfide che vedono opposti United e Liverpool siano partite banali. La rivalita fra Mancunians e Scousers è una delle più accese del football made in UK, e portare a casa questo incontro è sempre una gioia particolare. Sopratutto espugnando il fortino rivale e mettendo un solco importante in chiave Champions League.
Se la ride eccome Luois Van Gaal al termine dei novanta minuti di Anfield. Perchè il suo United trova la continuità di risultati dopo aver asfaltato settimana scorsa il Tottenham, e lo fa con una prova convincente, sospinto da un Mata ispirato che fa secco due volte Mignolet con due reti di pregevole fattura: la prima al minuto 13, mettendo in buca d'angolo, la seconda al quarto d'ora della ripresa, con una spettacolare sforbiciata acrobatica a chiusura di un sublime triangolo con Angel Di Maria. In mezzo, folate di Liverpool, che fin dai primi momenti seguenti all'aver preso il gol dello svantaggio, si lancia alla ricerca del pareggio: dapprima con Sturridge, che prova il gol della domenica calciando al volo da fuori area, ma svirgolando nettamente. Quindi al minuto 34' è ancora Sturridge il protagonista: l'ex Chelsea arpiona un bellissimo lancio dal centrocampo, si avvia verso la porta e mette in mezzo per l'accorrente Lallana, che di prima intenzione prova la botta che si spegne di poco a lato.
Nella ripresa Brendan Rodgers gioca la carta Gerrard. Ma l'ultima sfida agli eterni rivali della bandiera Reds dura appena 47 secondi. Giusto il tempo di trebbiare un avversario e rifilare poi un pestone volontario a Herrera: quanto basta per convincere Atkinson a sventolare in faccia il cartellino del sent off a Stevie G. Davvero un epilogo poco glorioso per Gerrard, che inguaia ancora di più i suoi compagni già in sofferenza. Inevitabile il 2-0 United, ancora con Mata. Sembra finita, ma il Liverpool è mai domo e carica a testa bassa. Dieci minuti e arriva il gol della speranza, firmato da Sturridge.
I successivi venti minuti vedono i Red Devils controllare i tentativi, invero assai confusionari, della Banda Rodgerd volti alla ricerca del pareggio. Nella lotta entra anche Balotelli, ma per l'italiano nessuna nota particolare sul taccuino, se non un tentativo di protesta sedato... da dei tifosi appostati proprio all'altezza della linea laterale, che evitano a Mario guai peggiori. Così come Mignolet è bravo a a evitare un passivo peggiore al Liverpool, neutralizzando in pieno recupero un rigore a Rooney, assegnato da Atkinson dopo che Emre Can ha steso in piena area Danny Blind. Alla fine, festeggia dunque lo United: la classifica dice -2 dal City secondo, e -1 dall'Arsenal terzo. E cinque punti di vantaggio proprio sul Liverpool quinto.