"Un quarto d'ora dopo il termine della partita con la Serbia, abbiamo iniziato a pensare a Cipro". C'è forse una sorta di esagerazione nelle parole di Gigi Di Biagio, un estremo tentativo di mantenere alto il livello di concentrazione, il rifiuto totale di un normale appagamento. L'Under 21 ben sa che il più è fatto, ma i 90 minuti che restano da giocare sono fondamentali per l'approdo al prossimo Europeo. Solo la vittoria garantirebbe agli azzurri l'accesso alla seconda fase e soprattutto proietterebbe i nostri al sorteggio da testa di serie, con la certezza di evitare corazzate come Spagna e Inghilterra.

Negli occhi resta la sfida indecifrabile con la Serbia. Un'Italia timorosa, incerta, in avvio, senza dubbio disattenta. Sotto di due reti la scossa, in parte favorita dalla sorte. Quel rimpallo terminato sui piedi di Belotti, in occasione dell'1-2, ha aperto la via della speranza, abbracciata dal talento di Berardi. L'uomo nuovo dell'Italia è senza dubbio lui, icona da Serie A, pronto al lancio con Conte in palcoscenici più prestigiosi. Berardi è l'attrattiva attorno a cui crescono Battocchio e Belotti, i segreti della Nazionale di Di Biagio. Giocatori offensivi che non disdegnano il lavoro sporco. A colorare di talento il reparto d'attacco ecco Bernardeschi, gioiello di casa Fiorentina.

Di Biagio conferma il 4-2-4 anche contro Cipro, senza paura. Un cambio probabilmente nel reparto arretrato, con Rugani preferito ad Antei, così come in mediana con Viviani pronto a riprendersi il posto in regia.

Così il Ct "I ragazzi hanno dato tutto contro la Serbia. Guardassi la stanchezza dovrei cambiare otto giocatori".

Si gioca a Castel di Sangro alle ore 17, questo il probabile 11 azzurro:

Il girone dell'ItalIa:

Belgio 16

Italia 15

Serbia 13

Cipro 6

Irlanda del Nord 3

L'ultima partita azzurra: