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23.05- Per Italia - Croazia è tutto. Un saluto da Vincenzo Esposito e Annalisa Falcone. A presto e buona notte da tutta la Redazione di Vavel Italia.

23.00 - Finisce dunque in parità la sfida di San Siro. Dopo un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre, nella ripresa è prevalsa la voglia di non perdere e le squadre in campo hanno pensato soprattutto a controllare l'andamento del match, portando a casa un punto che non scontenta nessuno. Succede tutto nel primo quarto d'ora, sblocca la gara Candreva con un bel destro da fuori area, e al 15° minuto è Ivan Perišić a regalare il pari ai croati con un potente rasoterra, che sorprende un colpevole Buffon. Nel finale, l'occasione migliore è per gli ospiti, ancora una volta con Perišić, che sfiora il gol vittoria in contropiede.

22.54 - Ecco le parole di Conte, intervenuto ai microfoni della Rai: "Non era una partita semplice. Dispiace per il problema di Pasqual, ma Soriano ha fatto bene. Avevamo di fronte una squadra molto collaudata, ma il pareggio non è un risultato da buttare. Nella ripresa, visti anche gli infortuni, siamo passati inevitabilmente a 4, perdendo i nostri riferimenti e le trame di gioco. Era importante in ogni caso non perdere. Sono contento della perstazione dei nuovi".

22.51 - Dopo 3 minuti di recupero il signor Kuipers fischia la fine dell'incontro. Italia - Croazia termina 1-1. Reti di Candreva e Perisic.

Sono 3 i minuti di recupero segnalati dal quarto uomo. Conte chiede calma ai suoi.

87'- PERICOLO ITALIA!!!!! Buco clamoroso nella retroguardia azzurra con Perisic involato verso Buffon. Fortunatamente per l'Italia l'attaccante del Wolfsburg angola troppo il diagonale che sfiora il palo alla destra di Buffon.

84'- Tiro frettoloso di El Shaarawy che si spegne a lato.

82'- Ripartono gli azzurri in contropiede sull'asse Soriano-Candreva, ma Vida è bravo a chiudere in fallo lateralo. Intanto ultimo cambio per Kovac, entra Badelj ed esce Brozovic.

80'- Sale il ritmo del match. Punizione per l'Italia, va sul pallone Candreva. Tiro bloccato dalla barriera.

77'- Sale in cattedra l'Italia! Ancora un'azione pericolosa degli azzurri con Marchisio che serve El Shaarawy, che rientra sul destro e tira, para Subasic.

76'- Si fa vedere l'Italia, con El Shaarawy che prova il destro, si chiude la difesa croata.

22.32 - Kuipers riprende il match.

22.30 - Sembra essersi tranquillizzata la situazione. Squadre nuovamente in campo.

22.18 - Nonostante l'intervento della polizia, riprende il lancio di fumogeni. Kuipers sospende definitivamente l'incontro. Scene ormai abituali quando scendono in campo Serbia, Croazia e Bosnia. Cominiciano anche i tafferugli con le forze dell'ordine.

75'- Dopo l'intervento della polizia nel settore occupato da una minoranza di tifosi Croati, riprende il gioco.

72'- Iniziano a piovere fumogeni e bombe carta in campo. Sospeso momentaneamente il gioco.

69'- Kovac manda nella mischia il ricercatissimo Kramaric, che prende il posto di uno stanchissimo Olic.

68'- Kuipers grazia ancora gli azzurri chiamando un fallo inesistente su De Rossi.

65'- Perisic commette fallo su Chiellini, che accentua davvero troppo. Kuipers ci casca e ammonisce il centrocampista croato. Ma che tuffo dello Juventino.

63'- Conte prova a scuotere i suoi. Dentro Pellé e fuori Zaza.

Il Ct Conte si sgola in panchina. Sulle gambe l'Italia, che non riesce a superare la propria metà campo.

59'- Fallo di Darmian su Perisic. Rakitic calcia la punizione verso il centro, Perisic impatta di testa, ma il suo tiro è poco preciso.

