Se il Manchester City si è rivelata una squadra semplice da staccare in classifica, per il Chelsea sta invece risultando fastidiosa, seppur essa sia esercitata da lontano, la pressione del Southampton. Le due squadre proseguono a distanze invariate (4 punti) ma intanto i Saints si garantiscono la permanenza al secondo posto anche in caso di vittoria del Manchester City domani. Un po' più in basso si issa al quarto posto l'Arsenal mentre il Liverpool scivola e non convince. Vediamo più nello specifico cosa è successo nel sabato di Premier League.

Terza importantissima vittoria consecutiva in Premier League quella che il Newcastle ottiene nel lunch-match. Quella del St.James' Park è invece l'ennesima sconfitta per il Liverpool che ora conta uno score completamente in equilibrio: 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Se la classifica non sembra poi così tanto cupa, stessa cosa non è per la verve e per il gioco offerto dai Reds, ancora una volta passivi e con poche idee in attesa di Sturridge. A decidere il match la rete di Ayoze, al secondo gol vittoria dopo quello con il Tottenham di settimana scorsa, subentrato per un Cissé che non aveva i 90 minuti nelle gambe ed ha anche subito una botta. Sul gol gravi le colpe della difesa del Merseyside, altro nodo che il pettine Rodgers fatica a sciogliere: nessuno spazza sul cross di Dummett e l'ex Tenerife è lasciato libero di insaccare. Con questa vittoria i Magpies si portano fra le prime 10 ed ad un punto dallo stesso Liverpool.

Ayoze punisce l'incertezza di Alberto Moreno

Alle 16 prendono il via sei gare. Andiamo in ordine di graduatoria e quindi parliamo del Chelsea che nemmeno oggi mostra segnali di superiorità inespugnabile ma comunque porta a casa i tre punti. Per la seconda volta consecutiva i Blues devono ricorrere ad un gol nella mezzora finale per prevalere sugli avversari: dopo lo Shrewsbury in settimana, il QPR oggi. Nel derby di Londra spartito con il Chelsea a fare gioco ed il QPR che si chiude e riparte. Apre le marcature Oscar con una perla d'esterno. Poco dopo giunge il pareggio inaspettato di Austin, uomo in più dei Rangers, che si inventa un colpo di tacco su palla vagante. Al 75° il gol decisivo che porta la firma di Hazard, che insacca il penalty concesso da Jones per fallo di Edu Vargas sullo stesso belga. Il Chelsea vola a +9 sul City, in attesa del derby di Manchester.

Dietro tiene botta il Southampton che non smette mai di sorprendere. Nemmeno in casa di un ostico rivale come l'Hull City perde il momentum. La rete che risulterà decisiva arriva molto presto. Il marcatore non è Pellé ma Victor Wanyama che sta degnamente sostituendo Ward-Prowse. Una rete alla Dejan Stankovic: Jakupovic, terzo portiere, esce per spazzare e Wanyama da 36 metri spara la bomba. Un gol che basterà per mettere in cassa la settima vittoria nelle ultime otto gare. Un applauso a Koeman che ha tra l'altro anche imbastito una difesa mai in apprensione: i Saints di confermano miglior retroguardia della Premier League con 5 reti al passivo. Forster non prende gol da 320 minuti in campionato mentre in attacco si toccano picchi di 21 gol fatti. Sognare è lecito.

Dietro avanza l'Arsenal che ottiene la seconda vittoria consecutiva e pareggia i punti del West Ham al quarto posto. 3-0 comodo comodo contro un Burnley che in Premier League pare a disagio. E' ancora show di Alexis Sanchez: due reti (apre e chiude la gara), 7 tiri, 4 cross, 100% di contrasti vinti. Il cileno potrebbe essere l'uomo in più di Wenger che intanto oggi ha messo altri minuti importanti nelle gambe di Ramsey ed ha rigettato nella mischia Walcott. Il nono (colpo di testa su cross di Chambers) ed il decimo (mini percussione) centro stagionale del cileno si contrappongono al primo da pro di Chambers, autore del 2-0 (in mischia) contro i Clarets ancora alla ricerca della prima vittoria e conseguentemente ultimi in classifica. Ci sono voluti però 70 minuti per vincere la resistenza della banda Dyche nonostante i 32 tiri dei Gunners.

Senza Diafra Sakho ci pensa il suo compagno di merende Enner Valencia a risollevare le sorti degli Hammers in quel di Stoke on Trent. West Ham che si trovava sotto 2-0 e che ha riacciuffato la gara in 13 minuti. Prima è Moses, alla prima rete da Potters, a fare 1-0 per i padroni di casa (dopo tanti tiri, crolla Adrian) e poi Mame Biram Diouf raddoppia al 56° su enorme errore di Pieters che si fa soffiare il pallone da Walters ed osserva il suo avversario crossare alla perfezione per il terzo centro in Premier League del senegalese. Al 60° comincia la rimonta di Enner Valencia&Downing: la coppia imbastisce l'1-2 (cross dell'inglese per il tuffo sul secondo palo del compagno) e firma il 2-2 finale (stavolta è l'ecuadoregno a crossare per il piattone dell'ex Liverpool). Terzo risultato utile in casa per lo Stoke City, quarto in generale per il West Ham. Due squadre in salute.

