Dovevano vincere entrambe per rimediare alle sconfitte del primo turno e approfittare del pareggio pomeridiano tra Zenit e Monaco, capoliste del Girone. Ad aver la meglio è stato il Leverkusen, meritando nettamnte la vittoria. Partita a senso unico per buona parte del match, con un primo tempo dominato chiuso sul 2-0 e una ripresa macchiata dal gol del 2-1 all'unia occasione per i lusitani. Prova convincente per Kiessling, Son e Calhanoglu che seminano il panico e puniscono un Julio Cesar non hai livelli di un tempo. I portoghesi dimostrano poca cattiveria e poca determinazione, lasciano il possesso palla all'avversario, chiudendosi in difesa. E non sono quasi mai in partita. Il gol di salvio al 62' sembra riaccendere le speranze ma il rigore assegnato ai tedeschi da Atkinson un minuto più tardi spegne ogni velleità degli ospiti. Il Leverkusen accorcia dunque le distanze dallo Zenit e dal Monaco, primi a quota 4, portandosi a 3 punti e approfittando del pareggio tra le due. si inguia il Benfica, costretto ora a vincerle tutte per sperare.
PRIMO TEMPO Partono decisamente più propositivi i padroni di casa che al 5’ avrebbero già sui piedi del portentoso Son Heung-Min il gol del vantaggio. Il numero 7, dopo un bel passaggio filtrante alle spalle della difesa, prova il tiro che punta l’angolino basso di sinistra ma Julio Cesar si immola e in tuffo gli dice no. Le squadre si studiano, il Leverkusen pressa decisamente più alto ma il Benfica si copre bene, lasciando il possesso palla all’avversario. I padroni di casa non se lo fanno dire due volte e al 13’, arriva un segnale inequivocabile del controllo del gioco tedesco. Clamoroso il palo colpito dal capitano Bender nel tentativo di ribadire in rete un pallone stagnante in area avversaria. Occasionissima dunque per il Leverkusen, Julio Cesar può respirare. Il Benfica prova a reagire e sugli sviluppi di un calcio di punizione innesca un pericolosissimo contropiede fermato miseramente dalla segnalazione di fuorigioco del quarto uomo. I lusitani sono tutti in questo sterile tentativo. Il Leverkusen è infatti costantemente proiettato in avanti, e il vantaggio è solo questione di minuti. Arriva infatti al 25’. Son scarica con il destro da posizione defilata un siluro che Julio Cesar riesce ad intercettare ma non a trattenere, arriva così Kiessling che, di rapina, lo trafigge insaccando nell’angolino di sinistra. Vantaggio meritato per i tedeschi ma che disattenzione quella dell’ex Inter. I padroni di casa sono sempre più padroni del match e non concedono distrazioni. Tanto che passano meno di dieci minuti e trovano il raddoppio. Questa volta per mano di Son, autore dell’assist al momento del vantaggio. Perfetto il rinvio dalla difesa, Bellarabi scambia con Bender e lascia al numero 7 che controlla e di prima intenzione, al volo, punisce con il destro Julio Cesar. Il Leverkusen vuole chiuderla nei primi 45 minuti e capitalizza tutte le occasioni. Il Benfica non c’è. A tre dal termine, insiste ancora il Bayer. Bellarabi prova la coordinazione in posizione defilata tentando un destro a giro di prima intenzione che si perde tra gli spalti sfiorando la traversa. Ma non è finita, allo scadere del minuto di recupero ancora Son si invola sulla corsia di sinistra tentando poi la conclusione con il destro. La sfera termina oltre il palo destro ma Julio Cesar era ampiamente battuto. Poche ma decisive emozioni nel primo tempo a senso unico.
SECONDO TEMPO Non portano molte novità i due cambi voluti da Jorge Jesus in avvio di ripresa. Al 50’ ha dell’incredibile il gol che si divora il Bayer. Calhanoglu viene magistralmente servito con un cross basso in area ma, ad un metro dalla porta, con Julio Cesar fuori causa, trova solo il palo sinistro in scivolata. Incredibile, poteva essere chiusa qui. E allora il Benfica vede la luce, si sblocca e accorcia le distanze. Al 62’ Salvio addomestica con un grande controllo un passaggio marcante sul limite spedendo il pallone nell’angolino basso di destra. Gran gol il suo. Alla prima vera occasione per i lusitani. Però, in vero stile trilling, passa un minuto e Jardel contrasta irregolarmente un avversario in area, Atkinson non ha dubbi, che invece potevano esserci, e assegna rigore ai tedeschi. Sul pallone va Calhanoglu: sfera a sinistra, portiere a destra. Leverkusen di nuovo a più due. Ripreso il pallino del gioco, i tedeschi riprendono a pressare alto. Calhanoglu, uno dei più attivi, prova al 73’ da distanza interessante dopo aver agganciato un filtrante ma Julio Cesar ha la visuale libera e riesce a parare senza problemi. Anche Son prova un rasoterra insidioso un minuto più tardi a anche in questo caso il brasiliano ha la presa facile. Il match si spegne lentamente. Non succede più nulla, dopo i tre minuti di recupero Atkinson manda tutti negli spogliatoi. Trionfa il Leverkusen, per il Benfica si mette male fermo a quota zero.