55'- Momento di difficoltà per gli azzurri, che sono troppo bassi e non riescono a pressare il centrocampo croato.

Sembra schierarsi a 4 indietro adesso l'Italia, con Candreva ed El Shaarawy esterni larghi di centrocampo.

52'- Secondo cambio per l'Italia. Conte manda nella mischia El Shaarawy al posto di Immobile.

50'- Guadagna metri la Croazia, che ri fa pericolosa prima con Kovacic e poi con Mandzukic. Sempre attento Buffon.

48'- Bell'azione di Zaza che conclude con un bel sinistro dal limite, bravo Subasic a bloccare.

46'- Ammonito Immobile per fallo su Vida. Davvero esagerato il provvedimento dell'arbitro Kuipers.

21.53 - Partitiiii!! Primo pallone della ripresa giocato dalla Croazia.

21.50 - Squadre ancora negli spogliatoi. Nell'altra partita del Girone H, la Bulgaria è in vantaggio per 1-0 contro Malta. Oggi pomeriggio la Norvegia aveva invece raggiunto a quota 9 punti l'Italia e la Croazia, che adesso sono sull'1-1.

Questa invece l'esultanza dei croati dopo il gol del pareggio firmato da Perisic, gran bel giocatore.

L'esultanza dei ragazzi azzurri al primo gol in maglia azzurra di Candreva!

21.40 - Bella partita allo stadio Meazza. Dopo un inizio a favore della Croazia, è l'Italia a passare in vantaggio con un bel tiro dal limite di Candreva. Ma dura poco il vantaggio azzurro, infatti dopo soltanto 4 minuti è Perisic a trovare il gol del pareggio, con la complicità di Buffon. Nei restanti 30 minuti il match va avanti a folate. Pericolose entrambe le squadre, ma poco precise sotto porta.

21.36 - Dopo 4 minuti di recupero il signor Kuipers manda le squadra negli spogliatoi a prendere un thé caldo.
Italia - Croazia 1-1.

47'- Pericolo per gli azzurri! Ranocchia salva sulla linea dopo un evidente fallo di Manduzkic ai danni di Buffon non sanzionato dall'arbitro Kuipers.

Sono 4 i minuti di recupero.

45'- Bravo Buffon a deviare un colpo di testa da distanza ravvicinata di Corluka.

43'- Ci prova ancora Rakitic dal limite, ma ancora una volta la mira è sbagliata.

41'- Fischiato fallo a Marchisio per gioco pericoloso su Brozovic.

39'- Intervento falloso di Chiellini su Olic. Schema non riuscito agli ospiti.

37'- Ammonito Kovacic per un fallo su Soriano. Ammonizione giustissima.

34'- Spinge ancora l'Italia con Candreva sulla destra, cross dell'esterno ma De Sciglio spreca ciccando il pallone.

31'- Bellissima azione dell'Italia, con Immobile che apre il gioco sulla destra per De Sciglio, cross al centro del terzino milanista, con Srna che anticipa di un millimetro Immobile. Kuipers, insipegabilmente, non concede il corner.

27'- Pronto anche Soriano, che va a sostituire l'acciaccato Pasqual. Esordio in nazionale per il centrocampista della Sampdoria.

26'- Il centrocampista del Real Madrid chiede il cambio. Pronto l'interista Kovacic.

23'- Modric si ferma per un problema muscolare, ma prova a stringere i denti.

Ivan Perisic, autore del gol. L'attaccante del Wolfsburg è nel mirino del Napoli.

21'- Ci prova Brozovic, tiro dalla distanza che si spegne a lato.

18'- Fase di stallo del match. Le squadre si battono a centrocampo.

Bell'azione di Perisic sulla corsia sinistra, salta secco De Sciglio e fa partire un destro potente, che Buffon si lascia passare sotto le braccia. Poteva fare sicuramente meglio l'estremo difensore della nazionale.

