Ultima diapositiva dalla Barcalys Premier League: l'Arsenal che - come un cavallo di razza - piazza l'allungo. Stacca tutti e si porta a +4 sul secondo posto. I Gunners sono usciti dalla trasferta in terra gallese senza nemmeno un mugugno: tre gol e tanti saluti al Cardiff City. Colpito ed affondato dal figliol prodigo Aaron Ramsey cui forma fisica e mentale rasenta l'inimmaginabile.
Al secondo posto non c'è nemmeno più il rampante Liverpool di Rodgers, perdente con il discreto Hull City ed alla seconda sconfitta nelle ultime quattro partite (e di mezzo c'è anche un pareggio, nel derby, con l'Everton). Ad Anfield hanno un po' perso di vista il progetto di coppia devastante che poteva essere Sturridge-Suarez (alla seconda partita consecutiva non presenti insieme in campo quando l'arbitro dava il fischio iniziale, visto l'infortunio dell'inglese) e quello di una difesa a 3 buttata alle ortiche e più che produttiva, controproducente. Al secondo posto è balzato il Chelsea di Mourinho alla seconda vittoria consecutiva. Anche il City, con altre due tornate da tre punti, ha scavalcato il L'Pool al terzo posto. L'Everton all'ennesimo risultato utile ha pareggiato i punti dei cugini al quinto posto. Il Newcastle in formissima è addirittura 6° dopo un inizio non esaltante. Inversione di rotta invece per il Southampton che perde ancora e scivola. Lo UTD che cercava boccate d'aria d'alta classifica dopo aver battuto in fila Stoke, Fulham ed Arsenal si è inceppato due volte ed è inchiodato all'8° posto. Il Tottenham non vuole sentirne di riprendersi e galleggia ancora a metà classifica. In basso, nella zona retrocessione, solo il Sunderland ha messo su un risultato positivo con quel punto guadagnato a Birmingham che l'ha schiodato dal fondo della classifica. Per il resto, Stoke, C.Palace, Cardiff come abbiamo detto e per la 5° volta consecutiva il Fulham sono cadute. Dalle parti di Craven Cottage non ce l'hanno fatta più: esonerato Jol e chiamato in causa Maulensteen con esperienze più da assistente che da allenatore.
Oggi però è già tempo di svoltare. Oggi parte la la 14° giornata della nostra adorata Premier League. Si parte con uno dei tanti derby di Londra. Alle 21 vanno in scena al Selhurst Park Crystal Palace e West Ham, non di certo due compagini con ambizioni di vertice. Ciò che conta è la salvezza. Tony Pulis nella sua prima uscita come allenatore del Palace ha steccato con il Norwich perdendo uno scontro salvezza. Oggi probabilmente riproporrà il 4-4-2 visto contro i Canaries: Puncheon e Bannan ali con Jerome al fianco di Chamakh in attacco con ancora solamente panchina per Gayle. Allardyce invece, dopo la vittoria con il Fulham, dovrebbe far partire titolare il buon Carlton Cole al fianco di Maiga. Un insolitamente offensivo Allardyce. Ravel Morrison, il crack degli Hammers, non dovrebbe avere problemi nella conquista di una maglia.
Domani sera il resto delle nove partite in programma. L'Arsenal ha un ottimo match-point per uccidere il campionato (facciamo solo quello d'Inverno dai): partita in casa contro quell'Hull carico a molla dopo la vittoria ai danni di quelli che sembravano i primi rivali dell'Arsenal nella corsa al titolo, i Reds di Rodgers. Partita sulla carta facile dove potremmo finalmente ritrovare dal 1° minuto Theo Walcott, apparso brillante nei pochi minuti giocati a Cardiff (anche un assist per lui), al posto di Wilshere. Sarà premiato anche Flamini che troverà spazio per lo stanco Arteta. Dall'altra parte mancherà il centrale Curtis Davies ma la formazione dovrebbe riproporsi con l'abituale difesa a 4, non con la linea a 3 che ha visto le Tigri battere il L'Pool.
Le inseguitrici dell'Arsenal hanno impegni sulla carta leggermente più complicati. Entrambe in trasferta, Chelsea e Citizens, se la vedranno rispettivamente con il Sunderland, alla disperata ricerca di punti salvezza, ed il WBA. I Blues senza Oscar, Eto'o e David Luiz hanno cominciato a far ruotare tutti i giocatori in vista del solito tour-de-force inglese sotto le festività con Ba ed Essien risorti nella vittoria dello scorso weekend. Stavolta il posto di Oscar però dovrebbe prenderlo Willian e non l'odiato Mata, che però bene ha fatto domenica contro il Southampton. Il Sunderland invece dovrebbe ancora una volta giocare con il trio italiano sulle fasce: Borini, Dossena e Giaccherini completeranno il reparto esterni con Bardsley.
