Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco, l'aveva ripetuto anche Giovanni Trapattoni, che il Bayern lo conosce bene. L'esito della sfida sembrava infatti scontato dopo i primi dieci minuti: solo Bayern in campo, City tramortito e sotto di due reti, seppur entrambe in fuorigioco. I citizens si ricompongono e mettono le basi per una rimonta che ha del clamoroso, soprattutto contro il Bayern, soprattutto all'Allianz Arena, dopo un inizio mutilato.
Sotto la guida di Manuel Pellegrini, i 'cugini rumorosi' sembrano aver finalmente trovato quell'identità europea che era mancata durante la gestione Mancini. Nonostante non sia bastata per arrivare al primo posto, la vittoria di stasera regala convinzioni importantissime al City, da mettere in campo già alla prossima di Premier. Grandissime prestazioni di Fernandinho e Milner, autore del gol del 3 a 2; lo stesso Milner però si è fatto scioccamente ammonire per un fallo inutile a metà campo e di conseguenza salterà l'andata degli ottavi di finale.
I bavaresi, dal canto loro, escono sconfitti da una sfida che sembrava diventata solo una formalità, dopo l'accelerata iniziale. Seconda sconfitta stagionale per gli uomini di Guardiola, dopo quella patita in Supercoppa ad agosto contro il Borussia Dortmund, e prima in Champions League sotto l'egida di Guardiola. Prima sconfitta in maglia Bayern nel 2013 per Franck Ribery, che perde quindi l'imbattibilità. Un calo probabilmente fisiologico per una squadra che è al top assoluto ormai da due stagioni; un dato confortante rigurda il fatto che il primo passo falso sia occorso in una partita fondamentalmente insignificante.
Tornando al match, la partenza del Bayern è veemente e produce subito i suoi frutti: al quarto minuto, Dante lancia Muller dalle retrovie, l'attaccante tedesco si trova a tu per tu con Hart e lo infila con il mancino. Da rivedere però la posizione di partenza, che è a tutti gli effetti irregolare.
Non sazi, i bavaresi piazzano le tende fuori dall'area di rgore del Manchester City, ed il raddoppio infatti non tarda ad arrivare. Sugli sviluppi di un corner, Mario Mandzukic è liberissimo in mezzo all'area di rigore, controlla e prova la battuta di destro. La palla, deviata, finisce sui piedi di Gotze che, ancora in posizione di offside, conclude di destro da distanza ravvicinata e sigla il raddoppio.
Il City subisce il colpo e fatica a metter fuori il naso, sotto due a zero, in trasferta, nella tana dei campioni d'Eurpoa in carica, non può esserci scenario peggiore. Ma, inaspettatamente, l'undici di Pellegrini comincia a macinare gioco e a farsi vedere oltre il confine. Un paio di timide conclusioni controllate con sicurezza da Neuer, sono solo il preludio al gol di David Silva. Infatti, al 27' i Citizens accorciano le distanze grazie allo spagnolo, che raccoglie a centro area l'assist di testa del solito James Milner.
Nella ripresa, gli inglesi ribaltano completamente il risultato, sfruttando al massimo l'assenza ingiustificata dal campo dei padroni di casa, che praticamente scompaiono dal campo. Merito della squadra di Pellegrini, che approfitta del calo fisico e mentale del Bayern e comincia la ripresa con tutt'altro piglio, merito delle scorribande di Milner e di Navas su entrambe le fasce. Infatti, il rigore del pareggio nasce proprio dal laterale inglese, che arriva sul fondo e viene atterrato dallo sciagurato Dante. Per dirla tutta, non chiarissimo il fallo del brasiliano, ma lo spagnolo Borbalan decide per il penalty. Sul dischetto va il capitano di serata Kolarov, che spiazza Neuer ed impatta il risultato.
Sull'onda dell'entusiasmo, l'undici di Pellegrini prosegue nella sua offensiva, e pochi minuti più tardi trova il punto del vantaggio. Navas sfonda a destra e crossa basso in mezzo all'area, Jerome Boateng buca clamorosamente l'intervento e apre la strada all'accorrente Milner, sempre lui, che di piatto destro incrocia e batte Neuer, completando un'epica rimonta.
Al City basterebbe un solo gol in più per balzare in testa alla classifica, ma Pellegrini sembra stranamente accontentarsi e decide di coprirsi, togliendo Dzeko ed inserendo Rodwell, per rinforzare la mediana. Forse già abbastanza soddisfatto dell'impresa, il cileno ha preferito non rischiare, per gustarsi finalmente il suo primo successo su Pep Guardiola, da tanto inseguito. Il Bayern vede interrompersi la sua striscia di 10 successi consecutivi in Champions League e conosce la prima sconfitta stagionale in Europa. Ininfluente comunque la sconfitta, perchè i bavaresi, per differenza reti, restano in testa al girone e si presentano agli ottavi come prima classificata. Escono rinforzati i Citizens, e ora la Champions League può contare su una protagonista di lusso in più.