15'- PAPERA DI BUFFON E PAREGGIO DI PERISIC. ARRIVA NEL MOMENTO MIGLIORE DELL'ITALIA IL PAREGGIO DELLA CROAZIA.

13'- Ha subito il colpo la Croazia, che adesso non riesce a giocare come ha fatto nei primi 10 minuti. Molto ordinata la nazionale italiana.

Bravissimo Candreva a sfruttare un assist di Zaza e a far partire un destro imparabile dal limite. Subasic può solo raccogliere la palla dalla rete. Primo gol in nazionale per Candreva.

11'- CANDREVAAAAAAAAAA!!! CANDREVAAAAAAA!! ESPLODE SAN SIROOOOOO

9'- Soffre l'Italia in questo momento sulla corsia sinistra. Altro corner guadagnato dagli ospiti. Ci prova Modric dal limite, blocca Buffon.

7'- Pericolo Italia! Sugli sviluppi del corner, rischiano gli azzurri ma Vida la spara alta.

6'- Rakitic prova il tiro dalla distanza, Buffon non rischia la presa e devia in corner.

5'- Prova a farsi vedere in avanti la Croazia, ma la retroguardia dell'Italia copre bene.

3'- Si fanno vedere gli azzurri, che provano a mantenere il possesso palla. Rakitic stende Immobile.

1'- Pressing altissimo della Croazia in questi primi scorci di partita.

20.46 - Partiti. Primo pallone giocato dall'Italia.

20.45 - Squadre schierate, si attende soltanto il fischio dell'arbitro olandase Bjorn Kuipers.

20.42 - Suonano gli inni nazionali! Dopo quello della Croazia è il turno di quello dell'Italia.

20.40 - Mentre le squadre fanno il loro ingresso in campo, diamo uno sguardo agli schieramenti tattici:

20.35 - Mancano ormai soltanto 10 minuti all'inizio del match. E' tutto pronto a San Siro, la cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni. Milano, nonostante il clima ostico degli ultimi giorni, ha risposto alla grande! #ForzaAzzurri!

20.25 - Oltre alla serata di Italia - Croazia, è anche la serata di Daniele De Rossi, che festeggia il traguardo delle 100 presenze con la maglia azzurra!

20.20 - Questi invece gli 11 scelti dal Cr Antonio Conte: Buffon, Darmian, Ranocchia, Chiellini, De Sciglio, Pasqual, De Rossi, Candreva, Marchisio, Zaza, Immobile. Confermate quindi tutte le indiscrezioni della vigilia.

20.10 - Diramate le formazioni ufficiali, partiamo dagli ospiti. Ecco l'11 scelto da Kovac: Subasic, Srna, Corluka, Vida, Pranjic, Modric, Rakitic, Brozovic, Perisic, Olic, Mandzukic. A sopresa va in panchina Lovren, per il resto confermate tutte le indiscrezioni della vigilia.

20.00 - Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e di Italia - Croazia (20.45), incontro valido per le qualificazioni ad Euro 2016. Appaiate in testa alla classifica del Gruppo H a 9 punti, Italia e Croazia si contenderanno il primato del gruppo in una partita che si preannuncia assolutamente spettacolare. Perfetto il cammino delle due compagini, che guidano il girone a punteggio pieno. Sicuramente la squadra di Kovac ha espresso una migliore qualità di gioco, ma gli azzurri di Conte continuano a migliorare, mostrando evidenti segnali di crescita.

19.55 - Sale l’attesa per il Big Match del Gruppo H tra Italia e Croazia, appaiate in testa alla classifica con 9 punti e tre vittorie su tre partite giocate. Sarà un San Siro strapieno ad attendere gli azzurri di Conte. Saranno infatti quasi 70000 gli spettatori che affolleranno l’arena del Meazza, nonostante il clima ostico di questi ultimi giorni. Andiamo a vedere le probabili formazioni.

