Nel Remembrance Sunday tre match alle 13:30 (ore locali) tra squadre di metà classifica. Delude il Tottenham in difficoltà dopo le gare di Europa League, continua il ridimensionamento dell'Everton che resta lontano dalle zone alte fermato da un solido Sunderland. Infine il Newcastle che vince la quarta partita consecutiva in Premier League guidata dal classe '93 Ayoze Perez al terzo sigillo.
Lo Stoke non ripete. Gli uomini di Hughes dall'inizio della stagione non ottengono lo stesso risultato per due volte consecutive ed allora dopo il pareggio di settimana scorsa lo Stoke affronta una sfida, statisticamente, da tutto o nulla. Davanti a loro il Tottenham che dopo gli impegni continentali parte sempre con una marcia in meno, Pochettino si affida ad un Kane decisivo nelle ultime tre gare. Comincia benissimo la squadra ospite che dopo soli sei minuti manda in gol Bojan alla prima rete stagionale. Poi nel giro di 20 minuti lo Stoke perde per infortunio ben due difensori ma non cambia nulla ed al 33' arriva addirittura il raddoppio firmato Walters. Tottenham nel pallone e fischi che piovono dagli spalti. Al rientro dagli spogliatoi Pochettino effettua due cambi (Lamela e Dembélé) cercando di scuotere i suoi ma l'unico che ci crede è Chadli che riapre la gara al 77' ma che non trova nei compagni nessun aiuto, la partita si chiude con l'espulsione a cinque minuti dalla fine di Naughton ed è la quarta sconfitta casalinga (su sei gare tra le mura amiche) per gli Spurs che soffrono tremendamente e continua a deludere.
"Pardew Out" esponevano i supporters del Newcastle fino a qualche settimana fa, la squadra bianconera non più di un mese fa infatti registrava solo quattro punti in classifica fanalino di coda della Premier League. Sono passate adesso quattro gare ed i Toon si trovano ad un punto dalla zona Europa (aspettando il risultato dell'Arsenal). Il motivo di questo cambiamento? Proprio quel Pardew che poco tempo fa era il nemico numero uno dei tifosi, l'allenatore è riuscito a rendersi impermeabile alle critiche e da grande motivatore ha cambiato l'atteggiamento di molti giocatori partendo dal bizzoso Cabella finalmente al centro del progetto tattico come ai tempi del Montpellier. Una grande mano infine è arrivata dal classe '93 Ayoze, vera intuizione del manager inglese, a segno per tre partite consecutive. Questa settimana la vittima è il WBA che dimostra la dipendenza da Berahino: quando l'attaccante non è in giornata è difficile fare risultato.
Partita equilibrata ma senza squilli tra Sunderland ed Everton. I Black Cats chiudono a doppia mandata la difesa e in 90 minuti Lukaku ha una sola occasione sprecata però dal belga che schianta sul palo il suo potentissimo sinistro, poco altro da parte dei Toffees forse ancora stanchi dopo l'exploit in Europa League. Evidente come la squadra di Martinez, nonostante la striscia positiva, abbia un po' perso contatto dall'elite del campionato a causa forse troppo stretta per il doppio impegno. La gara viene decisa da due specialisti dei calci piazzati. Al 67' Larsson segna il gol numero 23'000 della storia della Premier League con una splendida punizione di destro mentre 10 minuti dopo Eto'o pesca bene Coleman in area che viene steso da Wickam, dal dischetto va Baines che (nonostante un'esecuzione non perfetta) non perdona Pantilimon.
I Tabellini:
TOTTENHAM HOTSPURS 1-2 STOKE CITY [77’ Chadli – 6’ Bojan, 33’ Walters]
Tottenham Hotspurs (4-2-3-1) : Lloris ; Naughton, Kaboul, Fazio, Rose ; Mason, Capoue (65’ Adebayor) ; Townsend (46’ Lamela), Eriksen (46’ Dembélé), Chadli ; Kane
Stoke City (4-2-3-1) : Begovic ; Bardsley (9’ Cameron), Shawcross, Wilson (26’ Muniesa), Pieters ; Sidwell, N’Zonzi ; Walters, Bojan, Moses ; Diouf
WEST BROMWICH ALBION 0-2 NEWCASTLE [45’ Ayoze Perez, 62’ Coloccini]
West Bromwich Albion (4-4-2) : Foster ; Wisdom, Dawson, Lescott, Pocognoli (46’ Gamboa) ; Dorrans (76’ Samaras), Mulumbu (63’ Sessegnon), Morrison, Brunt ; Anichebe, Berahino
Newcastle (4-2-3-1) : Krul ; Janmaat, Coloccini (78’ Williamson), Dummett, Haïdara ; Colback, Abeid ; Cabella (82’ Taylor), Sissoko, Sammy Ameobi (78’ Gouffran); Ayoze Perez
SUNDERLAND 1-1 EVERTON [67’ Larsson – 76’ Baines (R)]
Sunderland (4-1-4-1) : Pantilimon ; Vergini, O’Shea, Brown, Reveillere ; Bridcutt ; Johnson (64’ Buckley), Jordi Gomez (80’ Rodwell), Larsson, Wickham ; Fletcher
Everton (4-2-3-1) : Howard ; Coleman, Jagielka, Distin, Baines ; Barry (13’ Gibson), McCarthy ; McGeady (70’ Naismith), Eto’o, Barkley (86’ Osman) ; Lukaku