Un'Inter cinica e poco fanfarona fa propria i tre punti in quel di Kiev contro il Dnipro approfittando di una delle poche chance capitategli e della confusione avversaria nel momento in cui viene espulso, al 67°, Rotan. L'Inter, con l'uomo in più, subìto trova la rete dello 0-1 con D'Ambrosio che riscatta una fino ad allora gara opaca liberandosi del centrale con un controllo e - incuneatosi in area - mettere dentro. Dnipro meglio nel primo tempo e dormiglione nel secondo fin quando Zwayer non espelle (rosso dubbio) Rotan per doppia ammonizione: solo allora gli ucraini si svegliano. Ma è troppo tardi. L'Inter balza prima nel gruppo F visto lo 0-0 fra Qarabag e Saint-Etienne
93° - Finisce qui. Inter batte Dnipro 0-1. Rete decisiva del terzino D'Ambrosio al minuto 71
92° - Handanovic fa sua la palla calciata dalla fascia destra nell'ambito di una punizione.- Probabilmente era l'ultima occasione per il Dnipro
91° - Non c'è intesa fra Osvaldo ed Icardi. D'Ambrosio trova Osvaldo sulla trequarti destra. L'ex Southampton prova con il cross teso e filtrante. Icardi non capisce e rimane dietro senza scattare
90° - Tre minuti di recupero. Vedremo se l'Inter terrà duro e manterrà il vantaggio
88° - Jonathan prova ad innescare la profondità per Osvaldo con uno scavetto dalla trequarti. Pablo Daniel viene anticipato da Boyko con cui si scontra. Argentino a terra alla ricerca di secondi preziosi da perdere
86° - Guarin fa partire un bolide dei suoi. La mira non è sballata ma fin troppo centrale. Boyko para
86° - Improbabile discesa di Campagnaro che cerca poi il tiro con l'esterno. Largo sul secondo palo. L'argentino si rende utile in difesa poco dopo fermando Luchkevych
84° - La squadra di Mazzarri cerca di addormentare i ritmi gestendo in maniera sicura il possesso palla
83° - Scivolata imperiosa di Vidic ad interrompere la cavalcata di Bruno Gama. Vidic, infuriato, richiama i suoi in difesa
79° - Spallata di Kankava a Dodò. Zwayer dà fallo. Il Dnipro ce la mette tutta ma l'inferiorità numerica si fa sentire
76° - Kalinic dentro per Zozulya. Centravanti per centravanti. Male il Rooney dell'Oblast.
75° - Entra Jonathan per Hernanes. Jonathan va a fare la mezzala destra come accaduto in pre-season. Guarin mezzala sinistra
73° - Dentro Luchkevych (esterno) per Shakhov che era appena entrato. Dnipro col 4-1-3-1. Kankava mediano, Luchkevich - Bruno Gama - Konoplyanka dietro Zozulya, il centravanti
72° - Doppio cambio pronto per il Dnipro. Ma Markevich richiama Kalinic dopo aver verificato l'intenzione di Mazzarri di inserire Jonathan
70° - GOOOOOOOOOOOOOL INTER IN VANTAGGIO D'AMBROSIOOOOOOOOOOOO, 0-1 INTER CONTRO IL DNIPRO. BELLA GIOCATA DEL TERZINO FIONDATOSI IN AVANTI: IN AREA GRANDE CONTROLLO A LIBERARSI DEL CENTRALE E RETE!
