Quasi sempre i calciatori sono associati all’immagine della bella vita: ostentazione del lusso e del superfluo, sgargianti auto sportive e tante donne intorno. In realtà molti di loro non solo conducono una vita normale, ma, facendo parte di una categoria per certi versi privilegiata, cercano di aiutare la gente in difficoltà. Numerosi giocatori sono testimonial di organizzazioni umanitari e qualcuno vanta addirittura una propria associazione.
Steven Naismith, attaccante scozzese dell’Everton, è uno di questi. Già ambasciatore del progetto Dyslexia Scotland contro la dislessia, in questi giorni è salito alla ribalta per un altro gesto verso la comunità, stavolta quella di Liverpool.
Il giocatore ha infatti donato quattro abbonamenti al locale Job Centre, che poi provvederà a smistare i biglietti e dare l’opportunità ai tifosi disoccupati di poter assistere alla gare dei Toffees.
“Spero che ciò possa essere di aiuto a molta gente. Ho chiesto a Jobcentreplus [l’agenzia governativa ufficiale del Regno Unito] di poter smistare i ticket nelle varie filiali della città ogni settimana e selezionare le persone disoccupate e dargli così la possibilità di assistere alle gare di Premier League” ha dichiarato Naisy ad Everton TV.
“Ho amici e parenti che sono stati disoccupati e ho potuto testimoniare l’effetto [negativo] che questa condizione può avere sull’intera famiglia,” ha aggiunto l’attaccante scozzese. “Per questo mi ritengo fortunato, in quanto il mio lavoro consente alla mia famiglia un certo tipo di vita e mi permette di aiutare la comunità con questi piccoli gesti.”