Succulento sabato pomeriggio di Premier League, cinque le partite in programma alle 16. Vittorie per West Ham, Southampton, QPR, Tottenham e Swansea. L’unico pareggio di giornata è quello tra Aston Villa e Manchester United. Partiamo proprio dalla partita dei Red Devils, che al Villa Park impattano in un pari dopo sei vittorie consecutive. La squadra di Van Gaal era passata in svantaggio al 18’ a causa del gol di Benteke, per essere poi salvata dalla rete, al 53’, di Radamel Falcao, autore di una prima parte di stagione non particolarmente brillante. I Villans si mantengono al dodicesimo posto a quota 20 punti, a +5 dalla zona calda, per lo United invece terzo posto a 32 punti, inarrivabili le prime due della classe, Manchester Ciy e Chelsea, appaiate a 39.
Seconda vittoria consecutiva per il Tottenham di Mauricio Pochettino, che dopo aver battuto la scorsa settimana per 2 a 1 lo Swansea con lo stesso risultato a White Hart Lane piegano il neo promosso Burnley. Partita sbloccata al minuto 21 dal talentuoso Kane, pareggio immediato degli ospiti firmato Barnes, ci pensa l’ex River Plate e Roma Erik Lamela a spingere la vittoria verso la sua squadra, segnando al 35’ il gol del definitivo 2 a 1. Salgono al sesto posto gli Spurs ad un punto di distanza dall’Arsenal, che però ha una partita in meno, i londinesi restano comunque nel treno per la qualificazione in Europa League, obbiettivo minimo stagionale. Non idilliaca la situazione del Burnley invece: i ragazzi di Sean Dyche si trovano al diciottesimo posto, a 15 punti, nulla è perduto, visto che i Claret sono nel gruppo di 5 squadre racchiuse in 3 punti. Lotta salvezza tutt’altro che chiusa.
Vittoria perentoria e netta del Southampton al San Mary’s Stadium contro l’Everton di Martinez. Apre le marcature sul finire della prima frazione di gioco l’autogol da colui che non t’aspetti: Romelu Lukaku. Nel secondo tempo ci pensano “The Goal Machine” Graziano Pellè prima, e Maya Yoshida poi. Continua a sognare la squadra di Ronald Koeman, attualmente al quinto posto, a meno due dal quarto Whest Ham. Campionato in salita per i Toffees, che non riescono a ripetere i fasti della scorsa stagione, ed ora si trovano a metà classifica, a -6 dalla zona Europa League, una qualificazione che sembra sempre più improbabile per la squadra di Liverpool.
Ad Upton Park il West Ham non risparmia nessuno, mantiene saldo il quarto posto e sogna in grande. Non c’è nulla da fare per il Leicester, al 24’ Carroll ed al 54’ Downing archiviano la pratica. Sempre più drammatica la situazione degli uomini di Nigel Pearson, ancorati al ventesimo posto in classifica a quota 10 punti, la zona salvezza dista 5 lunghezze. Riusciranno i “Foxes” nell’impresa? Nel frattempo passiamo dal Loftus Road, dove in una partita a dir poco rocambolesca il QPR si è imposto per 3 a 2 nei confronti del West Bromwich Albion. Ospiti in vantaggio con l’ex Manchester City Lescott, raddoppio dieci minuti dopo con Varela. Nel momento più difficile, grazie ad un Charlie Austin vero e proprio mattatore, “The Hoops” sovvertono le sorti del match, al 24’, al 48’ ed all’86’, una tripletta dell’inglese consegna ai padroni di casa una vittoria al cardiopalma. Tre punti a dir poco vitali per i bianco-azzurri, che si distanziano dalla zona retrocessione, agganciando, a 17 punti, proprio il WBA. Concludiamo con la sfida tra Hull City e Swansea. Al KC Stadium sono gli ospiti a prevalere, grazie alla marcatura di Ki Sung-Yueng. Continua a viaggiare spedita la truppa di Gary Monk che, grazie alla vittoria odierna raggiunge quota 25 punti, sprofonda invece al penultimo posto l’Hull, a quota 13.