69° - Scintille verbali fra Osvaldo e Fedetskyi, che protesta per il gesto dell'argentino che non gli aveva stretto la mano
67° - SECONDA AMMONIZIONE IN POCHI MINUTI PER ROTAN CHE VIENE ESPULSO. DNIPRO IN 10. Da rivedere la decisione di Zwayer. Il Dnipro passa al 4-4-1 con Konoplyanka (ora capitano) e Bruno Gama larghi con Kankava e Shakhov centrali
66° - Cambio , il primo , per il Dnipro: ecco il trequartista Shakhov per Kravchenko. Ora il 4-2-3-1 diventa autentico
65° - Abbastanza "silenziosa" anche la prestazione di Zozulya. Ora gli ucraini si rendono pericolosi sulla fascia sinistra con Konoplyanka sempre arrembante
61° - Gran chance per Konoplyanka. Tiro a giro sul secondo palo quasi da fermo. Tanto effetto ma palla fuori. Cambio nell'Inter: dentro Osvaldo per Kuzmanovic, Guarin torna mezzala, Pablo Daniel va punta con Icardi. Solita volontà a non finire per Kuzma la qualità continua a latitare
59° - Viene ammonito anche Rotan nel Dnipro. Quarto ammonito
56° - DOPPIO MIRACOLO INCREDIBILE DI BOYKO! CHE RIFLESSI DEL PORTIERE SULLA RIBATTUTA DI ICARDI DOPO AVER COMPIUTO DI GIA' UNA GRAN PARATA SU D'AMBROSIO. Jonathan, Ranocchia ed Osvaldo si scaldano
54° - Handanovic respinge coi pugni un insidioso angolo del Dnipro
52° - Terzo giallo della gara: va a Strinic per una gomitata moooolto pericolosa al collo di Kuzmanovic!
50° - Cross buono per Guarin sul secondo palo. Scatto in profondità del colombiano che deve arretrare per colpire il pallone. La palla termina fuori
48° - Batti e ribatti al limite dell'area ucraina. Hernanes lotta per conquistare un tiro da calibrare bene. La mille scivolate avversarie glielo impediscono
46° - Rischia Rotan che alza il gomito su Kuzmanovic. Fallo per l'Inter. Segnaliamo un Hernanes anonimo finora
46° - Squadre di nuovo in campo. La partita ricomincia senza nessun cambio
Finisce la prima frazione a Kiev. Inter e Dnipro devono ancora rompere il ghiaccio: è 0-0 dopo 45 minuti. Partita ai limiti fra noiosa e discreta, che si accende nel finale quando l'Inter trova un minimo di vena in avanti. Guarin provoca due episodi dubbi: un mezzo rigore ed una punizione non fischiata dal limite. Leggermente meglio il Dnipro ai punti capace di creare scompiglio con le due mezzepunte Bruno Gama e Konoplyanka. Siamo in dirittura d'arrivo per quanto riguarda Qarabag e Saint-Etienne, ancora sullo 0-0
46° - Vidic anticipa prepotentemente l'inserimento di Bruno Gama su filtrante alto. Intanto episodio dubbio dall'altra parte dove Mazuch tocca di mano un cross di Guarin da distanza ravvicinata. Finisce il primo tempo
45° - Il primo tempo si avvicina. Nè l'Inter nè il Dnipro hanno prodotto abbastanza da considerarsi legittime vincitrici ai punti. Due minuti di recupero
44° - Dodò viene atterrato dopo essersi allungato la palla in prospettiva di un cross. Niente fallo, il neo-convocato da Dunga protesta
42° - Imprdouttivo il palleggio del Dnipro sulla fascia destra. Palleggio prolungato, continuamente pressato dai centrocampisti interisti
37° - Percussione larga di Strinic che ne salta due e mette in mezzo. Allontana la difesa interista. Konoplyanka è anticipato sul tentativo di tiro al volo
35° - Kuzmanovic continua a dimenarsi (prima gli era stato assegnato fallo): stavolta per un'occasione fallita. D'Ambrosio cerca il cross, ne trova uno buono. Kuz a centro area deve arretrare per impattare la palla di testa. Sfera alta all'altezza del secondo palo
34° - D'Ambrosio trova il fondo e cerca un tiro: conclusione brutta e facile per Boyko.
34° - Konoplyanka prova a rientrare in campo
33° - Bruno Gama prova a mettere in mezzo per l'accorrente Douglas. Il brasiliano si accascia a terra. Konoplyanka ha chiesto il cambio
32° - Angolo per il Dnipro. Dopo il contatto con D'Ambrosio Konoplyanka è ancora fuori dal campo.
