A Natal l'Italia sceglie il suo destino mondiale. L'Uruguay di Suarez e Cavani sulla strada di Prandelli e degli azzurri. La partita col Costa Rica ha sciolto i dubbi sui problemi di casa Italia. L'incertezza tattica sommata a una condizione fisica inadeguata ha aperto il fronte alla rapidità dei nostri avversari. Contro la Celeste una sfida diversa, "storica". Un dentro-fuori ad alta tensione. Il Commissario Tecnico studia le alternative. Caldo e umidità accompagneranno la nostra rappresentativa anche nell'ultima uscita, obbligatorio quindi ricorrere a forze fresche. Corsa e mente sgombra. 

La cattiva notizia del forfait di De Rossi complica piani di Prandelli. Il giallorosso resta l'interditore unico del gruppo, popolato di registi e incursori, ma lacunoso in fase di rottura. Possibile tocchi a T.Motta proporsi davanti alla retroguardia, con il rientro del genietto Verratti al fianco di Pirlo.

Le liete novelle riguardano il reparto arretrato. De Sciglio, come riportato da Castellacci, ha smaltito la contrattura ed è pronto a riprendersi la corsia mancina. Un'Italia che può tornare così a sfruttare la spinta degli esterni, con Darmian più a suo agio lungo l'amata fascia di destra. Il dubbio resta al centro. Paletta e Chiellini non hanno convinto. Possibile il rilancio di Bonucci?

Davanti scalpita Ciro Immobile. Contro la Nazionale di Tabarez potrebbe essere il momento del capocannoniere della recente Serie A. Gioventù, voglia di "spaccare" il Mondo, ardore. Una scossa al fianco di Balotelli, apparso solo e nervoso contro il Costa Rica.