I cigni volano alto, molto alto. Basta vedere lo Swansea, che batte a domicilio l'Arsenal per 2-1 e sale al quarto posto, proprio davanti alla squadra di Wenger, a 18 punti. Vince in rimonta la squadra di Monk grazie alle reti di Sigurdsson e Gomis, che ribaltano quella di Sanchez: tutti gol arrivati nella ripresa. Dopo 5 partite quindi i Gunners si piegano, allontanandosi ulteriormente dal primo posto. Solo Sanchez non basta, e la difesa è da rivedere.
LE SCELTE - Assenze pesanti da entrambe le parti: per i padroni di casa non sono a disposizione Fernandez, Routledge, Dyer e Shelvey, gli ospiti invece devono rinunciare a Debuchy, Koscielny, Ozil e Giroud. Insomma, entrambe le infermerie sono belle piene. I Cigni vanno quindi con il classico 4-2-3-1 con Sigurdsson dietro a Bony ed Emnes dal primo minuto sulla destra. Confermati al centro Ki e Carroll, dietro Bartley preferito ad Amat. Gunners che rispondono confermando la difesa, schierando Flamini e Ramsey a centrocampo, con Chamberlain, Sanchez e Cazorla dietro a Danny Welbeck.
PRIMO TEMPO - Parte meglio lo Swansea alla ricerca di una vittoria per salire al quarto posto, occupato proprio dall'Arsenal. Preoccupazione per i Cigni dopo pochissimi minuti, il capitano Ashley Williams resta a terra per un paio di minuti prima di riprendere il suo posto in campo. Swansea che tiene più palla a inizio gara, ma i Gunners pressano con ordine e intensità. I problemi sorgono soprattutto dalla sinistra per la squadra di Wenger, dove Monreal, adattato a posizione di centrale difensivo, fatica a leggere gli inserimenti. Il primo pericolo vero per gli ospiti giunge però dall'altra parte, quando Chambers e Szczesny rischiano di combinarla grossa con Montero in agguato, cavandosela alla fine in qualche modo. Al 35' la prima vera palla gol: Sigurdsson allarga molto bene per Emnes che da destra arriva tutto solo con ottimi tempi e cerca la conlcusione, trovando un'ottima risposta di Szczesny. Nel finale si sveglia anche l'Arsenal: splendido uno-due in area tra Welbeck e Sanchez, ma sul tiro di Welbz è super Fabianski, ex di turno, a negare il vantaggio alla sua vecchia squadra. Altra super occasione nel finale, inventata da Ramsey: una palla sputata dalla difesa dello Swansea si impenna al limite dell'area e Rambo cerca il destro al volo sul palo lungo, non trovando la porta per una questione davvero di centimetri, infastidito anche da Cazorla, che aveva avuto la sua stessa idea. Primo tempo che si chiude con un po' di cattiveria in campo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - Entra in campo con un piglio diverso l'Arsenal, sull'onda della chiusura positiva della prima frazione: subito un'occasione per Chamberlain, che entra in area palla al piede ma al momento di calciare gli resta dietro il pallone, e il sinistro anche se ravvicinato è una telefonata per Fabianski. Lo Swansea si affida alle folate degli esterni, ma soffre parecchio dietro: Welbeck va via a destra ed entra in area, cerca Chamberlain a rimorchio ma Sigurdsson chiude tutto alla grande. Azione simile a quelle che al 63' porta al gol: ancora Welbz va via in contropiede sulla fascia destra, arriva in area, sterza mandando fuori giri Williams e poi alza la testa, al centro c'è Sanchez che non deve far altro che appoggiare la palla nel sacco per il vantaggio. Si riversano in attacco i padroni di casa che non ci stanno, provando a inserire anche Barrow, ma ci vuole la giocata del campione per risistemare le cose: Gibbs stende proprio il nuovo entrato ai 25 metri, da lì Sigurdsson calcia una punizione esemplare che finisce dritta nel sette firmando l'1-1 al 75'. In un momento cambia tutto: al 77' Gomis entra in campo al posto di Bony, tocca un pallone per far partire l'azione, va al centro per raccogliere di testa il cross di Montero e insacca il 2-1 per i suoi, completando la rimonta. Si gioca il tutto per tutto Wenger, mandando in campo Wilshere e Walcott: proprio l'ex Southampton ha una grande occasione all'88', quando non controlla in area un lancio perfetto di Sanchez. Dentro ance Sanogo per l'assedio finale, al 94' Wilshere ha l'ultima palla buona in area ma Williams si immola e chiude la porta in faccia all'Arsenal. Vola lo Swansea.