30° - Altra indecisione di D'Ambrosio che fa fallo sul diavoletto Konoplyanka quando ormai l'Inter aveva recuperato sul ribaltamento ucraino. Mazzarri se la prende col suo terzino
28° - Non benissimo il filtrante di prima intenzione di M'Vila dopo tanti rimpalli.
25° - Azione insistita dell'Inter. I nerazzurri non trovano però la giusta imbeccata. Guarin molto da falso nove oggi. Viene ammonito Kuzmanovic che stoppa la ripartenza ucraina
24° - Leggera gomitata di Zozulyna, che viene ammonito, ai danni di M'Vila sul rinvio di Boyko. Sangue per il francese dell'Inter
23° - Sortita offensiva dell'Iinter. Kuzmanovic cerca il diagonale ma il tiro viene partorito brutto e legnoso. Si spegne largo
20° - Il contropiede del Dnipro mette in difficoltà l'Inter. Bruno Gama, sull'altra fascia, cerca l'apertura per Strinic. Solo rimessa
18° - Tenta un'altra botta da fuori, stavolta al volo, il Dnipro: sugli sviluppi di un corner ecco la bomba (altissima) di Kankava
12° - La coppia Dodò-Juan riesce a disinnescare i dribbling di Bruno Gama sulla fascia destra. Meglio il Dnipro per ora, sospinto dallo stadio
7° - Konoplyanka continua a creare grattacapi ai difensori interisti. D'Ambrosio soffre. Punizione per gli ucraini. Mezzo pericolo per l'Inter che rischia su una carambola di tocchi nei pressi del primo palo. Handanovic salva
5° - Quasi riesce lo schema all'Inter che invece di cercare il tiro in porta opta per lo spiovente nei pressi di Vidic. Il serbo sul secondo palo fa sponda ma la difesa ucraina reagisce bene e vince il possesso
4° - D'Ambrosio cerca di superare Strinic con un dribblig ma non c'è niente da fare. Non un periodo eccellente per l'ex Torino. Intanto l'Inter guadagna una punizione
1' - Icardi, durante il fraseggio interista, riceve spalle alla porta e prova un filtrante in profondità. Nessuno scatta, palla a Boyko
0' - Subito bellicose le intenzioni del Dnipro. Konoplyanka prova l'estemporanea conclusione da posizione difficile. Sul primo palo Handanovic para in due tempi. Kravchenko trequartista, confermato: 4-2-3-1 sia
0' - Partiti. E' appena cominciata Dnipro - Inter! Un buon divertimento dalla redazione di VAVEL. Prima palla per gli ucraini
18.58 - Potremmo vedere Kravchenko più avanzato di Rotan e Kankava con 4-2-3-1 e non 4-3-3
18.55 - Le squadre stanno entrando in campo, capeggiate dalla terna arbitrale. Intanto fra Qarabag e Saint Etienne siamo sullo 0-0
18.48 - Ecco le dichiarazioni del vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti: "Credo che i ragazzi sappiano che a livello europeo tutte le partite sono difficili", comincia. "Sarà importantissimo vincere questa partita, per poi approcciare campionato e coppa in modo diverso". Come si allena, ora che è vice president?, gli chiedono. E Zanetti risponde: "Adesso mi alleno da solo, faccio le partite con gli amici", dice sorridendo. Poi, di nuovo sul match di Europa League: "Faccio il tifo per questa squadra che spero possa crescere ancora tanto. Questa è una squadra che sta già dimostrando di voler far bene, che vuole essere protagonista. E mi auguro che da qui si possa partire per portare l'Inter in alto. Dobbiamo partire con il piede giusto"
