Un fortino e un sogno, mondiale. L'Ecuador si ripresenta, dopo l'assenza del 2010, alla fase finale della manifestazione iridata, con l'obiettivo di replicare il successo del 2006, quando la Tricolor raggiunse a sorpresa gli ottavi di finale, prima di fermarsi di fronte all'armata inglese, condotta per mano, in quella occasione, da David Bechkam. Parte da Quito la rincorsa al Brasile dell'Ecuador. Tra le mura di casa, la squadra guidata dal tecnico colombiano Reinaldo Rueda non ha conosciuto la sconfitta lungo tutto il percorso di qualificazione del girone sudamericano. Solo l'Argentina di Leo Messi è uscita indenne, strappando un pareggio, 1-1, firmato Kun Aguero. Per il resto vittime illustri, come il Cile e l'Uruguay. Più complicato il cammino esterno, segnato da diverse battute d'arresto, ma anche da un fondamentale punto strappato a Montevideo, contro la Celeste. Quella partita ha permesso all'Ecuador di chiudere al quarto posto nel girone, a pari punti con l'Uruguay, ma davanti per miglior differenza reti, conquistando così l'accesso diretto al Mondiale. Accesso che invece l'undici di Tabarez ha ottenuto solo dopo lo spareggio, agevole, con la Giordania.
Storie Mondiali
Terza apparizione, come detto, per l'Ecuador. Storia recente quella della Nazionale del Sud America ai Mondiali. Due le partecipazioni, nel 2002 e nel 2006. Poca gloria nella rassegna svoltasi in Giappone e Corea. L'Ecuador chiuse il girone con tre punti, conquistati all'ultima giornata contro la Croazia, a qualificazione già sfumata. Fatali le sconfitte contro Italia, doppietta di Vieri, e Messico. Altra storia in terra tedesca. L'Ecuador si ritrova nella fase a gironi con i padroni di casa della Germania e con due rappresentative abbordabili, Polonia e Costa Rica. Proprio due vittorie contro polacchi, 2-0 Tenorio - Delgado, e costaricani, 3-0 Tenorio - Delgado - Kaviedes, consentono all'Ecuador di raggiungere il prestigioso traguardo degli ottavi di finale. Lì la corsa si interrompe contro i maestri inglesi.
Brasile 2014
Il girone
- Francia
- Svizzera
- Ecuador
- Honduras
Le partite
15 giugno Svizzera - Ecuador ore 18
20 giugno Honduras - Ecuador ore 24
25 giugno Francia - Ecuador ore 22
I pre-convocati
Portieri: Banguera, Bone, Domi'nguez
Difensori: Bagui', Achilier, Erazo, W.Ayovi', Guagua, Paredes, Rami'rez, Narva'ez
Centrocampisti: Castillo, Gruezo, Ibarra, Noboa, Marti'nez, Quino'nez, Saritama, A.Valencia, Me'ndez, Minda, Arroyo
Attaccanti: Caicedo, Montero, Rojas, Wila, E.Valencia, J.Ayovi', Penilla, Mena
I giocatori più rappresentativi
Probabile formazione
La storia
Non tutte e rose e fiori per l'Ecuador nella corsa al Mondiale. Una tragedia ha sconvolto il gruppo di Rueda. Christian Benitez, attaccante di 27 anni, è morto proprio durante il periodo di qualificazione, in un incontro a Doha, con il suo nuovo club, l'Al Jaish. 4 reti per lui nel percorso verso il Brasile, 58 presenze e 24 gol in Nazionale, terzo marcatore di sempre. Un arresto cardiaco ha causato il decesso di uno dei giocatori più amati dal popolo della Tricolor.