La pressione contro la spensieratezza; le lacrime contro il sorriso; la paura contro la felicità. Sono stati d'animo totalmente diversi quelli che in questo momento popolano il Brasile e la Colombia, che stasera (ore 22.00 italiane) si sfideranno per giocarsi un posto in semifinale in questo Mondiale delle sorprese.
Scolari però sente di non avere il controllo totale del gruppo, e ha chiesto aiuto a Regina Brandao, psicologa e sua amica fidata, per provare a mantenere sul pezzo la testa dei giocatori."
CAMBIARE SI O NO? - Finora Scolari non ha mai cambiato troppo la formazione, ha sempre insistito sui soliti 13-14 uomini, escludendo quasi a priori diversi elementi: Maicon ad esempio, che sembra in forma e in crescita, e potrebbe essere un'alternativa a Dani Alves, che sta giocando un pessimo Mondiale. Anche la questione attaccante sta diventando spinosa, anche Pelè è intervenuto per sottolineare come potrebbe essere Hulk il centravanti del Brasile, con Willian inserito alle sue spalle, mandando dunque in panchina Fred e Jo, fin'ora onestamente inadeguati.
Anche le squalifiche non aiutano Scolari e i suoi: per il match contro la Colombia mancherà Luiz Gustavo, unico perno difensivo di un centrocampo che andrebbe rinforzato. Giocherà Paulinho, messo in panchina dopo le prime due partite totalmente incolore, promuovendo Fernandinho titolare.
SORRISI E ALLEGRIA - In casa Colombia regna la serenità, e la consapevolezza nei propri mezzi. Per ora è l'unica squadra che ha ottenuto 4 vittorie su 4 nei 90 minuti, insieme all'Olanda. Ora però iniziano i veri test, contro avversari di alto livello.
ANDARE AVANTI - "Son felice perchè il Brasile ha vinto 5 mondiali, ha fatto la storia, tutta la gente che ama il calcio li ammira, ama il loro calcio, la loro gente, i loro giocatori e gli allenatori." Queste le parole di Peckerman, CT dei cafeteros. "Il loro stile di gioco è conosciuto e ammirato da tutti, quindi poter stare di fronte al Brasile credo sia un'onore per i miei giocatori. Loro possono disputare questa partita, sappiamo che la gara sarà molto difficile, perchè il Brasile è un avversario di altissimo livello, però abbiamo avuto tutto il tempo per prepararci ad affrontare questa partita."
La squadra ha già raggiunto per la prima volta nella storia i quarti di finale, e perdere stasera non sarebbe sicuramente una delusione totale, come sarebbe per gli avversari. Una spensieratezza che potrebbe far volare la Colombia sulle ali dell'entusiasmo, guidata però in campo da un leader come Yepes. Ecco il suo discorso alla squadra prima dell'ottavo contro l'Uruguay:
STATISTICHE E PRECEDENTI - Il Brasile ha sempre raggiunto i quarti nelle ultime quattro partecipazioni alla Coppa del Mondo, ma l’ultima volta che è riuscito ad approdare alle semifinali è stata nel 2002, quando poi ha vinto. La Colombia è arrivata ai quarti di finale per la prima volta nella sua storia.
L’ultimo successo della Colombia sul Brasile risale alla Coppa America 1991 – da allora sette successi verdeoro e cinque pareggi. In generale, quella resta l’unica sconfitta del Brasile con la Colombia in gare competitive: il parziale si completa con 13 successi della Seleção e sei pareggi. Nessuna di queste sfide però è mai stata disputata al Mondiale: questa sarà la prima.
LO STADIO - Si gioca all'estadio Castelao di Fortaleza, davanti a 67mila spettatori. Il Brasile ha già giocato nella città dello stato del Cearà, nella seconda partita della fase a gironi, contro il Messico, terminata 0-0.
L'ARBITRO - Busacca si affida a uno dei suoi uomini migliori, lo spagnolo Velasco Carballo, per dirigere un match che sarà comunque teso oltre che spettacolare. Ha diretto la finale di Europa League del 2011, tra Porto e Braga.