(da Inter.it)
18.37 - Il tweet con cui l'Inter annuncia il suo capitano odierno: Fredy Guarin
18.28 - Le squadre si riscaldano:
18.23 - Molte le novità per il Dnipro invece. Markevich aggiunge un mediano ed impiega Rotan (ce la fa) assieme a Kravchenko e Kankava. Diventa quindi un 4-3-3, fuori Luchkeych. Davanti il tridente è composto da Bruno Gama e Konplyanka larghi mentre centravanti c'è Zozulya, che sfila la maglia a Kalinic. In difesa tutto come annunciato. Ecco la formazione ucraina : Boyko; Fedetskyi, Douglas, Mazuch, Strinic; Rotan, Kankava, Kravchenko; Bruno Gama, Zozulya, Konoplyanka. Panchina: Lastuvka; Politylo, Cheberyachko; Luchkevych, Shakhov; Kalinic
18.15 - Ecco la formazione ufficiale dell'Inter. Confermato il 3-5-1-1. Una sola la novità: c'è Icardi davanti e non Osvaldo. Hernanes in mezzo nei tre centrali. L'XI nel dettaglio: Handanovic; Campagnaro, Vidic, Jesus; D'Ambrosio, Hernanes, M'Vila, Kuzmanovic, Dodò; Guarin; Icardi. In panchina: Carrizo; Ranocchia, Andreolli; Jonathan, Obi; Palacio, Osvaldo
18.10 - I nerazzurri testano il campo
18.00 - L'Olimpico di Kiev ad un'ora dal via
18.00 - Buonasera a tutti quanti e benvenuti da VAVEL Italia e da Antonello Angelillo alla diretta live e scritta di Dnipro - Inter, gara valevole per la prima giornata di UEFA Europa League, edizione 2014/15, da giocarsi in quel di Kiev. Vi terremo aggiornati con interventi testuali e punteggio in tempo reale.
Comincia dall'Ucraina l'avventura europea dell'Inter (esclusi i preliminari con lo Stjarnan). Comincia dalla fredda Kiev anche se l'avversario non proviene dalla capitale dell'Ucraina. L'avversario è il Dnipro con sede a Dnipropetrovsk. La sede della gara è stata spostata a causa del pericoloso conflitto in corso (in realtà attualmente vige un "cessate il fuoco") fra la stessa Ucraina e la Russia. Dnipropetrovsk, estremamente vicina al confine con la Russia, è stata considerata città pericolosa per le gare europee. Dnipro - Inter si giocherà quindi a Kiev, all'Olimpico, ma la squadra di casa in realtà le gare di Russian Premier League le gioca ancora nella sua città. A destra potete constatare voi stessi la reale distanza fra Dnipropetrovsk e Kiev.
Sarà quindi di fatto quasi annullato il fattore campo per il Dnipro, che non potrà performare con il pubblico dalla sua parte. I giocatori di Markevich dovranno viaggiare per 394.79 km in linea d'aria per raggiungere la capitale. Ovviamente più probante il viaggio dei Mazzarri boys (partiti nella mattinata di mercoledì) che in linea d'aria percorreranno 1677.64 km. L'Inter ripartirà la notte stessa, dopo l'impegno europeo, da giocarsi alle 20 ucraine, quando in Italia saranno le 19. Inter e Dnipro varrà i primi tre punti del Girone F, che comprende anche Saint-Etienne e Qarabag, di scena in Azerbaigian alle 18 per l'altra partita del girone. Per una presentazione dei rivali nerazzurri dirigersi qui.
