E' un vero e proprio trionfo rosso quello che va in scena a Wembley nella prima domenica pomeriggio di calcio inglese della nuova stagione. Dopo un digiuno di trofei che pareva senza fine, i Gunners bissano la vittoria in FA Cup battendo nella Supercoppa Inglese, più comunemente chiamata Community Shield, il Manchester City con un sonoro 3-0.
Le reti portano la firma di Santi Cazorla, Ramsey e Giroud. E' lo spagnolo a rompere il ghiaccio quando il cronometro segna il 20°, proprio come in finale di FA Cup. Capitalizzata la superiorità che l'Arsenal aveva mostrato fino ad allora, con il possesso palla Wengeriano a schiacciare i Citizens nella propria metà campo. Il diagonale da sinistra verso destra sparato dal limite dell'area dell'ex Villarreal è perfetto quanto basta per battere Caballero, oggi titolare a discapito di Hart. 1-0, palla al centro e l'Arsenal va di nuovo vicino alla rete con Yaya Sanogo, promosso al posto di Giroud, in debito di preparazione.
Il City che paga evidentemente le assenze di Zabaleta, Kompany, Fernandinho, Agüero e Negredo è in bambola e l'Arsenal passa pochi pericoli, eccezion fatta per una sortita intorno al 40°, quando una bella trama fra Jovetic, Kolarov e Nasri (fischiatissimo, da ex qual è). Prima dell'intervallo l'Arsenal trova il raddoppio che manda al tappeto Pellegrini ed i suoi: a segnare è Ramsey, pronto a ripetere la stagione fantastica appena passata, conclusa con 14 reti. Il contropiede sul quale arriva il 2-0 è ubriacante: Sanchez scavalla sulla fascia sguarnita e manda in area Sanogo. Il centravanti, preso da Boyata, si isola, punta il difensore ed aspetta l'arrivo a rimorchio di Ramsey. Il gallese all'ennesima rete a Wembley stoppa e brucia Caballero sul tempo: 2-0.
Le prime battute del secondo tempo sono di marca Citizens. E' Jovetic, proposto oggi in coppia con Dzeko, a creare grattacapi a Szczesny - oggi in vena avventuriera - ed alla coppia centrale formata da due terzini adattati: l'appena subentrato Nacho Monreal (per Koscielny) e Calum Chambers, vista l'assenza di Per Mertesacker. I due tutto sommato se la cavano. Intanto, in campo, da una parte erano entrati Monreal (come suddetto, per Koscielny), Oxlade-Chamberlain (per il frizzante Alexis Sanchez, bene alla prima ufficialità con la maglia Arsenal) e Giroud (per Yaya Sanogo) da una parte. Dall'altra dentro David Silva (per Nasri), Zuculini (per il provato Yaya Touré) e Milner (per Dzeko, con annesso passaggio al 4-2-3-1: Milner e J.Navas larghi, Silva dietro Jovetic).
E' Giroud, uno dei tanti subentrati, a chiudere definitivamente il match con un coniglio estratto dal cilindro. Spalle alla porta , da 25 metri, il francese si gira e lascia esplodere un tiro che scende esattamente un centimetro alle spalle di Caballero. Il resto dei 90 minuti sarà un mix fra melina Gunner e girandola di sostituzioni (se ne possono effettuare massimo sei: trovano minuti anche Rosicky, Flamini e Joel Campbell per Santi Cazorla, Wilshere e Ramsey e Richards e Sinclair per Kolarov ed Jesus Navas).
Sorride Wenger che mette in bacheca il secondo trofeo in quattro mesi. Tre capolavori di reti lo mandano al settimo cielo: che sia l'antipasto ad un campionato ricco di soddisfazioni?
Le reti del match