Prima o poi, sarebbe andata a finire così. Gli squilli di tromba che avevano accolto Mario Balotelli a Liverpool si sono trasformati nei fischi che i tifosi Reds gli hanno rivolto negli ultimi allenamenti. Le aspettative su di lui erano ben diverse. Un opaco inizio di stagione, una prova anonima nel derby contro l’Everton ed un solo gol fatto, contro il Ludogorets in Champions, ha fatto ricredere un po’ tutti. Il “Daily Mail” spara a zero sull’attaccante ex Milan, definendolo un “rigorista strapagato, che peraltro non calcia più i rigori.” Persino la Kop, storica curva del Liverpool, gli aveva dedicato una simpatica canzoncina.
Di rigori, se vogliamo essere precisi, Balotelli ne ha messo a segno uno, nella partita di Coppa contro il Middlesbrough. La sfida, conclusasi per 2 a 2 dopo i 120’, ha trovato nei tiri dal discetto un’interminabile serie in cui ha prevalso la squadra di Rodgers per 14 a 13. Rigori utili certo, ma che non bastano per conquistare un pubblico caldo come quello di Anfield, e poi ovviamente lasciano il tempo che trovano, una sfida di Coppa non potrà mai avere la valenza di una partita di Champions o un big match in Premier League.
Il Liverpool ultimamente non naviga in buone acque, l’inizio di stagione non è stato degno di nota: 7 punti totalizzati in 6 partite, vetta, occupata dal Chelsea di Mourinho, che dista ben 9 lunghezze. Tutto ciò non si addice alla squadra che lo scorso anno ha lottato con il Manchester City fino all’ultima giornata per la vittoria della Premier, trascinata dal genio di Luis Suarez e dalle magie di Sterling e Sturridge, quest’ultimo ai box per infortunio. Dunque nella partita di stasera in Svizzera il peso del reparto avanzato graverà tutto su di lui. Good luck, mr. Balotelli.