Il Dnipro ha dovuto come l'Inter superare un solo turno preliminare prima di accedere ai gironi di Europa League ma a differenza dei nerazzurri è arrivata in EL solamente dopo esser stata eliminata in uno dei turni preliminari per l'accesso alla Champions League. Nei play-off di Europa League battuto l'Hajduk di Spalato con i risicati risultati di 2-1 e 0-0. Incontrerà per il terzo anno consecutivo un'italiana ai gironi di Europa League dopo il Napoli di Mazzarri due anni fa e la Fiorentina l'anno scorso. Nella stagione scorsa si è arresa solamente al Tottenham nella fase ad eliminazione diretta. Nel campionato attualmente in corso il Dnipro Dnipropetrovsk risiede sul secondo gradino della scalinata. Sopra i bianco-blu solamente lo Shaktar Donetsk di due punti. Viene da 7 risultati utili in ogni competizione (ultima sconfitta contro il Copenaghen per 2-0 in Champions League) ed in campionato non ha ancora perso. In Ucraina somma 5 vittorie ed 1 pareggio nelle 6 giornate giocate. Ecco le vittime del Dnipro: Metalurg Donetsk 0-2 (Konoplyanka, Mateus); Volyn Lutsk 0-1 (Shakhov), Karpaty Lviv 4-0 (Bruno Gama, due volte Shakov, Kalinic), Zaporhozye 0-1 (Fedetskyi), Vorskla 1-1 (Kalinic), Metalish Kharkiv 2-5 (tre volte Bruno Gama, Seleznev, Konoplyanka). L'ultima vittoria l'ha infilata domenica scorsa appunto contro il Metalist. Un 2-5 pesante sebbene tre dei cinque gol siano maturati dopo l'espulsione di un giocatore avversario. Giocherà la prossima gara di Campionato lunedì contro l'Olympyk Donetsk mentre la prossima gara di Europa League la disputerà in casa del Saint-Etienne il 2 ottobre.
Veniamo all'Inter che domenica ha battuto in maniera sonante il Sassuolo: 0-7 che ha alzato di colpo il morale dei nerazzurri abbassatosi dopo lo scialbo 0-0 a Torino. Rendere merito ad una vittoria di proporzioni macroscopiche sebbene gli avversari avessero la difesa più aperta del mar Rosso quando passò Mosè oppure andarci coi piedi di piombo? Il fantasma che la vittoria per 7-0 ai danni dei neroverdi non significhi un bel nulla come successo l'anno scorso è stato risvegliato. Esulando da stupide ricorrenze c'è da sottolineare come contro gli emiliani Kovacic, Icardi, Dodò, Osvaldo e Guarin abbiano offerto prestazioni monstre. Adesso questo impegno che potrebbe farci capire se davvero l'Inter ha raggiunto la maturità necessaria a vincere anche fuori casa su campi ostici. Nelle ultime 5 partite l'Inter non ha perso una volta vincendo contro Sassuolo e Stjarnan (due volte) e pareggiando due (Torino e PAOK in amichevole). I nerazzurri l'anno scorso non hanno partecipato ad alcuna competizione europea quindi quello di oggi pomeriggio sarà il ritorno in Europa dal lontano marzo 2013, preliminari esclusi. In campionato, dopo due giornate, la posizione occupata in classifica è la numero 4 con 4 punti, 7 gol fatti e 0 subìti (secondo miglior attacco e miglior difesa con Roma e Juve).
Sarà un ampio turnover quello che Mazzarri proporrà stasera in Ucraina. Riposeranno per un motivo o per l'altro Maurito Icardi, Mateo Kovacic, Yuto Nagatomo, Gary Medel, Jonathan ed Andrea Ranocchia. Icardi tirerà il fiato dopo aver giocato 307 degli ultimi 360 minuti di gare ufficiali nerazzurre, Kovacic ieri ha subìto una leggera botta che giustificherà la sua panchina, Nagatomo - affaticato dal doppio impegno con il Giappone settimana scorsa - in campionato è venuto fuori al 62° ed in settimana è rimasto acciaccato durante gli allenamenti settimanali, Medel è squalificato e non è stato convocato come il giapponese , Jonathan - assente contro il Sassuolo - ha recuperato ma inizialmente farà panchina, Ranocchia lascerà invece spazio all'ultima scelta della retroguardia interista di quest'anno: Campagnaro. L'Inter si schiererà quindi con il solito 3-5-1-1/3-5-2 ma non con i soliti interpreti: come il credo di Mazzarri impone, in Europa League spazio alle riserve, filosofia che costò cara in un paio di occasioni al Napoli. In porta ci va Handanovic. In difesa pronti Campagnaro a destra, Vidic - riposato dopo la squalifica scontata con il Sassuolo - al centro e Juan Jesus a sinistra. Esterni D'Ambrosio e Dodò con Mbaye in rampa di lancio e Jonathan che a gara in corso subentrerà per mettere nelle gambe i 90 minuti. Centralmente M'Vila si riprenderà il posto di Medel e Kuzmanovic sostituirà Kovacic. Per l'altro slot Hernanes sembra in vantaggio su Obi. In attacco 1+1 con Guarin dietro Osvaldo. Palacio è pronto a mettere altri minuti nel serbatoio entrando nel secondo tempo.
