Il Manchester United riesce ad avere la meglio su un ottimo Everton in un match bellissimo ed emozionante. Finisce 2-1 all'Old Trafford con i Red Devils che conquistano il secondo successo consecutivo. Salvatore della giornata è David de Gea, che si inventa una prestazione pazzesca. Prima para un rigore a Baines nel primo tempo, poi si supera con tre interventi pazzeschi nel finale di gara, regalando a Van Gaal 3 punti e una grossa boccata d'ossigeno. Torna a Liverpool a mani vuote l'Everton, che nelle prime 7 giornate di Premier League ha raccolto soltanto 6 punti. Avrebbero meritato sicuramente miglior sorte i Toffees, autori di una prestazione degna di nota, soprattutto dopo l'impegno di Europa League di giovedì sera: ammirevole infatti lo sforzo finale alla ricerca del pareggio con uno United sulle gambe.
Van Gaal per la seconda volta consecutiva rinuncia alla difesa a tre ed opta per un 4-3-1-2, che in fase di attacco si trasforma in un più offensivo 4-1-3-2, con Di Maria e Valencia che si alzano sulla linea della treqaurti a dare supporto a Juan Mata. In avanti una coppia che chiunque sognerebbe di avere, Falcao - Van Persie. Martinez opta per un classico 4-2-3-1, con Pienaar, McGeady e Naismith a supporto dell'unica punta Lukaku.
Il match inizia a ritmi elevatissimi con lo United che alza il baricentro e cerca subito la rete del vantaggio. Ma l'Everton è, come sempre, ben messo in campo e fa faticare tantissimo i Red Devils per trovare Falcao e Van Persie lì davanti. Dopo dieci minuti di gioco le occasioni stentano ad arrivare, mentre i giocatori non lesinano il gioco duro. Dopo soltanto 25 minuti sono già tre i cartellini gialli. Il gioco dei Red Devils giova del nuovo schieramento tattico, con Di Maria sempre al centro dell'azione dei padroni di casa. Ed è proprio l'ex Real a trovare la rete dell' 1-0 per il Manchester United, dopo una bellissima azione corale: destro millimetrico all'angolino. Terza rete in cinque partite per Angel Di Maria. Che impatto pazzesco per il giocatore argentino, che dimostra ancora una volta tutta la sua classe. Al 30° minuto di gioco Howard si supera in tuffo su una punizione del Fideo (nei primi 4o minuti sono ben 29 i palloni giocati da Di Maria) deviata dalla barriera. In ogni caso i Toffees non ci stanno a passare da agnelli sacrificali e vendono cara la pelle. E' Lukaku l'uomo più pericoloso nella prima frazione, ma l'attaccante belga è poco preciso sotto porta. Al terzo minuto di recupero del primo tempo inizia la giornata di gloria di de Gea. Un ingenuo Luke Shaw stende Hibbert in area di rigore ed il signor Friend non può far altro che fischiare il calcio di rigore. Baines si incarica come sempre della battuta dagli 11 metri, ma il portiere spagnolo è bravissimo in tuffo a deviare il rigore battuto dal terzino sinistro della nazionale inglese. Finisce così un primo tempo ricco di spunti e di emozioni, con un Di Maria superlativo.
La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e con la stessa intensità della prima frazione. Dopo circa 10 minuti di stallo si fa vedere Falcao, bravissimo a staccare di testa e ad impegnare Howard, che para agilmente. L'Everton lavora in sordina e pian piano guadagna campo. Al 55° minuto finalmente i Toffees raccolgono i frutti del lavoro svolto. E' bravissimo Naismith (4° goal in campionato per lui) a mettere in rete un ottimo cross di Baines, che si fa perdonare in parte l'errore dagli 11 metri. Passano soltanto 6 minuti e lo United trova nuovamente il vantaggio. La classe dei singoli dei Red Devils fa la differenza, ed è Falcao a trovare la rete del 2-1. Goal di rapina per El Tigre, bravo a sfruttare un tiro sporco di Di Maria. Dopo il vantaggio dello United inizia il valzer dei cambi: Van Gaal inserisce Blackett e Wilson per Shaw e Falcao, mentre Martinez lancia nella mischia Oviedo, Osman e Browning alla ricerca del pareggio. I Red Devils non ne hanno più, e diventa una vero e proprio assedio quello dell'Everton. Gli ultimi 10 minuti sono puro spettacolo, con i Toffees alla disperata ricerca del pareggio, ma sulla loro strada c'è un muro, David de Gea. Dopo il rigore parato a Baines, il portiere spagnolo estrae dal cilindro tre parate spettacolari, una più difficile dell'altra. L'ultima arriva addirittura al 94° minuto su Oviedo. Al 98° minuto, dopo una lunga sosta per l'infortunio di Stones, il sigor Friend sancisce la fine di una partita davvero intensa. Van Gaal finalmente può sorridere, seconda vittoria consecutiva per lo United.
Ecco la classifica della Premier League in attesa degli ultimi match della 7^ giornata: