La notizia era nell'aria da qualche giorno, ma mancava solo l'ufficialità. Ufficialità che è arrivata tramite un comunicato diramato dal Chelsea sul proprio sito: Cesc Fabregas vestirà Blues per i prossimi cinque anni.

Il centrocampista catalano torna così in Premier League, campionato dove ha mosso i primi passi da protagonista nel 2003 con la maglia dell'Arsenal, formazione nella quale Fabregas è approdato dopo essere cresciuto nella "cantera" del Barcellona. All'epoca il suo passaggio fece gridare allo scandalo, per le modalità in cui il teenager venne allettato dalle sirene del calcio inglese. Col senno di poi, l'arrivo in Inghilterra ha permesso a Fabregas di  confrontarsi con un calcio diverso da quello spagnolo e crescere professionalmente fino a diventare capitano dei Gunners e presenza fissa nella nazionale spagnola, con cui ha vinto, da protagonista, due campionati europei ed un mondiale.

Il rientro a Barcellona nell'estate del 2011 avrebbe dovuto segnare la tappa più importante nella sua carriera: Fabregas andava ad integrare un centrocampo formato dai "maestri" Xavi ed Iniesta ed era quasi scontato che lo scettro del gioco blaugrana sarebbe passato a lui nel giro di qualche anno. Tuttavia il ritorno a casa non è stato poi così felice. Fabregas ha avuto tre buone stagioni sotto il profilo dei numeri (42 reti in tutte le competizioni sono sempre un discreto bottino) anche se c'è sempre stata l'impressione che in quel Barcellona il suo talento fosse in esubero.

Pep Guardiola, Tito Villanova e Gerardo Martino hanno tutti faticato a trovare una precisa collocazione tattica a Fabregas, che ha giocato come interno di centrocampo, regista, ala ed infine come "falso nueve". Proprio la versatilità ha fatto si che Fabregas avesse sempre, o quasi, il posto in squadra, a seconda delle assenze o del tipo di partita, ma quando chiamato a fare la differenza in gare importanti, il centrocampista catalano è rimasto spesso nell'ombra. 

Il passaggio al Chelsea rappresenta per lui un ritorno alle origini, a quella Premier League che lo ha lanciato e che lo ha plasmato fino a farlo diventare uno dei migliori centrocampisti in circolazione. A Stamford Bridge, Fabregas raccoglierà l'eredità di Frank Lampard. Un impresa non certo facile, ma, a 27 anni, Fabregas è nel bel mezzo della carriera e questa è la sua grande chance di provare tutto il proprio valore.