Si spegne in gola il grido di gioia della Roma, che vede raggiungersi al 93° dal CSKA. Sfiorata quindi la vittoria per il giallorossi, che sarebbero andati ad un passo dalla qualificazione agli Ottavi di Finale di Champions League. Partita molto combattuta, giocata a ritmi non troppo elevati anche per il clima glaciale. Buona Roma nella prima frazione, che trova anche il vantaggio con una punizione di Francesco Totti. Durante la ripresa i giallorossi falliscono due volte il gol del raddoppio con Nainggolan e Ljajic, ma nel finale si vedono raggiungere da un tiro-cross di Berezutski. Tanti rimpianti per la Roma, che adesso attende il risultato di Manchester City-Bayern Monaco, sperando in un regalo dei bavaresi già qualificati. Bisognerà quindi aspettare l'ultima giornata per sapere se i giallorossi passeranno o meno il turno.
Si è giocato in un freddo glaciale e in uno stadio deserto questa sera a Mosca. In una partita decisiva per le sorti del passaggio del turno, Garcia abbandona la prudenza e decide di schierare i suoi con il solito 4-3-3. Viste le assenze di Torosidis e Maicon, viene impiegato Florenzi nello spot di terzino destro; a completare il reparto difensivo ci sono Manolas, Astori ed Holebas. A centrocampo Garcia lascia a sorpresa in panchina Pjanic, visto il campo pesantissimo, e schiera De Rossi, Keita e Nainggolan. In avanti promosso a pieni voti Ljajic che fa compagnia a Totti e Gervinho. Per quanto riguarda il CSKA, pesano tantissimo le assenze a centrocampo di Elm e Wernbloom, che non vanno nemmeno in panchina. Slutsky decide di affidarsi ad un 4-1-1-1 con Akinfeev tra i pali, Mario Fernandes, Ignaschevich, V. Berezutskiy e Schennikov in difesa; Natcho davanti alla difesa e Cauna, Eremenko, Dzagoev e Musa a supporto di Doumbia. Slutsky lascia quindi a sorpresa in panchina Tosic, preferendogli Cauna, e lancia dal primo minuto Natcho, schierando una linea a 4 alle spalle di Doumbia.
Partenza abbastanza lenta di entrambe le squadra, che accusano la temperatura che è scesa addirittura di 6 gradi sotto zero. I padroni di casa più abituati alle basse temperature riescono a creare qualche azione, ma la difesa giallorossa regge e non si disunisce. Al 13°minuto chiusura perfetta di Manolas su Doumbia, che era pronto a battere a colpo sicuro. Il ritmo del match sale leggermente con la Roma che prova qualche sortita nella metà campo moscovita, ma i risultati sono scarsi. Entrambe le squadre cercano di lasciare pochissimo spazio all’avversario, vince la paura di prender gol e di vedersi scappare la possibilità di passare il turno: abbondando i tiri da fuori, ma nessuno è preciso. Alla mezz’ora sono davvero poche le occasione
Parte forte il CSKA che cerca subito di rimettere la partita sul pareggio, per poi provare a giocarsi la vittoria, ma la Roma è attenta, anche se abbassa un po’ troppo il baricentro. Al 49° De Sanctis è attentissimo ed in uscita anticipa Dzagoev servito da Doumbia. Anche in questo inizio di ripresa stentano ad arrivare nitide occasioni da gol. Al 59° i giallorossi sfiorano il raddoppio con Nainggolan. Il centrocampista belga è bravissimo ad introdursi in area saltando due uomini, ma sbaglia incredibilmente tutto solo davanti ad Akinfeev. Dopo l’occasione dell’ex Cagliari la Roma cala tantissimo ed i padroni di casa stazionano stabilmente nella metà campo giallorossa, rendendosi pericolosi anche in paio di occasioni con Eremenko e