Inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Everton in questa nuova edizione dell'Europa League. Il Wolfsburg, avversario di tutto rispetto, viene travolto in terra inglese. I teutonici scendono in campo con un mix di esperienza - Benaglio, Naldo e Olic - e di qualità - Luiz Gustavo e soprattutto il giovane talento belga De Bruyne. Il team di Liverpool si presenta invece con il collaudato 4-2-3-1 con Mirallas, Naismith e McGeady alle spalle del terminale offensivo Lukaku. Panchina per Samuel Eto'o. Gli uomini di Martinez non mostrano alcun timore e dilagano, fissando il punteggio finale di 4-1.
Non c'è storia al "Goodison Park". Di Naismith, Coleman, Baines e Mirallas le reti dei "Toffees", mentre per i tedeschi Rodriguez segna la rete della bandiera nei minuti finali. L'Everton si gode per il momento il primo posto nel girone H, in quanto l'altra gara, Lilla-Krasnodar, termina 1-1.
Pari invece 0-0 a Belgrado tra Partizan e Tottenham, gara valida per il gruppo C. Tra gli "Spurs" c'è da registrare l'esordio dal primo minuto per l'ultimo acquisto Stambouli, che sabato è sceso in campo per la prima volta anche in Premier contro il Sunderland. Partono dalla panchina i punteros Lamela e Soldado, sul terreno nell'ultima mezzora. Spazio dunque a Townsend e a Keane, che già dopo soli due minuti di gioco si rende pericoloso colpendo una traversa. Un inizio che fa ben sperare, ma è solo un'illusione in quanto si tratta dell'unica azione offensiva del Tottenham degna di nota in tutta la prima frazione di gara. E' il Partizan a convincere di più e a dare migliori impressioni. I londinesi crescono alla distanza, ma senza mai riuscire a trovare la via del gol. Un pareggio a reti inviolate che rispecchia l'andamento della gara.