Pazzesco in Championship dove la 20esima giornata regala ben 7 vittorie esterne, ma la particolarità è che nessuna squadra in casa è riuscita a segnare un gol. Partendo dal vertice della classifica successo importante per il Qpr di Harry Redknapp che fa la voce grossa a Bloomfield Road con il Blackpool, portandosi al primo posto staccando di due punti il Burnely e di tre il Leicester. Succede tutto nella ripresa quando al 61' Phillips rompe gli indugi portando in vantaggio i Rangers. I padroni di casa provano a cambiare qualcosa inserendo Chopra al posto di Davies, e Barkhuizen al posto di Osbourne. Il risultato è il raddoppio dei londinesi con la classica rete spacca partita di Austin che firma il gol numero 10 in campionato. Partita in ghiaccio con i Tangerines incapaci di cambiare marcia, confermando cosi le evidenti difficoltà in casa delle ultime uscite. Due le sconfitte in tre partite, con il 3-2 subito dall'Ipswich che aveva fatto suonare qualche campanello d'allarme. Torna a fare bottino pieno il Qpr dopo l'abulico 0-0 di Loftus Road con il Blackburn. Prosegue la marcia strepitosa del Derby County che supera 2-0 la resistenza del Charlton ottenendo il quinto successo nelle ultime cinque. Un gol per tempo a firma del nordirlandese Ward nei primi 45', e dello scozzese Bryson all'87'. Partita per lunghi tratti equilibrata, ma la capacità, o meglio la facilità degli uomini di McLaren di sbloccare anche le situazioni più complicate, ha premiato la rincorsa alle prime posizioni dei Rams. Da rivedere il Charlton di Powell al terzo ko nelle ultime quattro, appena un punto conquistato. Se non è crisi questa. Torna a far punti il Reading che dopo il ko interno con il Bournemouth, rialza la testa sul campo del temibile Huddersfield di Howe che perde la seconda consecutiva. Decisivo il gol che vale l'intera posta dell'ex Scunthorpe Nottingham Billy Sharp nel primo tempo. A partita praticamente scaduta i padroni di casa rimangono addirittura in dieci per la doppia ammonizione a Lynch, che mette fine ad un pomeriggio nero per i Terriers. L'ultimo posto per accedere ai playoff è affare del Leeds United che sbanca il Keepmoat di Doncaster con un secco 3-0. I Whites passano in vantaggio già al 19' con il sesto gol stagionale di Smith. Dove c'è goleada non può ovviamente mancare il capocannoniere di Championship Ross McCormack che raddoppia al 76'. Nel finale c'è gloria anche per il centrocampista Austin che mette il punto eslclamativo sul terzo successo esterno consecutivo del Leeds. Al palo il Doncaster di Dickov che dopo il colpo interno con il Qpr ha raccimolato la pochezza di un punto in tre partite.

Se il Qpr prova a scappare e il Derby ad afferrare di volata il treno per le prime due piazze che valgono l'accesso diretto alla Premier, decidono di non farsi male Leicester e Burnley che si dividono la posta pareggiando 1-1 al King Power Stadium. Meglio a tratti le Foxes che passando in vantaggio con il rigore di Nugent, 10 per lui finora. I Claret di Dyche però riagguantano la partita con l'undicesimo sigillo di Danny Ings ad inizio ripresa. Partita divertente ma nessuno riesce a spuntarla. Rispettivamente al secondo e al terzo posto, Burnley e Leicester dimostrano un evidente calo fisico e psicologico. Nelle ultime quattro partite entrambe hanno vinto appena una volta. Non se le danno neanche Nottingham e Ipswich che rimangono in scia playoff chiudendo con uno 0-0 al City Ground molto rivedibile. Ne approfitta il Brighton che vince a Middlesbrough grazie al gol a pochi minuti dal termine del difensore Matthew Upson. Peccato perchè la squadra di Karanka pareva poterla vincere in qualsiasi momento. Troppo spreconi i padroni di casa che sono costretti al terzo ko in cinque partite, seconda sconfitta stagionale in casa. Bene i Seagulls di Garcia che danno seguito al bell'acuto in casa con il Leicester e rivedono le zone nobili della classifica. Torna a vincere anche il Blackburn che a Ewood Park si aggiudica la battaglia con il Millwall. Partita vibrante ed intensa che si chiude con il successo dei Rovers per 3-2. Mai domi i londinesi che rispondono al vantaggio di Rhodes con il gol del momentaneo pareggio di Waghorn. Il Blackburn è più concreto portandosi prima sul 2-1 con Marshall e poi sul 3-1 con la rete di Dunn. Il Millwall ha la forza di segnare ancora una volta con Morison all'89'. Non c'è più tempo, festa per i ragazzi di Bowyer che non vincevano da due turni, in quell'occasione fu un prestigioso 1-0 con il Leeds. Sempre più giù il Watford di Zola (aria di dimissioni?) che cede in casa allo Sheffield Wednesday che festeggia i tre punti, la salvezza non più impossibile e il gol del talento Wickham, quinto per lui in campionato. Due punti in cinque uscite la dicono lunga sull'ombra che aleggia su Vicarage Road.

Bella partita anche al DW Stadium con il Wigan che supera 3-2 il Bolton riprovando il sapore della vittoria dopo più di un mese. Il rigore Watson e il gol di Powell consentono ai Latics di chiudere il primo tempo avanti 2-0. Il Bolton non ci sta e accorcia con Danns al 49'. Un sussulto importante che porta al 2-2 quando Moritz realizza dal dischetto. Chi ha più voglia di vincere perà spesso ci riesce. Appena quattro minuti dopo il Wigan si butta in avanti trovando il gol decisivo di McManaman che sa di ossigeno puro quando l'aria di metà classifica diventava inrespirabile. Passo indietro per il Bolton dopo il convincente 3-0 rifilato al Doncaster sette giorni prima. Continua la serie d'imbattibilità del Birmingham che espugna Bournemouth con le reti di Shinnie e del gigante Zigic. Nella sfida salvezza tra Barnsley e Yeovil vince solo la classica paura di perderla. Ne esce un 1-1, reti di Grant per lo Yeovil e di Tudgay dagli undici metri per i Tykes, che non fa stare tranquillo nessuno, ma che potrebbe essere più utile ai Glovers che non perdono da quattro turni. Il Barnsley torna a far punti dopo la sconfitta del Turf Moor ma rimane all'ultimo posto con 15 punti.