Finisce 0-1 al National Stadium di Ta'Qali la partita tra Malta e Italia. Di sicuro Conte, come la maggior parte degli italiani, non sarà contento della prestazione dei suoi. Un Italia che ha espresso un buon gioco solo a tratti, dando l'impressione di essere molto stanca. Dopo 30 minuti giocati davvero bene nella prima frazione di gara, dove arriva anche il gol all'esordio di Pellè, il nulla. Poco gioco, poco idee, e soprattutto poca brillantezza fisica. Nella ripresa l'espulsione di Bonucci (davvero esagerata), ha cointribuito al calo azzurro. Da rivedere sicuramente la nazionale Italiana, che nonostante la prova mediocre, comanda il Giorne H delle Qualificazioni ad Euro 2016 in coabitazione con la Croazia, che saranno proprio i prossimi avversari degli azzurri.

L'aveva detto che meditava alcuni cambi,e così è stato. Antonio Conte non abbandona il 3-5-2 e schiera Darmian nell'inedito ruolo di terzo difensore centrale. Nonostante lo schieramento tattico, il modulo dell'Italia in fase di attacco si trasforma in una sorta di 4-1-3-2, con Verratti vertice basso di un rombo formato con Florenzi, Candreva e Marchisio. In avanti il Ct lancia dal primo minuto Pellé e lascia in panchina Zaza. In difesa Pasqual prende il posto di De Sciglio, ancora una volta irriconoscibile contro l'Azerbaigian.

Pronti via ed Immobile fa vedere ancora una volta tutta la sua voglia andando vicinissimo al gol. L'Italia iniza la partita con un calcio davvero propositivo, ma Malta si rintana nella propria metà campo rendendo difficile la manovra azzurra. La prima vera e propria occasione da gol arriva al 11° minuto, quando Pellé offre un perfetto assist di sponda ad Immobile, che prova il destro potente, ma Camilleri è attento e blocca in due tempi. Al 15° minuto si fa vedere anche Malta in avanti, con Failla, che spaventa, e non poco, Buffon con una rasoiata di sinistro dal limite. Ma gli azzurri non ci stanno ed aumentano il ritmo in cerca del vantaggio. Incredibile al 19° minuto: prima Pellé colpisce una incredibile traversa su un cross al bacio di Pasqual, poi Chiellini sugli sviluppo del corner derivante dall'azione precedente, colpisce un palo clamoroso. La sfortuna non placa l'Italia, che finalmente trova il meritato vantaggio al 23° minuto. E chi poteva segnare se non lui, gol all'esordio per Graziano Pellé, che esulta entusiasta. L'attaccante del Southampton è bravissimo a sfruttare una palla vagante in area dopo una strepitosa parata di Camilleri su Immobile. Dopo il vantaggio per gli azzurri, entra in scena il signor Ategan. L'arbitro rumeno inizia la sua serata no espellendo il capitano di Malta, Mifsud, che è entrato duro su Florenzi, ma di certo non meritava il rosso. Dopo l'espulsione si abbassa notevolemente il ritmo della partita, con un Conte irritato per il vistoso calo dell'Italia. Dopo un quarto d'ora di quasi nulla, ci prova Pellé su un corner battuto da Pasqual, ma il suo colpo di testa termina di molto a lato. Dopo due ammonizioni, (Briffa e Darmian), l'arbitro rumeno manda tutti negli spogliatoi. Forse ci si aspettava qualcosina in più dall'Italia, soprattutto dopo l'espulsione di Mifsud.

La ripresa inizia senza cambi, ma con l'Italia, che a differenza degli ultimi 15 minuti della prima frazione, alza il baricentro e già dalle prime battute prova a trovare il gol del raddoppio. Dopo appena 2 minuti di gioco altra traversa per gli azzurri, questa volta colpita da Candreva con un tiro cross. Al 49° minuto di gioco, episodio dubbio in area maltese: scontro tra Camilleri ed Immobile, ma l'arbitro lascia correre. Dopo 5 minuti è proprio l'attaccante del Borussia Dortmund a mangiarsi un gol tutto solo davanti a Camilleri, il colpo di testa è debole e termina tra le mani del portiere. Al 59° minuto il Ct Conte manda in campo Aquilani, e toglie uno stremato Florenzi, che come sempre ha dato tutto. Al 64° minuto si rende pericoloso ancora una volta Pellé, ma Camilleri questa sera è in serata di grazia e para anche questa conclusione. Secondo cambio di Conte, fa entrare Giovinco ed uscire Immobile, stanco dopo le due partite giocate in tre giorni. L'attaccante juventino si mette subito in mostra, e sfiora la rete in due occasioni. Al 73° altro colpo di scena. Schembri scappa via a Bonucci che accenna un contatto, l'attaccante maltese non fa nulla per rimanere in piedi, e vola a terra. L'arbitro decide di salire nuovamente alla ribalta, ed estrae un cartellino rosso a dir poco esagerato. C'era Darmian in netto recupero ed il fallo è avvenuto appena dopo il centrocampo. Fatto sta che anche l'Italia resta in 10, ed il Ct azzurro decide di mandare dentro Ogbonna al posto di Pellé. Gli ultimi 15 minuti sono davvero impalpabili, con l'Italia che si limita al possesso palla. Nel finale da segnalare un palo di Giovinco. Per gli azzurri prestazione opaca, dove si salvano soltanto i 3 punti. Ci si aspettava molto di più dall'Italia di Conte, apparso molto irritato a fine partita.

Il gol partita di Graziano Pellé.