Forze fresche e qualche aggiustamento. Prandelli studia l'undici da opporre al Costa Rica e pensa a qualche ritocco rispetto alla formazione inaugurale proposta al cospetto dei leoni inglesi. Scelte tecniche, ma anche atletiche, come lo spostamento di Chiellini al centro, con l'inserimento sulla corsia di destra di Abate e la virata a sinistra di Darmian. A restare fuori in questo contesto Paletta. Diverse le pluasibili motivazioni. Il centrale del Parma è parso spesso in affanno e non ha mostrato la necessaria solidità. Chiellini è ormai calato nei panni del centrale e quando viene sballottato in fascia soffre. Ad aggiungersi a questo le qualità dei nostri avversari. Il Costa Rica ha mostrato, soprattutto nel secondo tempo, con l'Uruguay straordinaria tenuta fisica. La corsa di Abate potrebbe essere d'aiuto. 

Turno di riposo anche per Verratti. Il centrocampista del Psg è uno di quelli che ha maggiormente sofferto il caldo di Manaus. L'umidità di Recife non aiuterà di certo gli azzurri, per cui è necessario uno stop per ricaricare le batterie. Come contro l'Inghilterra, il naturale sostituto di Veratti è T.Motta, compagno al Psg. Il senso di gioco resta lo stesso. De Rossi, recuperato, a interdire, Pirlo e T.Motta a gestire il pallone. 

La novità più attesa potrebbe essere tra i pali. Buffon migliora costantemente e il Costa Rica, col passare delle ore, diventa obiettivo concreto. Se non ci saranno rischi Prandelli rilancerà il numero uno, altrimenti avanti con l'affidabile Sirigu.