Il Dnipro ha un discreto ventaglio di scelte a disposizione. Secondo le ultime indiscrezioni si va verso un 4-2-3-1 in cui l'escluso di lusso è Zozulya, qualcuno con 93 presenze e 26 reti sulle spalle con la squadra del fiume Dnepr. Personalmente stentiamo a crederci ma vedremo. Centravanti ci sarà Nikola Kalinic (81 reti ufficiali in carriera, ariete croato) e dietro di lui linea a tre composta dal giovane Luchkevych (classe 96), Bruno Gama (già a 4 reti in questo scorcio di stagione) e dal fuoriclasse della squadra ucraina: Konoplyanka (ha riposato in campionato entrando solo al 63°), ala che ha destato interesse in mezza classe medio-alta dell'Europa che conta. Per strapparlo dal Dnipro servono 17 milioni. A centrocampo Rotan e Kravchenko, esperta coppia ucraina. In difesa Fedetskyi a destra, Strinic a sinistra ed in mezzo Mazuch (qualche apparizione in Italia, alla Fiorentina) e Douglas. Su Strinic e Rotan i maggiori dubbi: hanno recuperato da poco da infortuni (il secondo in campionato non era nemmeno in panchina), le alternative sono l'arretramento di Luchkevych e Kravchenko. Il ballottaggio principale riguarda Luchkeych e Shakhov: nel caso giocasse il secondo Bruno Gama si allargherebbe a destra. Mancheranno le due puntte di scorta Seleznev e Matheus. Ipotizzabile anche un 4-4-2 con Zozulya e Kalinic davanti, Luchkevych ed uno fra Rotan e Kankava al centro più Konoplyanka e Bruno Gama larghi.
Questi i convocati delle due squadre:
DNIPRO:
Portieri: Boyko, Jan Lastuvka, Shelikhov;
Difensori: Mazuch, Cheberyachko, Strinic, Douglas, Fedetskiy, Luchkevych;
Centrocampisti: Winkie, Kravchenko, Kankava, Konoplyanka, Leo Matos, Bruno Gama, Shah, Rotan, Politylo;
Attaccanti: Kalinic, Zozulya.
INTER:
Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni;
Difensori :Juan Jesus, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Dodò, Ranocchia, Mbaye, D'Ambrosio, Jonathan;
Centrocampo: Kovacic, Guarin, Kuzmanovic, Obi, Krhin, Hernanes, M'Vila;
Attaccanti: Osvaldo, Palacio, Icardi.
Nella conferenza stampa pre-gara Walter Mazzarri ci ha tenuto, quantomeno davanti alla stampa, a non snobbare l'Europa League: "Cercheremo di fare il nostro meglio nelle tre competizioni. Poi, vedremo alla fine cosa saremo stati capaci di fare. Abbiamo una rosa attrezzata per tutte e tre le manifestazioni, per tentare di arrivare il più in alto possibile". Il Dnipro? "Sono forti e aggressivi. Bisogna anche dire che sono in grande condizione atletica. Non sarà facile, con il Napoli ho perso contro il Dnipro. Noi contro il Sassuolo abbiamo fatto bene, adesso ci serve continuità". Sulle novità di formazione aggiunge: "Un allenatore pensa sempre a delle rotazioni quando si gioca una gara ogni tre giorni. Penso sia normale". Sulla situazione sicurezza ha detto: "La Uefa ci ha garantito che ci sono le condizioni di serenità e tranquillità per giocare. Infatti, non stiamo riscontrando nessun problema".