Italia: il Ct Conte è intenzionato a riproporre il consueto 3-5-2, nonostante le assenze di pendine importanti come Bonucci e Pirlo. Tra i pali ci sarà il solito Buffon, mentre sarà Ranocchia a prendere il posto dello squalificato Bonucci; a completare la difesa a 3 ci saranno Darmian e Chiellini. Sugli esterni agiranno De Sciglio e Pasqual, con De Rossi vertice basso del centrocampo a 3. A completare la linea mediana ci saranno Candreva e Marchisio. In avanti sicuro di un posto Immobile, mentre si giocheranno l'ultimo posto disponibile Zaza e Pellé.

Croazia: Il Ct Kovac risponderà molto probabilmente con un 4-4-2, che in fase di non possesso potrebbe trasformarsi un 4-2-3-1 con Olic ad abbassarsi sulla linea dei trequartisti. Questi i probabili 11 scelti dal ct croato: tra i pali ci sarà Subasic; difesa a quattro con Srna, Lovren, Vida e CorluKa; a centrocampo spazio a Rakitic, Modric, Brozovic e Perisic, dietro la coppia d'attacco Olic, Mandzukic.

Questa la Classifica del Gruppo H:

Croazia 9 punti, 9 gol fatti e 0 subiti;
Italia 9 punti, 5 gol fatti 1 subito;
Norvegia 6 punti, 5 gol fatti 3 subiti;
Bulgaria 3 punti, 3 gol fatti 4 subiti;
Malta e Azerbaigian 0 punti.

Italia

Il gioco, che per Conte viene prima della vittoria, almeno così ha dichiarato il tecnico leccese in conferenza stampa: "Lo spirito è stato buono nelle prime quattro partite, sono sicuro che lo sarà anche Domenica. Ci auguriamo che il tempo possa migliorare, perché siamo una squadra che gioca al calcio, quindi speriamo che il campo sia nelle migliori condizioni. Ci sono tante defezioni a livello di infortunio, ma questo non mi preoccupa perché stiamo lavorando su una determinata idea e su un preciso schema di gioco, e sono tranquillo grazie anche alla disponibilità dei ragazzi. Vincere più importante della prestazione? No, mi aspetto dalla squadra una crescita, non bisogna per forza vincere per essere soddisfatti, e a prescindere da chi mancherà, domani entreremo in campo per fare una grande partita e rendere orgoglioso il nostro paese".

Suona la carica Conte, che sa bene quanto la Croazia sia avversario ostico e insidioso, e sa, quanto dovrà essere attenta l'Italia, contro Modric e compagni: "Rispetto ma non paura per la Croazia, è un ottima squadra che fa possesso ed è brava nel l'uno contro uno. Dovremo essere bravi a non farci irretire dal loro palleggio, sappiamo dove possono crearci problemi e dove possiamo crearceli noi".

Ieri è intervenuto anche Buffon da Coverciano, ecco uno stralcio della conferenza: "Contro i croati sarà una gara particolare, ma noi abbiamo voglia di misurarci contro un avversario forte. Vogliamo fare una bella figura e far vedere ai nostri tifosi che noi ci siamo. Siamo l'Italia, la nostra storia calcistica parla per noi". Il portiere della Juventus si sofferma anche su Mancini, neoallenatore dell’Inter: "Forse era inevitabile vista la situazione burrascosa dei nerazzurri. Credo che il ritorno di uno col curriculum del Mancio possa far bene al movimento italiano, può essere la molla giusta per ripartire. Parliamo di un tecnico di caratura internazionale, che col suo carisma può portare in Italia dei giocatori importanti". Conte dice che la curiosità è quella di capire cosa potrà dare l'Italia in una gara così delicata: "Sottoscrivo. Abbiamo già vinto in Norvegia dopo tanti anni, ma domani sarà una gara delicata e particolare, anche per la stima che abbiamo di un avversario molto forte".
A 'Sky Sport' Buffon si è poi soffermato sul famoso sfogo avvenuto dopo l’eliminazione dai Mondiali brasiliani: "Non ce l'avevo con Balotelli e lo confermo: il mio era un discorso più ampio. Ovvio che in quel momento faceva comodo a tutti collegare le mie parole a lui".

