L'Olanda si presenta ai quarti con i favori del pronostico. La Costa Rica resta squadra temibile, rivelazione inattesa, ma, perlomeno al fischio d'inizio, un passo indietro. Boccheggia l'Olanda, dopo un inizio scintillante. Affiora la stanchezza in una compagine non dotata di ricambi all'altezza dell'undici titolare. L'infortunio di De Jong ha ulteriormente complicato i piani di Van Gaal. Dalla scintillante prova offerta contro la Spagna alla faticosa rimonta col Messico, l'impressione è di una Nazionale affaticata.

A spronare il gruppo è ovviamente Louis Van Gaal. Il tecnico sottolinea il cammino degli arancioni e riporta alla mente la cavalcata sudafricana, col sogno spezzato dall'illusionista Iniesta. Ricordo vivo, indelebile, per coloro che quel giorno erano in campo "I media olandesi non si aspettavano di vederci a questo punto. Dovrebbero essere entusiasti per quello che stiamo realizzando, ma non è questo il problema. Il problema è il nostro obiettivo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di vincere la Coppa del Mondo". 

"Non siamo una grande squadra, ma siamo una squadra difficile da battere. La Costa Rica, per la stampa, è una squadra inferiore, ma non è il nostro pensiero. Ci sosteniamo a vicenda, ci completiamo a vicenda. Tutti e 23 i giocatori compongono il gruppo Olanda. Siamo stati in grado di ottenere risultati eccellenti che rimarranno anche in caso di sconfitta. Abbiamo 4 o 5 giocatori più esperti che si prendono cura dei più giovani e questo per un allenatore è importante. Combatteremo fino all'ultimo secondo".