Adam Johnson è nato a una decina di miglia dalla città di Sunderland, cresciuto in una famiglia di tifosi dei Black Cats, ma lui ha sempre tifato per il Newcastle, faceva anche il raccattapalle al St. James' Park. Oggi, proprio in quello stadio, ha deciso il Tyne&Wear derby segnando il gol vittoria per i suoi al 90', un gol non alla sua maniera, ma comunque decisivo per la vittoria, la quarta consecutiva del Sunderland sul Newcastle. Una sfida tesissima, equilibrata, ma che entrambe le squadre vogliono vincere, sempre, per i tifosi. La gioia al fischio finale rappresenta proprio questo, e Poyet può festeggiare, anche perchè sono tre punti pesantissimi ai fini della classifica.
Eppure per il Sunderland le cose non si mettono subito benissimo già dal riscaldamento, dove Reveillère, terzino sinistro titolare, si infortuna, e deve sostituirlo un centrale puro come Coates, e sulla fascia vien dirottato O'Shea, mentre per il resto sono solo conferme, e davanti vien scelto Fletcher. Pardew invece convive di fisso con una situazione di emergenza infortuni, e si trova anche un Cissè non al 100%, che non parte quindi dal primo minuto, oltre che non avere ancora Elliott e Krul tra i pali.
Il clima è ovviamente tesissimo sin dalle prime battute, e non si tira mai indietro la gamba: cinque ammoniti nel solo primo tempo, e tanti interventi non esattamente amichevoli, insomma è partita vera. Gioca meglio il Newcastle nei primi minuti, più propositivo dalle parti di Pantilimon, che non corre però veri e propri pericoli. Sale con il passare dei minuti il Sunderland, dopo aver subito tanto nella prima parte di gara, e ogni volta che la palla è dalle parti di Alnwick, il popolo dei Magpies trema, non essendo esattamente una garanzia il giovane portiere, terzo nelle gerarchie di Pardew. Prima è Wickham ad andare vicino al gol, sfruttando un'uscita maldestra del portiere, anche se la migliore occasione è quella che capita sul sinistro di Fletcher: lancio no-look di Larsson per lo scozzese, che di prima intenzione cerca il sinistro, che scheggia però la traversa. Si rivede in avanti la squadra di casa dopo la mezz'ora con Perez, bravo a liberarsi al tiro che non trova la porta di poco; le risposte dei Black Cats sono affidate ancora alle incursioni di Wickham dalla sinistra, per poi rientrare sul destro, e in una di queste occasioni ci vuole una buona parata in allungo di Alnwick sul primo palo.
La ripresa si apre con un brutto infortunio a Taylor, che sbatte con la faccia contro il palo e deve uscire per ricevere le cure mediche necessarie, per poi rientrare comunque in campo; nel frattempo il Sunderland prova a sfruttare la superiorità numerica con un gran contropiede sciupato in modo clamoroso da Gomez, che da dentro l'area col sinistro non trova la porta. Resta vivissima la partita, grande occasione anche per Perez col destro, Pantilimon compie una gran parata per mantener lo 0-0, e viene chiamato in causa anche due volte da Armstrong, 17enne subentrato a Gouffran che due volte entra in area da destra ma conclude in maniera un po' prevedibile, come anche fa Perez pochi minuti dopo. In un momento di dominio Magpies, uno squillo arriva anche dagli ospiti: è di Adam Johnson, che al 77' parte sulla destra e rientra sul sinistro in area, ma apre troppo e la manda larga. Nel finale continuano a provarci i padroni di casa, che rischiano in contropiede giocando con tre attaccanti e due trequartisti (subentrati anche Cissè e Cabella), ma creano diversi pericoli: il primo è una botta da fuori di Sissoko su cui Pantilimon salva toccandola appena e togliendola dall'incrocio dei pali. Proprio una ripartenza però risulta fatale: Adam Johnson parte, resiste a una carica e la gioca sulla sinistra, per poi in area riceve la sponda di Buckley e spaccare la porta col sinistro, portando in vantaggio il Sunderland al 90'. Neanche un minuto dopo Larsson, ancora in campo aperto, potrebbe chiuderla, ma si defila troppo sul sinistro e non trova la porta. Non importa però, perchè nei 5 minuti di recupero di fatto Pantilimon rimane inoperoso, e i Black Cats vincono il quarto derby consecutivo.