Continua il percorso di ricostruzione del Southampton dopo aver ceduto sul mercato sei pezzi grossi della sua formazione. Dopo gli acquisti di Tadic, Pellé, Forster, Gardos e Shane Long sembra arrivato il momento per un'altra offensiva importante. E' partito infatti l'assalto all'esterno destro Andros Townsend, attualmente in forza al Tottenham. Secondo SkySports.com ieri, gli Spurs, avrebbero rifiutato un'offerta della squadra biancorossa intorno ai 10 milioni di sterline.

Il Southampton ieri sconfitto a Liverpool ha giocato inizialmente con un 4-4-1-1 che vedrebbe Townsend perfettamente a suo agio nel ruolo di esterno destro (a sinistra c'è Tadic), lì dove ieri ha corso un opaco Steven Davis. Townsend, che al Tottenham, nel 4-2-3-1 di Pochettino, deve dividere minuti e presenze con Lennon, Chadli, Lamela ed Eriksen (sabato è suebntrato al primo, giocando la mezzora finale), al St.Mary's avrebbe il ruolo di titolare fisso e nessun'altra ala destra a pestargli i piedi. Molto probabile che l'offensiva del Southampton sull'inglese che è stata una delle poche note positive (insieme ad Eriksen e Kane) l'anno scorso al Tottenham prosegua.

Il 23enne Townsend nasce e cresce nel Tottenham sebbene vanti prestiti a Yeovil, Leyon, MK Dons, Ipswich, Watford, Milwall, Leeds, Birmingham e QPR nei cinque anni da Spurs. Ha accumulato 52 presenze e 5 gol a White Hart Lane di cui 35 e 3 nella passata stagione, quando ha fatto luccicare gli occhi di tanti addetti ai lavori ed in particolare di Roy Hodgson, che l'ha fatto debuttare nelle qualificazioni ai Mondiali contro il Montenegro. Andros non disattende le aspettative e viene eletto MVP della gara grazie al gol messo a segno con il suo cavallo di battaglia: il tiro da fuori.

La sgargiante forma mostrata ai nastri di partenza della stagione 2013-14 però non è continua e Hodgson non lo porta con sé in Brasile. Un simil Robben per come è capace di accelerare, accentrarsi e sparare cannonate in porta. Forte fisicamente, perde poche volte il pallone durante le sue serpentine. L'unico vizio: forse un po' troppo egoista.