90 minuti, forse 120 e chissà se basteranno per decidere chi tra Bayern Monaco e Shakhtar Donetsk approderà ai quarti di finale di Champions League.
Dopo lo 0 a 0 dell'andata tornano ad affrontarsi due squadre che fanno del gioco il loro punto di forza, frutto del lavoro dei loro rispettivi allenatori, che sono tanto simili quanto diversi: ad entrambi piace vincere dando spettacolo, facendo divertire chi è sugli spalti e chi è in campo ma sono agli antipodi su tutto il resto; se si va a guardare la carta d'identità dei due si potrebbe pensare che siamo di fronte ad una sfida "allievo contro maestro" ma non è così, infatti il palmares dice che Guardiola ha vinto tutto ciò che era possibile vincere, mentre Lucescu anche se non ha vinto ha lasciato la sua traccia indelebile in ogni squadra in cui è andato. I due coach si caratterizzano anche per la loro umiltà che trasmettono a tutti i giocatori e all'ambiente e grazie alla quale riescono ad ottenere risultati.
Si affrontano due società con filosofie differenti: il Bayern per tradizione è una delle più grandi big del calcio mondiale ed ogni anno spende fior di milioni per comprare campioni; lo Shakhtar invece punta tutto sui giovani di qualità con ampi margini di crescita.
STATISTICHE - Il Bayern arriva a questa sfida dopo la vittoria per 3 a 1 contro l'Hannover mentre gli ucraini hanno maturato un pareggio per 2 a 2 contro il Metalist Kharkiv. I tedeschi provengono da 8 risultati utili consecutivi, l'ultima sconfitta col Wolfsburg ( 4-1 ). Il Bayern non perde in casa dal 29/4/14 quando subì un sonoro 4 a 0 dal Real Madrid. Lo Shakhtar ha inanellato 3 risultati utili consecutivi. L'ultima sconfitta degli ucraini risale al 31/10/14 contro il M. Donetsk ( 2-1 ).
FORMAZIONI - Guardiola conferma il modulo che ha portato risultati fino ad ora cioè il 3-4-2-1:
Lucescu da perfetto integralista non si muove dal suo 4-2-3-1:
I tedeschi vogliono vincere per giocare la finale in casa, mentre gli ucraini vogliono realizzare l'impresa. Parola al campo e buona Champions a tutti.