Tre punti fondamentali per il Chelsea di José Mourinho, soprattutto per come aveva interpretato la partita nel primo tempo. Ingabbiati da un ottimo Newcastle, i Blues soffrono per tutta la prima frazione, dove un grande Cech impedisce ai Magpies di trovare il gol del vantaggio. Poi grazie alle giocate di Oscar e Diego Costa, il Chelsea mette in ghiaccio la partita e i 3 punti, importantissimi, sia per scacciare i fantasmi di White Hart Lane, che per tornare al primo posto in solitaria.
José Mourinho si affida al classico 4-2-3-1 e lancia dal primo minuti Zouma, all'esordio dal primo minuto in Premier, che prende il posto di un Cahill disastroso nell'ultima uscita contro il Tottenham. Per il resto formazione base per i Blues, con Diego Costa unica punta, ed Oscar, Hazard e Willian. John Carver, sostituto momentaneo di Alan Pardew, schiera il Newcastle con un 4-3-3 molto corto, pronto a ripartire velocemente con Gouffran, Cabella e Ayoze Perez. Tra i pali si rivede Krul.
Il Newcastle è stata la prima squadra a fermare la corazzata Blues in Premier circa un mese fa, e memore di quella partita, inizia alla grande. I Magpies occupano in maniera perfetta tutte le zone del campo, affidandosi alle giocate di Remy Cabella. Dopo 10 minuti di gioco, il Chelsea è ancora irrconoscibile, sembra il Newcastle la squadra ad essere prima in classifica. I ragazzi di Carver impongono il loro gioco, mettendo anche in difficoltà Cech. Al 19° è Cabella a creare il panico tra le fila Blues, ma l'intervento provvidenziale di Terry salva i suoi. Al 21° Gouffran perde un brutto pallone e fa ripartire il contropiede Blues, Hazard cerca Diego Costa, ma Colback è bravissimo a leggere la linea di passaggio e ad anticipare l'attaccante spagnolo. Alla mezz'ora è ancora Cabella ad impegnare Cech, che si distende in tuffo e devia in corner il tiro dell'attaccante francese. Al 35° sfortunatissimo il Newcastle: Sissoko imbeccato da Perez, salta Terry entra in area e fa partire un bolide di destro, che purtroppo per lui si stampa sull'incrocio ed esce. Ma quando meno te l'aspetti, arriva il guizzo del campione. Il Chelsea batte un calcio d'angolo molto rapidamente, Coloccini e Dummett si addormentano, permettendo a Willian di trovare l'indisturbato Oscar sul secondo palo, che deve solo mettere la palla in rete. Ingenuità pazzesca dei Magpies, che vanno negli spogliatoi sotto di un gol, ma bisogna sottilineare la grossa mole di gioco prodotta dai Cabella e compagni: ben 8 tiri nello specchio contro i 2 del Chelsea. Blues davvero cinici, che devono ringraziare Cech per averli tenuti in gara.
Bastano 2 minuiti per capire che è tutto un altro Chelsea quello sceso in campo nella ripresa. Altra velocità, altra intensità di gioco, e i risultati si vedono subito. Al 52° Costa si libera sulla sinistra e mette al centro un crosso fermato da Coloccini con una mano. C'era il rigore, ma l'arbitro East lo giudica involontario. Ma bisogna aspettare solo il 58° per vedere il 2-0 Blues. Azione corale dei ragazzi di Mourinho, con Fabregas che vede l'inserimento in area di Oscar, bravissimo a trovare di prima Diego Costa, che stoppa il pallone e fredda Krul di destro. 15° gol in Premier per l'attaccante spagnolo, che supera Aguero nella classifica dei cannonieri. Craver prova a cambiare qualcosa e manda nella mischia Sammy Ameobi al posto di Gouffran, inesistente in questa ripresa. Ma il cambio non sortisce gli effetti sperati, i Blues sono padroni del campo. Al 75° Oscar di fa ammonire per un fallo su Colback, ma la trama della partita è sempre la stessa, ormai il Chelsea amministra il match. All'80° minuto grandissima azione personale di Diego Costa, che salta tre uomini e conclude a colpo sicuro, ma Coloccini è bravissimo a seguire l'azione e a salvare sulla linea. Il match si trascina verso la fine senza più nulla da raccontare. Il Chelsea vola al primo posto in solitaria a quota 49 punti, visto anche il pareggio del City sul campo dell'Everton, mentre il Newcastle resta a metà classifica. Questa la classifica in attesa delle restanti 3 partite: