Paulo Bento non è più il Commissario Tecnico del Portogallo. In seguito alla "più grande vergogna di sempre per la Selecao" - così A Bola classifica lo stop casalingo con l'Albania - arriva la notizia, giunta di comune accordo con la Federazione, dell'addio alla panchina lusitana dell'attuale allenatore.
Bento approda in Nazionale dal 2010. Dopo un ottimo Europeo, concluso in semifinale contro la Spagna, vincente solo ai rigori, ecco il deludente Mondiale. Il Portogallo si ritrova in un girone di ferro, con Germania, Ghana e USA. Le sorti dell'undici portoghese si delineano all'esordio, quando la Germania travolge Cristiano Ronaldo e compagni. Il successivo pari con gli americani è la definitiva condanna e non basta l'orgoglio nell'ultimo match del raggruppamento.
La frecciata decisiva al lavoro di Bento giunge poi nella prima uscita verso Euro 2016. L'Albania, ad Aveiro, sconfigge un Portogallo orfano di Cristiano Ronaldo. Proprie le precarie condizioni di CR7, prima in Brasile e ora in quest'avvio di qualfiicazioni, contribuiscono a spegnere un Portogallo totalmente dipendente dal più forte giocatore del mondo.
Questo il comunicato della Federazione: "La Federcalcio portoghese comunica che oggi, 11 settembre, termina il rapporto contrattuale di Paulo Bento con la FPF. E' stata una decisione presa congiuntamente tra il direttore della FPF e Paulo Bento. Apprezziamo tutto quello che Paulo Bento ha fatto con la nostra Seleção".