Non c'è pace per l'infermeria dell'Arsenal, colpito in questi giorni da una serie impressionante di infortuni che stanno rendendo la vita sempre più difficile a Wenger. L'ultimo di questa lista è il centrocampista Tomas Rosicky, che è uscito malconcio dal campo nella partita giocata con la sua Repubblica Ceca in Kazakistan lunedì sera: si sospetta un problema muscolare.
Il giocatore ha dichiarato di non riuscire più a correre a un certo punto della gara. "Avrei potuto restare in campo, ma avrei giocato praticamente da fermo. Non avrei fatto nessuna differenza per la mia squadra", ha dichiarato. "Ora tornerò a Londra e vedremo, i dottori dicono che ho un gonfiore". Ennesimo infortunio di una carriera piena di problemi fisici, che hanno limitato fin troppo Rosicky, giocatore dotato di un talento non indifferente, mai però espresso appieno.
E così l'Arsenal diventa sempre di più un lazzaretto: il centrocampista ceco va ad aggiungersi a Koscielny, Ozil, Diaby, Giroud, Ramsey, Arteta, Sanogo e Debuchy nella lista degli infortunati. Per fortuna non ci è finito anche Welbeck: il suo problema alla caviglia riportato con la nazionale Inglese non è nulla di grave. Sarebbe stato il quarto infortunio in una settimana, dopo quelli di Ozil, Koscielny e appunto Rosicky. Le buone notizie arrivano da Walcott e Gnabry, tornati ad allenarsi in gruppo.