"Squadra che vince non si cambia", dice la massima. Eppure...Eppure l'Inter del 2010 variò assetto tattico nella gara di ritorno degli ottavi contro il Chelsea, passando dal rombo con Stankovic al 4-2-3-1 con Pandev. Eppure il Chelsea di Di Matteo nel 2011 si sparò un Bertrand in fascia all'ultimo minuto pre-finale. Quest'anno potrebbe essere il turno dell'Atletico Madrid.
Dopo una stagione passata a giocare con il 4-4-1-1 di base (con Raul Garcia o David Villa dietro Diego Costa), per domani sera Simeone sta pensando di unire l'utile (dover fare a meno di due pezzi grossi) al dilettevole (arginare il Real).
Come ben saprete, Diego Costa ed Arda Turan non sono al massimo. Anzi, rischiano di saltare entrambi l'atto finale della competizione europea. Il centravanti spagnolo ha lottato per l'ultimo quarto di stagione con continui malanni muscolari che ora rischiano di metterlo fuorigioco per domani. Il calvario è cominciato nella gara d'andata delle semifinali di Champions League al Camp Nou, quando al 35° fu costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Da allora spezzoni di gara, rodaggi e sostituzioni sono stati il piatto principale nel menù della punta. Arda Turan, che ha vissuto una seconda parte di stagione meno esaltante della prima, sta vivendo una situazione similare. I due si sono rivolti alla dottoressa Kovacevic a Belgrado per tentare il recupero in extremis grazie alla curiosa cura con placenta di cavalla. La sensazione è che vederli entrambi in campo dal 1° minuto sia difficile quanto rischioso: Simeone non vuole dover cominciare la gara con due sostituzioni già sul groppone. Probabilmente Diego Costa comincerà la gara dal primo minuto mentre Arda Turan sarà al massimo in panchina.