Questa volta si parte dall'alto. La Championship ha un nuovo padrone. Dopo ben diciassette partite il Burnley cede il passo al Leicester che in un sol colpo si prende la vetta e stacca il Qpr. La squadra di Nigel Pearson fa la voce grossa al King Power Stadium con il malcapitato Millwall che non può nulla per evitare l'onda d'urto dei padroni di casa. Troppo ghiotta l'occasione per provare ad insidiare definitivamente il primato. Nel primo tempo il vantaggio è firmato dall'esterno Dyer, quando il tabellone segna 12'. Le Foxes ci provano per tutto il primo tempo a chiudere la partita. L'attesa esaspera i tifosi sugli spalti perchè certe sfide bisogna chiuderle e basta. Se fai 31 tiri in porta allora il bisogno diventa imperativo. Ci pensa allora Vardy nella ripresa a segnare due gol in rapida successione, uno direttamente su rinvio del portiere Schmeichel, che consentono al numero 9 di salire a quota sei nella classifica marcatori, e al Leicester di portarsi a 38 punti in classifica, dimostrando che il passo falso con il Nottingham può essere tranquillamente archiviato come mero errore di percorso. Sconfitta preventivabile per il Millwall che rimane a +5 sulla zona retrocessione. Se il Leicester può sorridere, a piangere sono Burnley e Qpr. La squadra di Sean Dyche, reduce da tre pareggi consecutivi, inciampa con l'Huddersfield che tra le mura amiche si affida a bomber Vaughan che dal dischetto firma il 2-0, vantaggio dei padroni di casa siglato da Norwood, rendendo vano i gol del definitivo 2-1 realizzato da un altro attaccante sotto i riflettori in questa prima parte di stagione, Ings, al suo decimo gol in campionato. Nei minuti finali il difensore Duff si fa ammonire per la seconda volta, mettendo definitivamente i titoli di coda ad una partita che manda su tutte le furie il tecnico Dyche, per prestazione ed esito. Se il Burnley assapora l'amarezza della prima sconfitta stagionale, meglio non va al Qpr che perde al Keepmoat con il non irresistibile Doncaster. Nonostante il vantaggio del solito Austin, i Rangers subiscono il ritorno prepotente dei Vikings che prima pareggiano con l'attaccante Robinson, poi passano in vantaggio con l'esterno destro Quinn. Vani i tentavivi nel finale di Hoilett e compagni. La frittata è fatta.

Alle spalle delle prime tre delle classe ecco il Blackpool che batte 2-0 lo Sheffield Wednesday con le reti di Fuller e Gosling, salendo a quota 31, -4 da Qpr e Burnley, condannando i ragazzi di Dave Jones alla terza sconfitta di fila e a l'ennesima settimane di passione. Bene anche il Derby County che fa il colpo in casa del Wigan vincendo 3-1, ma chiudendola di fatto già nella prima mezz'ora di gioco. Una macchina da guerra la squadra di McLaren, tre su tre in altrettante partite. Le reti sono firmate dallo scozzese Bryson, 6 per lui finora, da Dawkins, e dal piedo freddo di Martin che batte Nichols dal dischetto per il 3-0 al 29'. Inutile il gol di Powell nella ripresa. La storia non cambia. Derby inarrestabile, secondo ko consecutivo per i Latics che non riescono a dare continuità agli sporadici risultati positivi che arrivano, rimanendo nell'ombra a metà classifica. Vola anche il Reading che venerdi va a vincere sul campo del Nottingham al termine di novanta minuti di puro spettacolo. Gli ospiti mettono il naso avanti con Pogrebnyak all'8'. Passano cinque minuti appena e il City Ground è gelato. Raddoppio dei Royals con il difensore Gorkss. A pochi minuti dal fischio finale del primo tempo il Forrest accorcia le distanze con il solito Cox. La squadra di Davies mette in campo l'anima riuscendo a riprendere l'avversario grazie alla rete di Henderson dopo un'ora di gioco. Il colpo del ko arriva però con Obita che realizza il rocambolesco 3-2. Nonostante l'espulsione di Gunter per il Reading, il Nottingham non riesce a trovare la via del pareggio, consegnado alla squadra di Adkins il bottino pieno e il sesto posto in classifica. Perde il Nottingham, perde anche il Leeds costretto alla resa a Ewood Park con il Blackburn. Colpo da tre punti siglato dal mancino Spurr nel recupero del primo tempo. Con questa vittoria i ragazzi di Bowyer provano a rientrare nella corsa playoff portandosi a meno tre dal Leeds fermo a 26 punti. Non approfitta del passo falso dei Whites il Brighton che, in aperto record positivo, è bloccato sull'1-1 dal Bournemouth. Ritchie porta in vantaggio i padroni di casa, la squadra di Garcia reagisce trovando nel secondo tempo il gol di Barnes al 55'. Di tempo per provare a fare il colpo ci sarebbe, ma gran merito va al Bournemouth che si difende con ordine conquistando un buon punto in un periodo davvero difficile.

Tracollo Watford che al Vicarage Road gioca una delle partite più brutte degli ultimi tempi. E pensare che l'avversario di giornata era il malandato Yeovil, alla ricerca di punti vitali per sbloccare una classifica da infarto. Gli ospiti giocano la partita della vita. Difesa, difesa, e contropiedi letali che mettono al tappeto la squadra di Zola. Nel primo tempo apre le marcature Webster. Nel secondi 45' Miller raddoppia consentendo ai suoi di giocare sempre più sul velluto e sulle ripartenze. Nel finale di partita arriva il definitivo 3-0 di Edwards che costringe il Watford al terzo ko in cinque partite. Bene le Yeovil che sa vincere solo con le grandi balzando al terz'ultimo posto. Ultima vittoria più di un mese fa contro il Nottingham. Sale a 23 punti l'Ipswich che vince 1-0 al The Valley con il Charlton grazie all'ennesimo gol di un difensore in questa giornata, Smith, che consente ai suoi di rifarsi immediatamente dopo la sconfitta di settimana scorsa con il Leicester a Portman Road. Vince anche il Middlesbrough di Karanka che al Riverside vince 1-0 con il Bolton e aggancia la squadra di Freedman a 19 punti grazie al rigore trasformato all'82 da Leadbitter. Partita non entusiasmante, ma risultato che muove la classifica sempre complicata del Boro. Passo indietro per Spearing e co dopo i quattro risultati utili consecutivi nelle ultime quattro partite. Nella zona calda della Championship, detto del pareggio del Bournemouth e della vittoria del Doncaster con il Qpr, può far festa anche il Birmingham che manda all'inferno il Barnsley vincendo in trasferta con un secco 3-0 grazie alla doppietta del difensore Caddis e al gol del gigante Zigic. Tutto nei primi 35' di gioco. Ordinaria amministrazione la ripresa dei Blues, ultimo posto in classifica per i Tykes.