Croazia

Il Ct della nazionale croata Kovac ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match, analizzando la partita e le sue insidie: "Non siamo per nulla favoriti, nessuno può venir qui a San Siro e sentirsi tale. E’ vero, l’Italia ha alcune assenze importanti, ma sarà comunque durissima. Cosa dire di Conte? Ha vinto di tutto da giocatore, come allenatore ha conquistato tre scudetti di fila, merita il mio massimo rispetto. Già si vede la sua mano nella squadra e i cambiamenti che ha apportato sono significativi. Eravamo giocatori di contenimento e abbiamo mantenuto una prudenza tattica, lui con un 3-5-2 e io con 4-4-2. Diamo entrambi molta importanza alla difesa, ma non vuol dire che rinunciamo ad attaccare. Sì, ci somigliamo abbastanza". "Non so quanti giocatori di talento abbia a disposizione l’Italia, ma conosco i nostri. Li avevo già allenati nell’Under 21 e ora sono cresciuti. La formazione non la do stavolta, non è un’amichevole. Sono certo che non la darà neanche Conte. Non ho alcun dubbio e tutto è già stato preparato, ma non rivelo nulla, per ora. Kovacic? Non so se giocherà domani, ma in futuro lo farà tante volte, con questa maglia. Posso dirvi, invece, che da giocatore vi ho già battuto nel 2002 al Mondiale, me la ricordo bene quella partita. Trapattoni, che ho avuto come allenatore al Salisburgo, era arrabbiatissimo perché non vi furono concessi due gol".

Dario Srna, capitano della Croazia, ha parlato della sfida di domani con l'Italia, che potrebbe essere condizionata dal maltempo: "Le previsioni del tempo dicono che domani probabilmente le condizioni miglioreranno. Speriamo che non piova piu' e che il campo sia in buone condizioni. Il campo pesante non favorirebbe nessuna delle due squadre" ha spiegato. "E' sempre importante giocare contro l'Italia, anche se i tre punti sono importanti anche contro Malta. Speriamo che domani sia una partita piacevole e che vinca il migliore. Assenze Italia? Mancheranno elementi importanti, ma quella piu' grave sara' sicuramente quella di Pirlo. Sono certo che pero' Conte trovera' altri giocatori che potranno sostituirlo".

Dopo il capitano Srna, anche Ivan Rakitic ha detto la sua sul match di questa sera: "Massimo rispetto per l'Italia". Il centrocampista del Barcellona non usa mezzi termini per descrivere la partita che deciderà probabilmente la prima della classe nel Girone H per le qualificazioni a Euro 2016. La Nazionale allenata da Conte sembra essere particolarmente temuta dal giocatore, stando alle sue parole. "È più che evidente che l'Italia è favorita in questo scontro, anche se fosse la Germania a scontrarsi domani con gli azzurri non sarebbe favorita. La volontà di vincere c'è sempre, ma siamo consapevoli delle circostanze e anche un pareggio sarebbe un buon risultato". Dunque una Croazia che fa i suoi calcoli in vista dell'impegnativa trasferta di San Siro. Poca spavalderia e tanto opportunismo, al campo l'ultima parola.

Non di certo entusiasmanti le ultime due uscite dell’Italia. Una vittoria sofferta e risicata a Malta, e un 2-1 inflitto al modesto Azerbaigian. Il Ct Conte ha riproposto il modulo con cui ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Juventus, il 3-5-2. Dopo l’ottimo esordio contro l’Olanda, il gioco stenta ad arrivare, anche se in questo inizio di avventura verso Euro2016, era importante soprattutto fare risultato. Il Ct si è affidato al blocco Juventus che tante soddisfazioni gli ha dato, affidando la difesa a Buffon, Bonucci e Chiellini, il centrocampo a Marchisio e Pirlo. Andiamo a vedere le ultime due formazione schierate dal commissario tecnico della nazionale azzurra:

