Ore roventi in casa Hull City. Il calderone del mercato è tornato a bollire nelle ultime settimane della transfer window dopo gli acquisti di inizio estate di Ince e Snodgrass ed il doppio colpo di Luglio Maguire-Robertson. Fra ieri ed oggi sono usciti dal pentolone i due nomi deputati a rinforzare la squadra arancio-nera definitivamente. Trattasi di Micheal Dawson ed - a sorpresa - Abel Hernandez. Il primo arriva dopo una lunghissima esperienza al Tottenham, dove ha raggiunto il climax della sua carriera. L'altro - secondo alcuni rumors - è in viaggio verso l'isola britannica a bordo di un aereo partito da Palermo dopo aver respinto l'interesse del Benfica.
L'attaccante non era di certo il nome in testa all'ipotetico taccuino che la stampa aveva creduto fosse in mano a Steve Bruce. Senz'altro non era il primo nemmeno in quello effettivo. Il nome in cima era quello di Jordan Rhodes per il quale però sono state vani gli innumerevoli sondaggi e le varie offerte . Il Blackburn ha respinto le due offerte dei Tigers, offerte che superavano entrambe i 10 milioni di sterline, ed ha vinto la sua battaglia: lo scozzese rimarrà ai Rovers. Confermano il tutto le parole dell'allenatore dell'Hull City, Steve Bruce appunto: "La trattativa per Jordan Rhodes è morta e sepolta". L'impasse per portare al Kc Stadium Rhodes e la sconfitta anche sul fronte Aboubakar (che mentre l'Hull rincorreva Rhodes ha firmato per il Porto) hanno portato Abel Hernandez, attaccante dall'indiscusso talento ma che quest'anno avrebbe faticato a guadagnarsi una maglia fra le fila rosanero viste le sue bizze psicologiche, al centro del radar degli inglesi. Difatti Abel avrebbe ricoperto il ruolo di seconda punta in panchina dietro Dybala. Probabile che il suo prezzo si aggiri attorno ai 12 milioni di euro (9 milioni di sterline): un affare per il Palermo, un indubbio panic buy che potrebbe comunque fruttare per l'Hull.
Intanto viene sistemata anche la difesa con l'acquisto di un elemento di livello: Micheal Dawson saraà stabilmente titolare nella difesa a 3 che l'anno scorso presentava Chester, Curtis Davies ed Alex Bruce in blocco. Da valutare chi perderà il posto per far spazio a Dawson che nelle gerarchie del Tottenham non era più considerato titolare dopo l'exploit di Dier ed il ritorno a pieno regime di Vertonghen. All'Hull City il centrale firma un triennale che lo terrà legato alla società fino a 33 anni. Ieri ha superato le visite mediche ed ha dichiarato alla stampa:
"Conosco bene questo club ed ovviamente è un affare di famiglia visto che qui c'è stato anche mio fratello Andy (dal 2003 al 2013, n.d.r.). Sono davvero eccitato di essere qui, il manager, i fans ed il nucleo di giocatori qui presenti hanno reso questa destinazione attraente. Questo rasferimento rappresenta una grande opportunità, lasciare il Tottenham dopo 10 anni è stato difficile ma ci sarebbero state meno opportunità di giocare quest'anno. Alla fine dei giochi i calciatori vogliono giocare e lì non l'avrei fatto. Ho capito fosse giusto il trasferimento qui non appena me ne hanno parlato i proprietari e l'allenatore. Sarà una sfida differente qui. L'anno scorso, con la il raggiungimento della finale in FA Cup e lo stabilirsi bene in Premier League, il team ha fatto una grande stagione". Lascia il Tottenham per 3.77 milioni di euro dopo 324 (41 l'anno scorso) presenze e 10 reti.