Inghilterra ed Inghilterra Under 21, di questi tempi, vanno di pari passo. Entrambe due Nazionali dall'ottimo potenziale che però ben si guardano da proclamarsi in prospettiva squadre di fenomeni, onde evitare sfracelli nel momento in cui la generazione portante dovesse rivelarsi - ancora una volta - una sfilza di incompiuti. Entrambe sono ben cementate, fomentate da uno spirito di gruppo molto forte e dall'improvviso amore verso le madrepatria. Entrambe, in questo stop internazionale, hanno vinto a fatica.

L'Inghilterra non è andata oltre lo striminzito 0-1 in casa dell'Estonia nonostante i padroni di casa si ritrovassero in 10. La Nazionale dei Tre Leoni non ha convinto eppure ha messo in tasca altri tre punti che in tutto fanno nove su nove nelle gare di qualificazione ed Euro 2016. Mica male! L'Inghilterra Under 21, arrivata invece con i favori del pronostico al match di andata dei play-off che qualificano al proprio di Europeo, dopo un girone iniziale faraonico, ha dovuto rimontare l'iniziale vantaggio dei pari-età croati (tra l'altro privi dei vari Kovacic, Brozovic e Vrsaljko) per mano dell'ex Inter ed Atalanta Livaja prima di far valere i nervi ed andare due volte in rete con Kane e Berahino, che hanno fissato sul 2-1 il risultato.

2-1 che rappresenta senz'altro un risultato molto più agevole di un 1-1 o uno 0-1 da cui ripartire nel ritorno di domani contro la Croazia Under 21. Ma le insidie sono dietro l'angolo come dimostrato dalla vittoria del Molineux. A maggior ragione se Gareth Southgate sarà costretto ad organizzare i suoi in base ad i giocatori che mancheranno. Nella gara di andata abbiamo visto in difesa - al fianco della colonna Micheal Keane - Liam Moore e Ben Gibson, davvero poco presenti nelle 10 gare del girone antecedente. Hanno coperto i vuoti lasciati da Stones e Chambers, passati in Nazionale maggiore, e di Jenkinson, convocato ma tornato a casa dopo accurati esami vista la botta presa in Premier League. Assenze che si sono aggiunte a quelle di Chalobah e Ward-Prowse a centrocampo, uno metodista e l'altro mezzala offensiva, rimpiazzati da Forster-Caskey e William Hughes. Davanti invece l'assenza che si fa sentire meno, quella di Danny Ings, visto che comunque in quel ruolo Berahino e Kane, prossimi fuoriclasse, bastano ed avanzano anche.

Southgate però ha stupito tutti venerdì, facendoli partire insieme dal primo minuto. Sull'altare del doppio centravanti (soluzione provata una sola volta nelle dieci gare del girone) è stato sacrificato Tom Ince, finito per la seconda volta consecutiva in panchina con l'Inghilterra Under 21. Probabile che Southgate abbia scelto di vederli entrambi titolari vista la loro forma (4 gol per lo Spurs di coppa, 6 per Saido, tra l'altro capocannoniere della qualificazioni con 10 reti in 9 partite) attuale . Il terzo attaccante era Redmond che con Shaw ha messo a ferro e fuoco l'out di sinistra nel momento della reazione inglese all'iniziale 0-1 (i due hanno confezionato due superbe occasioni).

Se dovessero mancare per davvero Micheal Keane e William Hughes, ecco come potrebbe schierarsi l'Inghilterra

Intanto Southgate si interroga se riproporre i tre dall'inizio anche nel ritorno, oppure preferire una più economica difesa del leggero margine che concede il 2-1 con un Ince in più ed un Kane in meno. Ma non è questa la principale preoccupazione del commisario tecnico: infatti Micheal Keane e William Hughes sono in fortissimo dubbio. Sarebbero gli ennesimi contrattempi verso lo schieramento di un 11 ideale. Al posto di Keane dovremmo vedere Eric Dier, tra l'altro subentrato allo stesso centrale durante la gara con la Croazia. Rimpiazzare Hughes sarà invece un bel rompicapo: al suo posto potremmo vedere l'appena promosso in Under 21, Lewis Baker, mediano capitano dell'Under 19, Pritchard che però sarebbe un trequartista, oppure Carroll da centrale di centrocampo. Per Tom, che il posto da trequartista ce l'ha assicurato, si tratterebbe di un arretramento. Così davanti si libererebbe uno slot (4-2-4 con Ince-Kane-Berahino-Redmond tutti insieme?)

Questa invece la probabile formazione croata al netto delle squalifiche di Zuparic e Pavicic

Problemi a comporre la formazione titolare ce ne saranno anche per la Croazia Under 21 che rispetto all'andata dovrà rinunciare a Zuparic del Pescara e Pavicic, entrambi titolari nella partita d'andata, squalificati. Gracan, al suo posto, ha convocato il centrale Simunovic ed il terzino destro Gorupec. L'assenza di Pavicic, a sorpresa titolare insieme a Bradaric e Coric nel terzetto di centrocampo nel 4-3-3 croato all'andata, apre all'ingresso in campo di Pasalic, talentino del Chelsea in panchina a sorpresa nella prima partita (con conseguente passaggio al 4-2-3-1). Le alternative si chiamano Caktas e Misic, entrambi ali sinistre, che cambierebbero il modulo in un 4-4-2. Coric e Bradaric dovrebbero mantenere la titolarità a centrocampo, così come Rebic e Pjaca sulle ali. Davanti si ripropone il ballottaggio fra Perica e Livaja col secondo favorito. In difesa è Gorupec il principale candidato a sostituire Zuparic a destra mentre per il resto tutto dovrebbe essere confermato.

Alla ricerca della 10° vittoria consecutiva in gare ufficiali, Gareth Southgate ha definito la gara di Harry Kane all'andata: "Provante a livello tattico, tecnico, psicologico e mentale". L'attaccante ha ribadito invece come "il lavoro è completo solo per metà", concetto tra l'altro ripetuto anche dal suo C.T. . "La posta in palio è alta ma dobbiamo concentrarci sulla prestazione. Per andare all'Europeo dobbiamo prima affrontare ogni avversità. Francamente non possiamo ancora pensare ad esso, i giocatori sanno come devono prepararsi visto il risultato". Il tecnico ha poi aggiunto qualcosa in merito alla vicinanza di Vinkovci col confine serbo, dove due anni fa l'Inghilterra Under 21 vinse ma dovette udire i vergogni fischi dei tifosi serbi indirizzati ai giocatori inglesi di colore: "Abbiamo giocatori che c'erano anche quel giorno contro la Serbia (si riferisce a Butland ed Ince, n.d.r.). Ma non penso che i croati siano fatti così. Mi aspetto una partita difficile. Ma, avendo lavorato con tanti croati, posso dire che sono delle brave persone e non ho mai sentito un fondo razzista in loro. "

Ecco anche le parole di Berahino a riguardo: "Ne abbiamo parlato ed abbiamo concordato che se accadrà qualcosa lasceremo fare all'arbitro. Potremmo trovarci di fronte a molte situazioni ma dovremo essere pronti a tutto. Ci aspettiamo che la Croazia non molli un centimetro e che dia tutto. Ci sarà bisogno di mantenere i nervi saldi, non potremo andare in campo ed andare nel panico". Berahino, che punta a qualificare i suoi all'Europeo ed a parteciparci, mette nel mirino il record di reti nell'Under 21 inglese di Shearer e Jeffers (mancano 4 gol): "Sarebbe un bel record e non è tanto lontano".