Al contrario di quanto possa far intuire lo 0-0 è stata molto interessante la gara fra Everton e Swansea. Protagonista Shelvey che appena ritornato dalla squalifica si vede negare un calcio di rigore nel primo tempo con il suo tiro che viene deviato dalla mano di Alcaraz. L'ex Reds verrò poi espulso nel secondo tempo per doppio giallo impedendo così ai suoi di poter perforare Howard che adesso conta sul groppone sole due reti subite in quattro gare. Questa è stata invece la prima partita in campionato quest'anno per l'Everton senza gol fatti: Lukaku, a cui era stato preferito Eto'o, e Jagielka hanno fallito l'appuntamento col gol (il belga davvero vicinissimo all'1-0 prima che Ashley Williams non si rendesse provvidenziale intercettando un gustoso cross). Fallito anche l'appuntamento con l'assist per Sigurdsson che ne contava già parecchi. 0-0 che tutto sommato fa comodo sia a Martinez che a Monk, che hanno passato dal 2007 al 2009 due anni insieme in Galles. Sette punti nelle ultime tre per i Toffees, altra gara senza vittoria lontano dal Liberty Stadium per i bianconeri.

Nello scontro salvezza fra Leicester e WBA giunge al capolinea l'imbattibilità dei primi fra le mura amiche. Violato il King Power Stadium. Tutta colpa dell'autorete di Cambiasso, sfortunatamente colpito al petto dalla spazzata di Morgan che cercava di prevenire danni sul cross di Berahino. Seconda vittoria fuori casa per i Baggies, settimi nella speciale classifica per rendimento esterno. E' crisi invece per le Foxes: quattro sconfitte nelle ultime 5 di cui tre consecutive e terza gara senza segnare. Pearson ha provato a smuovere le cose, passando dal 4-4-2 di inizio stagione al 4-2-3-1 di settimana scorsa finendo con il 4-3-1-2 oggi: nisba. Qualora lunedì il Sunderland dovesse vincere o fare almeno un punto sarebbe relegation zone. Zona retrocessione su cui adesso il WBA (imbattuto nelle ultime 3) conta 5 punti di vantaggio.

I tabellini:

Newcastle - Liverpool 1-0
(Ayoze)

Newcastle (4-2-3-1) : Krul; Janmaat, Steven Taylor, Coloccini, Dummett; Abeid, Colback; Obertan (27° Aarons), Moussa Sissoko, Sammy Ameobi (66° Cabella); Papiss Demba Cissé (46° Ayoze)

Liverpool (4-3-2-1) : Mignolet; Glen Johnson, Skrtel, Lovren, Alberto Moreno; Henderson, Gerrard, Allen (60° Borini); Coutinho (80° Rickie Lambert), Sterling; Balotelli

Leicester - WBA 0-1
(autogol Cambiasso)

Leicester (4-3-1-2) : Schmeichel; de Laet, Liam Moore, Marcin Wasilewski, Konchesky; Drinkwater (81° Nick Powell), Matty James, Cambiasso; Andy King; Vardy (81° Wood), Nugent (68° Ulloa)

WBA (4-2-3-1) : Foster; Wisdom, Lescott, Craig Dawson, Pocognoli (90° Gamboa); James Morrison, Gardner; Brunt, Sessegnon (81° Yacob), Dorrans; Berahino (88° Anichebe)

Stoke City - West Ham 2-2
(Moses, Mame Biram Diouf; Enner Valencia, Downing)

Stoke (4-2-3-1) : Begovic; Cameron, Marc Wilson, Shawcross, Pieters; N'Zonzi, Sidwell; Walters, Bojan Krkic (82° Adam), Moses; Mame Biram Diouf

W.Ham (4-3-3) : Adrian; Jenkinson, Winston Reid (24° Tomkins), Collins, Cresswell; Noble (68° Nolan), Alex Song, Kouyaté; Downing, Morgan Amalfitano (46° Carlton Cole); Enner Valencia

Everton - Swansea 0-0

Everton (4-2-3-1) : Howard; Coleman, Alcaraz (32° Besic), Jagielka, Baines; McCarthy, Barry; Naismith (68° Pienaar), Barkley, McGeady (68° Lukaku); Eto'o

Swansea (4-2-3-1) : Fabianski; Angel Rangel, Ashley Williams, Federico Fernandez, Neil Taylor; Ki Sung, Shlevey; Routledge, Sigurdsson (76° Tom Carroll), Jefferson Montero (79° N.Dyer); Bony(61° Bafetimbi Gomis)

Arsenal - Burnley 3-0
(Alexis Sanchez, Chambers, Alexis Sanchez)

Arsenal (4-2-3-1) : Szczesny; Chambers, Mertesacker, Nacho Monreal, Gibbs; Flamini, Mikel Arteta (63° Ramsey); Sanchez, Santi Cazorla, Oxlade-Chamberlain (80° Walcott); Welbeck (80° Podoslki)

Burnley (4-4-2) : Heaton; Trippier, Shackell, Duff, Stephen Ward; Arfield, Marney (80° Chalobah), David Jones, George Boyd; Sordell (69° Jutkiewicz), Ings

Hull City - Southampton 0-1
(Wanyama)

Hull (3-5-1-1) : Jakupovic; Chester, Curtis Davies, McShane (64° Aluko); Elmohamady, Livermore, Huddlestone, Mo Diame, Robbie Brady (85° Quinn); Ben Arfa (73° Robertson); Abel Hernandez

Southampton (4-3-3) : Forster; Clyne, Fonte, Alderweireld, Bertrand; Wanyama, Schneiderlin, Steven Davis; Tadic (81° Cork), Pellé, Shane Long (62° Mané)

Chelsea - QPR 2-1
(Oscar; Austin; Hazard)

Chelsea (4-2-3-1) : Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry, Filipe Luis; Matic, Fabregas; Willian (64° Drogba), Oscar, Hazard (90° Ramires); Diego Costa (78° Schurrle)

QPR (4-5-1) : Green; Isla, Dunne, Caulker, Yun; Edu Vargas, Karl Henry, Sandro, Fer (84° Armand Traoré), Hoilett (60° Zamora); Austin