Il Man.City fa visita al WBA sconfitto di misura e per fortuna dal Newcastle nel posticipo di domenica scorsa dopo aver messo insieme 5 punti importanti in 3 partite. Pellegrini dovrebbe coprirsi un po' più del solito sulle fasce per prevenire le scorribande di Amalfitano. Pronto infatti Milner sulla destra (piuttosto che Navas) per sostituire Silva. In difesa potrebbero cominciare le rotazioni: Kolarov e Richards hanno l'opportunità di partire titolari mentre nel cuore della difesa si presume un altro turno di stop per l'ormai recuperato Kompany. Fra le fila dei Baggies assente per contratto (e sì, non puoi sfidare la tua ex squadra, caro) Scott Sinclair che comunque difficilmente sarebbe partito titolare. Al centro è squalificato Mulumbu e potrebbe partire titolare Yacob.
Ha buone possibilità di riprendersi dal periodo non brillantissimo il Liverpool che ospita il Norwich che ha già fatto incetta di punti domenica e potrebbe decidere di far riposare qualcuno prima di mettersi in viaggio per affrontare l'Albion. Con Pilkington e Snodgrass ancora infortunati (come Van Wolfswinkel) dovrebbero essere ancora una volta Redmond e Hoolahan gli esterni. Tanti i dubbi per Rodgers che, dopo aver perso Sturridge, sta studiando come non sentire la sua mancanza. Prima opzione: sostituzione naturale e dentro Aspas. Mmh, poco convincente. Allora si prova il tridente leggero: Suarez supportato dal recuperato Coutinho ed Henderson. Già meglio. Dietro altra titolarità per Flanagan vista l'assenza di José Enrique. Al centro del campo Allen potrebbe tornare in panchina per rifiatare dopo aver giocato tanti minuti dopo un importante infortunio. Moses potrebbe prendere il suo posto e diventare il trequartista di un più offensivo 4-2-3-1. Infine, in difesa, Agger e Sakho si giocano un posto per rimpiazzare K.Touré.
La partita che spicca su tutte è sicuramente quella che vede opposti United ed Everton. La partita dell'ex Fellaini. I Red Devils sperano nel recupero di Robin Van Persie che tanto manca. In caso contrario dentro uno fra Welbeck, Nani ed Hernandez per affiancare Rooney lì davanti. Esterni Kagawa e Valencia. Nel motore, tirato a puntino, il ricciolone belga affiancherà Cleverley mentre Phil Jones sarà assente per squalifica. Sarà dura invece per Martinez tenere fuori Deulofeu dopo che lo spagnolo ha debuttato da titolare sabato distruggendo lo Stoke. Ma così sarà: tornerà Mirallas e si riprenderà il suo posto sulla fascia destra con Pienaar a sinistra e Lukaku al centro. In mezzo difficilmente Barkley toglierà il posto ad Osman.
Newcastle (pronti a prendersi una maglia da titolari Ben Arfa, Steven Taylor e Cissè) e Tottenham (evoluzione di ruoli a White Hart Lane: Sigurdsson, Holtby ed Eriksen, i tre trequartisti, hanno perso lo slot in cui mettersi in mostra ed ora la mezza-punta è diventata Paulinho con un Sandro in più al centro del campo. Sugli esterni Chadli ha scavalcato Lamela a sinistra ed a destra è costante il ballottaggio fra Lennon e Townsend. Ma l'emergenza è in difesa dove l'assenza del terzino sinistro Rose pesa e Vertonghen sta steccando in quel ruolo) cercano punti importanti per la zona Europa sui campi di Swansea (N.Dyer e Routldgesi riprenderanno il posto di Pozuelo e Pablo Hernandez mentre Tiendalli e A.Vazquez dovrebbero trovare ancora spazio visti gli infortuni di A.Rangel dietro e Michu e Bony davanti) e Fulham (difficile prevedere le scelte del nuovo coach, forse potrebbe tornare in panchina Taarabt). Il Southampton (Osvaldo potrebbe ripartire titolare: Lambert non si è ancora pienamente ripreso) invece si gioca in casa le chances di risveglio contro il sempre ostico Aston Villa (tridente pesante Agbonlahor-Benteke-Weimann pronto).
Chiude il programma la sfida diretta per la salvezza della 14° giornata: Stoke - Cardiff. I Potters devono venire a capo di una difesa ballerina e devono rinunciare ancora una volta ad Arnautovic (Assaidi pronto) mentre i gallesi devono risolvere il ballottaggio fra Odemwingie e Kim Bo-Kyung sulla destra.
Il programma completo :
Crystal Palace - West Ham (oggi, ore 21)
Arsenal - Hull City (domani, ore 20.45)
Liverpool - Norwich (domani, ore 20.45)
Manchester United - Everton (domani, ore 20.45)
Southampton - Aston Villa (domani, ore 20.45)
Stoke City - Cardiff City (domani, ore 20.45)
Sunderland - Chelsea (domani, ore 20.45)
Swansea - Newcastle (domani, ore 20.45)
West Bromwich Albion - Manchester City (domani, ore 21)
Fulham - Tottenham (domani, ore 21)