Geograficamente lontano, non solo. L'Italia non è più nei piani di Cesare Prandelli e Cesare Prandelli pare non essere più ambito nel bel paese. Il fallimento Mondiale porta con sé strascichi pesanti, forse in parte inattesi. Il matrimonio lampo con il Galatasaray ha scatenato un vortice di reazioni, un fiume di parole non certo accomodanti verso l'ex Ct. Non si è creato nuove amicizie Prandelli con il suo esordio in terra di Turchia. Ai più è parso un rifiuto di responsabilità, dopo il mea culpa post Italia - Uruguay.
Tuona da Firenze Diego Della Valle, che con il tecnico ha lavorato durante la parentesi alla Fiorentina "Non mi stupisce affatto il suo comportamento. L'ho già visto scappare ai tempi della Fiorentina, evidentemente fa parte del dna dell'uomo. Prandelli è uno che non sa gestire le cose, si crea un profilo di alto livello ma quando c'è bisogno di sostanza manca sempre all'appello. Ha lasciato l'Italia con l'amaro in bocca e non è stato in grado e non ha avuto nemmeno la modestia di spiegare cosa è accaduto".
Non difficile comprendere lo stato d'animo del numero uno viola. A Firenze non hanno gradito l'uscita pesante di Prandelli nei confronti di Giuseppe Rossi. "Deluso dal punto di vista umano", così Cesare aveva derubricato la questione Rossi. Andrea Della Valle, più pacato del fratello, si affida a termini meno forti, ma comunque espliciti "Sono molto amareggiato. Scaricare tutto il fallimento azzurro su Giuseppe Rossi è stato inconcepibile".