"Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate". Il messaggio è chiaro e forte. Destinatario la Juventus. Il mittente è Jurgen Klopp, allenatore del Borussia Dortmund che si appresta ad ospitare mercoledì sera, in quel catino infernale che è il Signl Iduna Park, ma che tutti riconoscono essere il mitico Westfalen Stadion di Dortmund, la squadra bianconera per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il tedesco conosce fin troppo bene le insidie che riserva la gara ai suoi giovani calciatori e cerca, attraverso un'intervista rilasciata al sito della Uefa, di mettere pressione sulla Juve, rimarcando l'importanza dello stadio che dopodomani sera sarà vestito di giallonero.

"È un luogo speciale, probabilmente la cosa più bella del club. Io sono qui da parecchio tempo, ma ogni volta che metto un piede al Westfalen Stadion mi viene la pelle d'oca. Giocare nel nostro stadio è difficilissimo per chiunque, perché è un luogo speciale che si nutre di momenti straordinari. Non so se sarà emozionante fino alla fine, ma se ci sarà tensione, vuol dire che saremo ancora in gioco. E questo potrebbe essere positivo".

Infine, una battuta su alcuni dei suoi giocatori: "Reus è importantissimo e il prolungamento del suo contratto lo dimostra. Con giocatori di questo calibro e con la nostra storia, si potrebbe pensare che uno come lui avrebbe cambiato aria a un certo punto della carriera. Ma anche se tutto il mondo lo voleva, lui ha sempre detto: `Io resto qui´. Penso sia un gesto straordinario a una così giovane età. Non è una cosa da tutti i giorni. Ecco perché lo ritengo un giocatore fantastico e un grande uomo. Kagawa? È un giocatore che si muove molto bene nelle zone più difficili del campo, è in grado di giocare tra le linee. Usando una metafora, è come una salsiccia in un sandwich, perché i giocatori arrivano da tutte le parti"