A 90 minuti dal termine è tutto, o quasi, deciso per quanto riguarda il girone D della Champions League. Le due vittorie in contemporanea dell'Arsenal sul Borussia Dortmund e dell'Anderlecht sul Galatasaray, entrambe per 2-0, consegnano agli inglesi la qualificazione matematica alla fase successiva (i tedeschi erano già qualificati). La gara dell'Emirates è stata decisa dai gol di Sanogo, ad inizio match, e di Sanchez. Il cileno continua senza sosta a trascinare i Gunners di Arsene Wenger.
Sanogo ci mette soltanto 73 secondi a sbloccare la gara: il Borussia resta negli spogliatoi e Cazorla inventa per il centravanti francese al quale basta un semplice
Il Borussia prova a partire con un piglio diverso nella ripresa ma sono i Gunners ad averne di più e tra il 51′ ed il 54′ costruiscono altre due nitide occasioni per il raddoppio: sulla prima Sanchez, dai venticinque metri, è bravissimo ad accentrarsi dalla sinistra calciando un bolide che trova però pronta la manona di Weindenfeller; sulla seconda Chamberlain riesce a controllare un pallone dalla trequarti e, dopo aver contato i rimbalzi, calcia a rete. Weindefeller questa volta è superato ma l’urlo di gioia dell’Emirates viene strozzato dalla traversa. E' soltanto il preludio al raddoppio: Mertesacker a centrocampo ferma Immobile, rilancia l'azione dando palla ad Arteta che con due tocchi riesce a trovare Sanchez sulla sinistra; il Nino Maravilla con due tocchi mette sotto scacco i giallo-neri: controllo e
Sanchez si conferma l’uomo in più di questo Arsenal. Oltre alla bellissima rete del raddoppio il cileno è, tra quelli davanti, quello che gioca con meno intermittenza, facendosi sempre trovare pronto e potenzialmente sempre pericoloso.