Con lui in conferenza c'era Fredy Guarin, che oggi dovrebbe essere il capitano dell'Inter vista l'assenza di tanti veterani. Un altro modo di responsabilizzare il giocatore rimasto a Milano dopo tante peripezie in estate: "Quella col Sassuolo per me è stata una partita molto importante, come anche per la squadra. È cominciata una nuova storia. Ho sentito anche il forte affetto del pubblico, mi ha fatto molto piacere. Adesso però dobbiamo pensare al Dnipro e dare il massimo. Il nuovo ruolo ritagliatomi? Mi dà tante opportunità sia di fornire assist che di fare gol. Mi piace stare vicino alle punte".
Dall'altra parte della barricata l'allenatore degli ucraini, Markevich, che ha sostituito Juande Ramos all'inizio della stagione 2014/15: "Domani (oggi, ndr.) sarà una bella partita, con due squadre che giocano un bel calcio. L'Inter è un'ottima squadra con giocatori forti in attacco. Da notare che giocano col 3-5-2 con un centrocampo ricco. La chiave dell'incontro sarà non farli ragionare, non permettergli di controllare la metà campo. Ho già affrontato e battuto Walter Mazzarri quando allenavo il Metalist e lui la Sampdoria, che all'epoca era quarta in Serie A, eliminandola in Europa League. Ma la storia ora è diversa, l'Inter è l'Inter; sarà molto interessante confrontarci con una rivale così. Se ci sarà Rotan? Vedremo domani come starà. Di sicuro domani non avrò né Matheus né Seleznev; non ho mai giocato in questa stagione con la formazione base ed è un problema, domani purtroppo non ci sarà eccezione. Variazioni in attacco contro Vidic? Non posso darvi la formazione, lo scoprirete..."
Fra le due squadre non ci sono precedenti ma ce ne sono eccome fra Inter e squadre ucraine e Dnipro e squadre italiane. Partiamo dall'Inter che in ambito europeo ha affrontato due volte la Dinamo Kiev ed una volta lo Shaktar Donetsk. Contro i capitolini nel 2003 finì 2-1 per l'Inter (Adani; Fedorov; Vieri) ed 1-1 (Diogo Rincon; Adani) mentre nella cavalcata verso la Champions 2009/10 l'Inter battè 1-2 la Dinamo (Shevchenko; Milito, Sneijder) in un thrilling che anche Mourinho ha tenuto a ricordare dopo il 2-2 dell'andata (Mikhal; Stankovic; autogol Lucio; Samuel). Contro gli arancioni di Donetsk ci si giocava l'accesso alla CL del 2005: terzo turno preliminare. 0-2 a Donetsk (Adriano ed Oba Oba Martins) ed 1-1 a Milano (Recoba; Elano).
Passiamo al Dnipro. Eliminato nel 2001 al primo turno di Coppa UEFA dalla Fiorentina che dopo lo 0-0 in Ucraina si impose per 2-1 in Italia (Adani, Chiesa; Slabyshev) ha ripetuto i risultati negativi contro i Viola l'anno scorso nei gironi di Europa League: doppio 2-1 per i toscani (Gonzalo Rodriguez; Seleznyov; Ambrosini in Ucraina e Konoplyanka; Joaquin, Cuadrado al Franchi). Migliore l'esito del doppio confronto col Napoli nei gironi 2012/13: 3-1 in Ucraina (Fedetskyi, Matheus, Giuliano; Cavani) e 4-2 a Napoli (Cavani; Fedetskyi, Zozulya; Cavani, Cavani, Cavani).
Qualche curiosità e qualche statistica:
- nelle ultime 13 gare europee interne il Dnipro ha collezionato un solo k.o.
- l'Inter, in gare ufficiali 2014/15, non ha ancora preso reti
- il pareggio esterno dell'Inter in gare di Coppa Uefa/Europa League non si verifica da 9 gare
L'arbitro della gara sarà il tedesco Zwayer (internazionale dal 2012, classe 81. Nessun precedente con Dnipro e Inter) con assistenti Henschel ed Achmulle. Quarto uomo Willenborg. Dankert e Siebert giudici di porta. Su Dnipropetrovsk non sono previste precipitazioni sebbene qualche nuvola sia pronta ad insediare l'Olimpico.