La Croazia ha disputato un’ultima amichevole di avvicinamento alla partita di questa sera contro l’Argentina mercoledì scorso. La partita è terminata 2-1 per la nazionale albiceleste, che si è imposta con le reti di Ansaldi e Messi; di Sharbini la rete del momentaneo vantaggio croato. Kovac ha approfittato della partita contro Messi e compagni per testare tanti volti nuovi e per vedere dal vivo probabili nuovi innesti per la rosa croata. L’ultimo impegno per le qualificazioni disputato da Modric & co. è stata la partita vinta contro l’Azerbaigian per 6-0. Prova di forza della Croazia che ha annichilito gli azeri. stanchissimi dopo il massimo sforzo profuso contro l'Italia alcuni giorni prima. Contro la Bulgaria invece Kovac aveva optato per una sorta di 4-2-3-1, spostando Olic sulla linea dei trequartisti. Queste le ultime formazioni schierate da Kovac:

19.00 - La Croazia è un’autentica bestia nera per la nazionale italiana, sono ben 72 anni che non riusciamo ad avere la meglio sui croati. In 7 precedenti gli azzurri hanno vinto una sola volta, a fronte di 3 pareggi e 3 sconfitte. La Croazia è una delle 8 nazionali con cui i confronti diretti sono sfavorevoli: le altre sono Bosnia, Brasile, Corea del Nord, Costa d’Avorio, Uruguay, Islanda e l’ex Urss. Per cercare di sfatare il tabù croato è stato scelto il Mezza, autentico fortino azzurro: in 55 gare, si contano 37 vittorie, 15 pareggi e 2 sole remote sconfitte, entrambe con l’Ungheria, nel 1911 e nel 1925.

Le ultima cinque sfide tra Italia e Croazia:

1994: Italia – Croazia 1-2. Nella sfida giocata nel 94 per le qualificazioni agli Europei ,vinti dalla Germania nel 1996, fu Davor Suker con una splendida doppietta a mettere k.o. gli azzurri.

1995: Croazia – Italia 1-1. Finì in pareggio nel ritorno della gara di qualificazioni ad Euro1996: ad Albertini rispose Suker su rigore.

1999: Croazia – Italia 0-0. Amichevole a reti inviolate a Zagabria.

2002: Italia – Croazia 1-2. Forse la partita più importante giocata tra le due squadre. Erano i Mondiali di Giappone e Corea, ma gli azzurri ebbero ancora la peggio contro i croati. Al vantaggio firmato da Vieri, risposero Olic e Rapajc, vecchia conoscenza del calcio italiano.

2006: Italia – Croazia 0-2. L’allora ct azzurro Donadoni, mandò in campo le seconde linee, che ebbero la peggio ancora una volta contro i croati. Questa volta a segnare furono Eduardo e un giovanissimo Luka Modric.

2012: Italia – Croazia 1-1. L’ultima sfida tra Italia e Croazia si è disputata agli Europei del 2012, partita terminata 1-1. Al vantaggio di Pirlo rispose Mario Mandzukic. Gli azzurri persero poi in finale con le imbattibili Furie Rosse spagnole.

L’arbitro dell’incontro sarà l’olandese Bjorn Kuipers. L’arbitro olandese è internazionale dal 2007, ed ha iniziato a farsi conoscere sui palcoscenici Europei già dalla stagione successiva, arbitrando anche un ottavo di finale di Coppa Uefa nel 2008. Con la finale della Champions League 2013/2014 il signor Kuipers diventa uno dei pochi arbitri ad aver diretto le Finali di Champions, Europa League e Supercoppa Europea. Ha diretto l’Italia nell’esordio ai Mondiali di Brasile 2014, non riuscendo ad arbitrare nessuna delle ultime 4 partite della competizione, visto l’approdo della nazionale olandese in Semifinale.