Dopo appena due partite la Spagna dice addio al Mondiale Brasiliano. Le furie rosse cadono anche contro il Cile in una partita dominata in lungo e in largo dalla formazione sudamericana. A fine gara il ct Del Bosque commenta con grande amarezza l’epilogo del match.

Intervistato a bordo campo dai cronisti spagnoli, Del Bosque non usa mezzi termini per descrivere la gara: “Non abbiamo nessuna giustificazione, non abbiamo giocato bene e non abbiamo meritato. La squadra ha avuto comunque carattere. Credo che i giocatori abbiano corso questa sera, eravamo in buona forma ma siamo stati inferiori al Cile. Non c'è niente da dire quando si subiscono 7 goal in due partite”.

Nessuna novità sul futuro, lo spagnolo non vuole parlare di questo ora: “Non è il momento di valutare il mio futuro e quello della selezione. Non voglio riflettere su quello che è successo così in fretta”.

Se in casa Spagna si fanno i conti con questa bruciante eliminazione, dall’altra parte si fa festa. Arturo Vidal è al settimo cielo: “Oggi abbiamo fatto una bella partita, siamo una squadra giovane, che vuole vincere il Mondiale. L'avevo detto, saremo la sorpresa del torneo. Possiamo arrivare fino in fondo se giochiamo come oggi”.

Le condizioni fisiche migliorano di giorno in giorno, Vidal rassicura tutti: “Sto bene, oggi è andata meglio che nella prima partita, è importante per me continuare a mettere minuti nelle gambe. Futuro? Sono contento alla Juventus, ma per adesso sono con la nazionale in un Mondiale e non penso a nient'altro”.

Come tutto il popolo cileno, più che soddisfatto anche il tecnico Sampaoli: “La squadra è stata all'altezza della situazione. - dice il ct, argentino di nascita ma sudamericano di formazione, alla stampa cilena - Adesso dobbiamo continuare a pensare partita per partita. Ce la metteremo tutta per arrivare primi nel girone”.