Finalmente potrebbe tornare ad impennarsi la carriera di un promettente attaccante come John Guidetti. Il biondo 22 enne ha infatti concluso il suo passaggio dal Manchester City al Celtic sulla base di un prestito di un anno. La FIFA ha infatti ben esaminato il caso e deciso che fosse giusto concedere una deroga per i biancoverdi di Glasgow nonostante il calciomercato sia bello che finito.

"Questo il comunicato della FIFA: "Dopo aver esaminato la documentazione ricevuta e le informazioni all'interno del regolamento dei trasferimenti, la FA Scozzese è stata informata che l'operazione per il prestito può proseguire."

Piazzato, potente, con un tiro da lontano molto pericoloso e discretamente predisposto al movimento sul fronte offesivo. Questo è John Guidetti che nel 2008 approda definitivamente in Inghilterra, al Manchester City, dopo esser stato comprato e lasciato in prestito in madrepatria, dove col Brommapojakrna somma 8 presenze e 3 gol. Torna in Svezia nell'estate 2010 per un prestito di due mesi, per poi trascorrere - sempre per conto del City - un mese in prestito al Burnley (fra Novembre e Dicembre 2010) senza impressionare. Conclude la stagione 2010-2011 ai Citizens ma nel mercato estivo ottiene un altro prestito, questa volta al Feyenoord, dove esplode. Torna a Manchester un anno dopo ma la stagione 2012-13 è un fallimento (anche, anzi, sopratutto, a causa dell'infezione di un nervo che non gli ha permesso di muoversi per 2-3 mesi) e per prevenirne un altro nell'annata successiva, a Gennaio 2014 passa in prestito allo Stoke, dove però non trova spazio. Torna al City a Giugno mentre il suo valore di mercato precipita dopo aver toccato il picco più alto nella stagione olandese, quando fu capace di mettere a segno 20 reti in 23 gare. Adesso il prestito al Celtic che cerca di rilanciarlo nonostante l'acquisto del rincorso per tre mesi Scepovic e la presenza di Stokes.

Queste le parole del ragazzo: "Mi sento in grande forma ed è stato fantastico giocare un'inter pre-season col City. Ma mi manca giocare, è ciò per cui vivo". Il ragazzone non gioca una gara interamente dal 5 marzo 2014, quando fu titolare e mise a segno l'1-2 decisivo per la sua Svezia Under 21 contro Malta. Ecco come si è espresso il ragazzo su Twitter: