Il Barcellona vince ma non convince soffrendo fin troppo al Camp Nou contro l’Apoel che ben figura. Con il recordman Xavi che raggiunge Raul in cima alla classifica di presenza in Champions League con 142 apparizioni ai blaugrana con una squadra infarcita di giocatori provenienti dalla cantera, contro l’Apoel Nicosia basta l’1-0 siglato da Pique che mette in rete di testa una punizione di Messi. Nello stesso girone dei portoghesi, il Gruppo F, il Porto stravince per 6-0 contro il Bate. I portoghesi possono vantare anche il neo capocannoniere del torneo, con tre gol, Brahimi. Luis Enrique lascia fuori l’ormai titolare ex Valencia Mathieu, al suo posto torna in campo Piquè, ponendo al centro assieme a Xavi i giovani Samper e Roberto al posto di Iniesta e Rakitic e rischiando dal primo minuto la stellina Mounir El Haddadi supportato li davanti dagli intoccabili Messi e Neymar. L’APOEL punta in attacco l’argentino De Vincenti assieme al gigante Sheridan.
Sono gli ospiti a partire bene, infatti al 4′ De Vincenti di testa prova sorprendere la difesa ma non inquadra la porta . Il Barcellona non riesce ad attacare per i primi minuti, solo al 20′ Neymar trova la prima occasione pericolosa: dribbla due avversari fa partire un destro che esce di pochissimo. Al 28′ il Barcellona trova la rete del vantaggio con Piquè colpendo di testa un pallone proveniente da un calcio piazzato battuto da Messi. A fine primo tempo Messi ha l’opportunità di raddoppiare ma la sua conclusione in area di rigore viene parata dal portiere ospite Pardo.
Nella ripresa il Barca tiene il possesso palla ma gli ospiti in contropiede fanno tremare la difesa blaugrana. Al 68′ De Vincenti ci prova con un gran tiro che viene deviato in angolo da Bartra. L' azione successiva, dall'altra parte, Mounir El Haddadi mette dentro per il raddoppio ma il gol viene annullato per fuorigioco. Luis Enrique vuole aumentare il ritrmo e inserisce Iniesta, togliendo Xavi. Ma sono gli avversari a rendersi pericolosi, ancora con De Vincenti vanno vicini al pari ma l’argentino sul più bello manda il pallone a lato. All’85’ Ramirez va vicino al raddoppio ma la sua conclusione esce di poco dalla porta difesa da Pardo. Al 91′ dal limite dell’area Neymar fa partire un tiro che fa volare Pardo. . L’ultima occasione però è per la squadra cipriota. Il tiro di Gustavo Manduca viene parato da Ter Stegen che toglie la palla indirizzata all’incrocio dei pali. Il Barcellona B non splende ma porta a casa il bottino.