La Premier League corre veloce, e le gerarchie stanno cominciando a prendere forma: giunti alla 22esima giornata, la classifica è a grandi linee definita, e le squadre hanno messo in mostra i propri difetti, che in questo mercato di gennaio si stanno provando a riparare. E ovviamente gli incroci non mancano. Il più interessante è sicuramente quello che riguarda Wilfried Bony, attaccante che il Manchester City ha pagato 28 milioni di sterline allo Swansea, che sarà l'avversario dei diretti rivali dei Citizens per il titolo, ovvero il Chelsea. I Cigni ovviamente giocheranno con Gomis in attacco, erede quasi designato dell'ivoriano, con alle sue spalle il trio formato da Dyer, Sigurdsson e Routledge. L'impegno è sicuramente complicato, anche perchè Mourinho può disporre di tutti i suoi uomini, eccetto Azpilicueta (che sarà sostituito da Filipe Luis), e schiererà così i migliori undici a sua disposizione, i suoi titolarissimi.
La prima inseguitrice dei Blues, per l'appunto il già citato Manchester City, è chiamato al difficile impegno casalingo contro un Arsenal in crescita, e che nell'ultima gara casalinga contro lo Stoke ha portato a casa tre punti convincenti, vincendo con un rotondo 4-0. Può sorridere comunque Pellegrini (appena eletto allenatore del mese di dicembre), che ha ritrovato Kompany e Aguero nella scorsa sfida di campionato, anche se peserà l'assenza di Yaya Touré, impegnato in coppa d'Africa. Gunners che invece in settimana hanno avuto due brutte notizie: le assenze di Arteta e Debuchy, out entrambi per tre mesi. In compenso, Wenger ritrova Ramsey e Giroud, il primo rientrante dall'infortunio e il secondo dalla squalifica, che dovrebbero essere schierati dal primo minuto.
Le due principali avversarie dell'Arsenal per i posti in Champions League vanno in trasferta in questa giornata: il Manchester United andrà infatti a Loftus Road per affrontare un QPR tutt'altro che in un buon momento, ma che in casa rappresenta sempre un'insidia, visto che i 19 punti dei Rangers sono fruttati tutti nelle partite tra le mura amiche. Il principale pericolo è Charlie Austin, player of the month di dicembre, e la solidità difensiva dello United non lascia molto ben sperare; inoltre, Van Gaal potrebbe non avere a disposizione Van Persie, anche se il fatto che la sua alternativa sia un tale Radamel Falcao può lasciare sufficientemente tranquillo l'allenatore olandese. Più preoccupato è invece Koeman: la lista delle assenze del Southampton è lunghissima, anche se quella dell'avversario Newcastle non è da meno. Il dubbio dell'ultim'ora è Tadic, match-winner settimana scorsa ad Old Trafford, mentre sono certe le assenze di Alderweireld e Schneiderlin. In attesa di sapere il nome del nuovo manager, Carver, allenatore ad interim dei Magpies, proverà ad opporsi col classico 4-2-3-1, con Ayozé Perez unica punta, con Cabella e Sissoko a dare fantasia alle sue spalle.
Scenderanno in campo domani alle 16 Tottenham e Liverpool, squadre in cerca della loro identità, ma sicuramente migliorate rispetto all'inizio della stagione. Per quanto riguarda gli Spurs, la partita in casa con il Sunderland non dovrebbe rappresentare una grande insidia, soprattutto vista la vena di Harry Kane, che sarà ovviamente la punta titolare. I problemi per Pochettino sono in difesa, dove sono in dubbio Chiriches, Kaboul e Fazio, insomma le tre possibili spalle di Vertonghen al centro della difesa. Nella peggiore delle ipotesi dovrebbe giocare Eric Dier. Black Cats che stanno invece aspettando Jermaine Defoe, ufficializzato nelle scorse ore; nel frattempo, il ruolo di prima punta sarà ancora di Fletcher. Rimarranno fuori Giaccherini e Ricky Alvarez, vista la presenza di Adam Johnson e Wickham. Per quando riguarda invece i Reds, impegnati sul campo dell'Aston Villa, non dovrebbero esserci grosse novità, anche se potrebbero pesare le assenze di Lallana e Gerrard. Spazio per Borini dal primo minuto nel 3-4-3, con ancora Markovic esterno destro ed Emre Can sulla linea dei difensori. Una sola assenza pesante per quanto riguarda Lambert: Ron Vlaar non sarà al centro della difesa, dove agiranno Okore e Baker, vista la squalifica di Clark. Per il resto, giocano i migliori, nel 4-3-3 guidato da Benteke in attacco, da cui ci si aspetta qualche gol in più, visto che 11 reti in 21 partite sono un bottino decisamente scarso per una squadra di Premier League che punta alla salvezza tranquilla.
In programma domani pomeriggio anche le sfide-salvezza tra Burnley e Crystal Palace, squadre in un ottimo momento, e tra Leicester City e Stoke. Per quanto riguarda la gara del Turf Moor, le contendenti sono uscite nell'ultima giornata dalla zona retrocessione, e ora puntano ad allontanarsi: per farlo, i due manager possono stare relativamente tranquilli per quanto riguarda la formazione, visto che i padroni di casa hanno i dubbi legati a Shackell e Trippier, mentre gli ospiti non possono disporre di Bolasie, volato in coppa d'Africa, e Jedinak, in coppa d'Asia. Al King Power Stadium potrebbe invece esordire Andrej Kramaric, visto che il permesso di lavoro è arrivato proprio oggi: nel frattempo però il Leicester punta su Ulloa davanti. Hughes invece dovrebbe riproporre l'undici che ha perso sul campo dell'Arsenal, con l'eccezione di Moses al posto di Arnautovic.
Sfida della domenica, alle 14, quella che vede in campo il West Ham, alla caccia di punti per ritornare vicino al quarto posto, e continuare a sognare. Si ritornerà sicuramente alla difesa a 4, con Song a centrocampo ad orchestrare il gioco, mentre davanti la coppia sarà quella formata da Carroll e Valencia, vista l'indisponibilità di Sakho. L'avversario è l'Hull City, in un momento negativo e con Steve Bruce che potrebbe addirittura rischiare il posto. La fortuna di certo non assiste l'ex difensore, visto che la lista degli assenti è lunga, e i due possibili attaccanti Ramirez e Aluko sono entrambi in dubbio. A chiudere il programma, lunedì sera, tocca all'Everton, in campo contro il West Bromwich, con una difesa finalmente presentabile, anche se si spera che Lukaku ritrovi l'abituale vena realizzativa, che negli ultimi tempi sta mancando eccessivamente. Gli ospiti invece punteranno sulla coppia composta da Berahino e Ideye Brown, nel quadrato 4-4-2 scelto da Pulis.