No stop questa meravigliosa Premier League. Ad Anfield torna il Liverpool e il pubblico sa di dover spingere la squadra verso i tre punti. L'avversario non può far stare tranquilli nessuno, dopo il 3-1 con cui proprio l'Hull aveva superato i Reds all'andata. Con l'infermeria piena, Rodgers manda in campo Asaps dal primo minuto. Cissokho titolare a sinistra. Agger al posto di Sakho nel cuore della difesa. Bruce risponde con Sagbo unica punta e un centrocampo più miscolare con Huddlestone e Livermore a guidare la batteria in mezzo al campo.

PRIMO TEMPO - L'avvio dei padroni di casa non è irresistibile, l'Hull è ordinato in copertura e pressa bene in ogni zona del campo. Agger ci mette un pò ad entrare in partita commettendo un paio di errori che Sagbo prima e Koren poi, non riescono a sfruttare. Al 15' Suarez prova a mettersi in partita con un pallonetto da fuori area. Nessun problema per McGregor che controlla la traiettoria a spiovere. Tre minuti dopo Coutinho pennella in area una punizione perfetta, Suarez anticipa tutti di testa e insacca. Anfield esplode, l'uruguayano no che capisce di essere in posizione di fuorigioco. Tutto da rifare per il Liverpool. Poco a poco i Reds salgono in cattedra chiudendo l'Hull nella propria metà campo. Coutinho pare il più ispirato con un paio di conclusioni verso la porta dei Tigers. Troppo poco però per sperare nel vantaggio. Al 24' Suarez serve di prima Sterling che scappa a sinistra ma si fa ipnotizzare da McGregor che rimane in piedi fino all'ultimo e blocca la conclusione del giovane jamaicano. Migliora anche in difesa il Liverpool che concede poco o praticamente nulla alle ripartenze degli avversari. Koren è l'unico che cerca di inventare qualcosa, il duello tutto slovacco però lo vince ai punti Skrtel. Perfetta la prova del difensore 29enne nel primo tempo. Al 36' finisce l'agonia. Coutinho batte un calcio d'angolo, sale in cielo Agger che impatta di prepotenza. Non tocca nessuno, non ci arriva nessuno. E' il vantaggio dei Reds. Segna il capitano di giornata. Tira un sospiro di sollievo Anfield. Il Liverpool si sblocca e sblocca una partita che si stava complicando. Nel finale di primo tempo prima Henderson servito da Asaps, poi Coutinho ben imbeccato dal numero 14, non riescono ad essere letali in zona gol, tenendo l'Hull in linea di galleggiamento.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la partita si chiude dopo appena 4 minuti. Ci pensa Suarez ad archiviare la pratica con una delle sue punizioni che si infila con precisione e potenza alle spalle dell'incolpevole McGregor. Adesso si può giocare con maggiore tranquillità. 20esimo gol stagionale di Luis Suarez che marchia a fuoco il proprio nome nella storia del Liverpool. Gioca con la testa libera adesso il Pool, e se Cissokho prova a mettersi in proprio, allora si può giocare sulle ali dell'entusiasmo. Al 57' Bruce fa addirittura una tripla sostituzione con Graham, Boyd e Fryatt in campo. Anfield però si ferma poco dopo l'ora di gioco. E' il momento del ritorno in campo di Steven Gerrard. Fuori Aspas. A cavallo del 70' Coutinho dimostra di voler il gol e quasi ci riesce, è bravissimo McGregor a dire di no e blindare la sua porta. I Tigers scompaiono a poco a poco dalla partita. Il Liverpool non forza i ritmi, anche perchè le energie sono quelle che sono. La difesa guidata da Skrtel e Agger controlla bene le poco incisive sortite offensive dei ragazzi di Bruce che calano alla distanza sotto il peso dei due gol. Nel finale ci sarebbe spazio per il gol dell'ann. Coutinho si traveste da Maradona, partendo dalla propria metà campo. Tre uomini saltati di slancio, entra in area il brasiliano che libera il destro. Ci vuole ancora McGregor ad evitare un passivo più pesante ai suoi, e a Coutinho la gioia per una rete che avrebbe meritato. Finisce 2-0 per i Reds che salgono a 39 punti e si portano al quarto posto, approfittando del pari dell'Everton con lo Stoke. Non pervenuto l'Hull che dopo venti minuti di buona intensità scompare colpevolmente dal campo, scoprendosi allo strapotere offensivo degli avversari.