Cade il record dello United contro l'Everton. Erano 21 anni che i Toffees non vincevano all'Old Trafford. Il gol segnato da Oviedo a cinque minuti dal termine ha condannato i Red Devils alla sconfitta, la prima da ex di David Moyes che da inizio stagione è alla guida del Manchester United, ma che per undici anni era stato l'allenatore dell'Everton.

PRIMO TEMPO - Il Big Match della 14a giornata di Premier League è uno di quelli tanto attesi, soprattutto in questa stagione dove l'Everton sta facendo benissimo. L'Old Trafford è stracolmo di tifosi. Si inizia in un clima di grande tensione e concentrazione. Lo United impone subito il proprio gioco, specialmente a centrocampo. Ma il primo sussulto della partita è dell'Everton. Il solito Lukaku ci prova dai 30 metri, ma il suo sinistro si spegne largo sul fondo. La squadra di Moyes è più paziente, precisa e ordinata in campo, mentre l'Everton è più aggressivo, pressing alto e spazi ben chiusi. Mirallas al 10' ci prova con una sassata mancina e chiama De Gea all'intervento con i pugni. E questa è l'ultima fiammata dell'Everton nel primo tempo. Dal quindicesimo in poi è solo United. Rooney sfiora il gol del vantaggio scongiurato da un super Howard, vero man of the match, che gli sbarra la strada mettendo la mano quasi sulla linea di porta. I minuti passano e lo United cresce. Al 23' Kagawa impegna seriamente l'estremo difensore dell'Everton che si produce nel secondo miracolo di serata. I ritmi si alzano e dopo la mezz'ora Giggs sfiora il palo con un colpo di testa da centro area. Il primo tempo si chiude tutto appannaggio dello United. Rooney prende il palo e Welbeck liscia il pallone dell'1-0. L'Everton si sveglia solo sul finale con Lukaku, il suo potentissimo sinistra si stampa però sulle ginocchia di De Gea. Finisce così il primo tempo, dominato dagli uomini di Moyes.



SECONDO TEMPO - Nella ripresa nessuno dei due allenatori fa sostituzioni e la partita ricomincia così com'era stata interrotta nel primo tempo. Lo United riparte subito a testa bassa in cerca del gol del vantaggio e ci va vicinissimo al 46' con Evra che calcia di sinistro dal limite e Howard deve salvarsi in calcio d'angolo parando con i pugni. L'Everton si fa vedere pochissimo in attacco e solo con Lukaku che però non riesce quasi mai a trovare lo spazio necessario per rendersi davvero pericoloso. Al 55' escono Rafael e Jagawa ed entrano Nani e Januzaj ed è proprio il nuovo entrato Januzaj a creare un episodio dubbio. Il centrocampista dello United entra in area, viene steso da dietro ma l'arbitro Atkinson non ravvede gli estemi per un rigore.

La partita si scalda e l'Everton risponde con il nuovo entrato al posto di Berkley, Deulofeu che a tu per tu con De Gea prova a mettere il pallone tra le gambe del portiere dello United che chiude la saracinesca e evita il gol dei Toffees. Dal 70' al 85' è solo United. Prima Januzaj scaglia un violentissimo sinistro sul quale Howard si salva in calcio d'angolo, poi si ripete sul colpo di testa ravvicinato di Smalling e sulla ribattuta è solo la traversa sul tiro di Welbeck ad impedire allo United il gol del vantaggio. Ma ad un quarto d'ora dalla fine arriva la doccia gelata per gli uomini di Moyes, che prendono gol dagli sviluppi di un tiro cross di Lukaku sul quale Oviedo si avventa e insacca in rete. Lo United subisce il contraccolpo psicologico e sparisce dal campo lasciando i tre punti all'Everton, che sale a 27 punti in classifica lasciando i Red Devils a 22, agganciati all'ottavo posto dal Southampton.