Infuocato l'asse Sunderland - Liverpool in Inghilterra. Ad arroventare le rotaie di questo tratto d'oltremanica è l'italiano Fabio Borini, giocatore al centro della telenovela in salsa britannica. Fabio, cresciuto nelle giovanili di Bologna e Chelsea è dall'estate 2012 un giocatore del Liverpool. Dopo la prima annata passata a combattere con gli infortuni, Borini viene mandato in prestito al Sunderland per la stagione 2013-14. Allo Stadium of Light Borini ritrova lo smalto che gli aveva permesso di mettere a segno nove reti in 34 gare con la Roma nella Serie A 2011-12.
Al termine di questa stagione torna a Liverpool, dove sembra al margine del progetto di Rodgers. Nonostante la buona stagione al Sunderland, a Melwood parte dietro Sterling, Sturridge ed i neo-arrivati Lazar Markovic e Lallana. Qualche giorno fa la notizia: il Sunderland riscatta Borini dal prestito per 17.5 milioni di euro.
Sembra tutto fatto ma Borini blocca tutto: non ci sta ad andarsene da fallito da Liverpool, vuole mettersi in mostra ad Anfield e dare filo da torcere a Rodgers quando si tratta di scegliere l'undici titolare. Ci pensa quindi Poyet, tecnico del Sunderland, a chiarire la questione:
"Abbiamo già concordato tutti i termini dell'affare con il Liverpool e stiamo solo aspettando i documenti da firmare, poi ci sposteremo sul fronte Borini. Come in ogni altro accordo prima risolveremo i termini dell'accordo con la controparte, poi tratteremo con il giocatore".
Vedremo se Gu Poyet riuscirà adesso nell'opera di convincimento del ragazzo che - nel caso - dovrebbe sudarsi un'altra volta la salvezza come successo lo scorso anno e rinunciare per l'ennesima volta a palcoscenici come l'Europa League e la Champions. Intanto, l'ex Roma, si è imbarcato per la tournée statunitense con i Reds dando l'impressione che ci voglia ancora del tempo per considerare chiusa la questione.